capitolo 35

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Dopo 2 ore
Sono arrivata a Vignola, parcheggio la mia moto, per andare al bar quando vedo Mark baciarsi con Vanessa. Non mi importa sono stata io a fallo andare via da me a mio rischio e pericolo. Preferisco cosi stando vicino a me poteva solo rischiare , per tutti e specialmente per il suo bene è un bene che sia tutto finito cosi. 

  Nel mentre ...
Pov.michela

Michela: come cazzo hai fatto a fartela scappare, ma giusto che ci stavi potevi ucciderla subito, vedi a cosa ci ha portato questo tuo attendere. Sei uno stupido

Daniel: mi spiace mia signora .              dice a capo chino. in quello stesso istante arriva un nuovo alleato, ha i capelli neri e gli occhi diversi uno nocciola e uno azzurro, ha le labbra di normale grandezza, si chiama Peter.

 in quello stesso istante arriva un nuovo alleato, ha i capelli neri e gli occhi diversi uno nocciola e uno azzurro, ha le labbra di normale grandezza, si chiama Peter

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Peter: signorina Michela, le devo dire una cosa importante,  l'Alpha dei the moon si è decisa a combattere ,ha cominciato a chiamare i suoi alleati.
Michela:ma bene ,noi abbiamo i nostri di alleati.
POV.EVA
L'aria è tesa e tranquilla, è la calma prima della tempesta.
Mi trovo davanti a una costruzione in marmo, comunemente chiamato  fornetto che nasconde il corpo privo di qualsiasi forma di vita, lasciando una sagoma dormiente. In mano avevo un mazzo di iris, gigli e rose bianche.
Io: nonno, in questi anni ho fatto una marea di cazzate, la prima era pensare ad uccidermi, poi ho cominciato con l'autolesionismo. Poi sono migliorata ho cominciato a sfogarmi tra pianti e attacchi di panico, poi con la musica ma non solo ascoltarla ma anche scrivendo testi, infine ho cominciato ad aiutare gli altri pur di stare meglio.
Mi siedo, appoggiando la testa sulla tomba di nonno, sento il respiro irregolare, regolarizzarsi fino a diventare pesante, le palpebre si chiudono, in quel momento il mio corpo si lascia andare in un sonno ristoratore,  un sonno di libertà prima di finire questa lunga prigionia, in questa vita, in questa civiltà di merda.
......
Sento qualcuno scuotermi per svegliarmi ,apro gli occhi lentamente, all'inizio  vedo una figura non ben definita ma poi la vista si schiarisce. 
Io: silvia
Dico con voce impastata dal sonno.
Silvia: sapevo di trovarti qua.
Sentendo queste parole sorrido.
Io: silvia, sappi che se muoio ti ho voluto bene.
Dico dolcemente
Silvia: Eva so che non morirai.
Per istinto abbraccio Silvia.
Ancora non lo sa ma forse sarà  l'ultima volta che l'abbraccio ho intenzione di combattere da sola, non dovevo fare quella riunione, preferisco morire io, che vedere gli altri morire a causa mia.
.....
È arrivato il momento, vedo una macchia muoversi via terra, i colori variano dal nero, al grigio, al verde e al marrone, essi si dividono in razze da lycan, orchi,minotauri, qualche vampiro agli umani, mentre in alto si vede lo squadrone angelico, vestiti di bianco, e le loro ali candite e morbide.
La protagonista assapora la tranquillità  prima del caos, sente i profumi dei fiori, della terra, dell'erba del prato, del luogo in cui è nata, mentre un vento le scompiglia i lunghi capelli lilla. Si abbassa toccando la terra di questo paesaggio, che presto diventerà un vero e proprio campo di battaglia. Nel frattempo l'esercito avanza, si sente il rumore dei loro piedi e delle loro zampe calpestare la terra contemporaneamente e Eva si trasforma nella sua forma completa.
Le truppe nemiche si fermano  a 1000 m da lei. Tra lo squadrone angelico, due angeli si allontanano da esso e atterrano, più specificamente, questi due sono l'arcangelo Michele e suo figlio Alex/Alessandro. I re e i capi delle razze si confrontano, per trovare un accordo per il trattato di pace, che verrà consegnato alla principessa della luna da un messaggero angelico.
Messaggero: ecco a lei il trattato di pace.
Eva lo prende e lo legge.
Io: di ai tuoi re che non accetto i termini.
Il messaggero torna dai suoi Re e l'esercito comincia a muoversi creando una formazione di attacco. La ragazza alpha prepara una sfera di materia oscura che scaglia contro il primo soldato, il quale è  un orco e ne uccide altri tre dietro di lui. L'alpha continua a battersi mentre dietro di lei si apre un varco spazio temporale, che trasporta tutti gli alleati dei the moon e il branco della principessa della luna pronti per combattere.
Lucifero è  il primo che va avanti aiutando Eva e l'intero esercito dietro di lei prende l'esempio di Lucifero.
Lucifero: staremo dalla tua parte fino alla morte, per noi per il branco e per te.
Eva: grazie, ma non dovevate  esserci.
.....

Il branco dei the moon è  in netto  vantaggio, anche se ha perso molti "soldati", mentre l'esercito di Michela ormai non è  rimasta che la metà. L'alpha ora sta combattendo con Mark.
Eva :sapevo che sarebbe arrivato questo giorno.
Mark: io e te non ci conosciamo e il mio branco deve essere il più forte.
Eva sorride amareggiata,  ma nonostante tutto continua a battersi, finché Michela non colpisce Eva al fianco con una spada, l'Alpha cade a terra e la sua imminente morte, porta la ragazza a utilizzare il potere della dea luna, essa non sapeva se avrebbe funzionato, ma sapeva che poteva velocizzare la fine sua e di questa meschina battaglia, il battaglione nemico rimasto è a terra annientato da quel potere immenso. L'unico rimasto è Mark, il quale comincia a ricordarsi di Eva, solo perché essa stava per morire e l'effetto del suo potere cominciava a svanire. Mark prende tra le braccia Eva.
Mark: non morire, non mi lasciare per una seconda volta, io ti amo davvero.
Dice il ragazzo prima di baciarla.
Eva: anche io ti amo, ma so che tu ce la farai anche senza di me, alla fine io non sono nessuno.
Mark: non dire cazzate ce la farai.
In tutto ciò Lucifero si avvicina a Eva.
Lucifero: Mark allontanati da lei.
Il ragazzo segue gli ordini del re degli inferi, il quale prende una boccetta e lascia uscire un goccio di quel miscuglio,che finisce nella bocca della principessa.
Mark:che gli hai dato.
Lucifero: un'antica pozione che può salvarla come ucciderla e distruggere la sua anima, ora dobbiamo solo aspettare.
Il ragazzo guarda la ragazza che davvero ama e si avvicina di nuovo a lei per poi spostare i suoi capelli dal viso. Mark tiene stretta la principessa, ormai tornata alla sua forma originaria e il suo corpo diventava sempre più freddo e il suo battito rallenta fino a fermarsi. Il ragazzo distrutto, piange, persino al re degli inferi,da uno dei suoi occhi  scende una lacrima e percorre i tratti del viso fino ad arrivare al mento, dove cade e tocca Eva, la quale sprigiona una luce immensa, che fa chiedere gli occhi sia a Lucifero che a Mark.
La luce si affievolisce e....




Angolo autrice
Finalmente sono arrivata al penultimo capitolo, ditemi se vi piace e scusate per gli errori grammaticali❤

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