Alpha

capitolo 19

Mi scuso per il ritardo ma come si sa sta per finire la scuola ( YUPPIIII!!!!🎉🎊) e come tutti sanno ci sono tantissimi compiti in classe da fare, quindi non ho avuto il tempo per aggiornare. Spero vi piaccia il capitolo, buona lettura 😘. Mi raccomando sentite la canzone.
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Mi fermo a Vignola per prendere le gomme al bar e quando esco, vedo la penultima persona, che voglio vedere sulla faccia della terra Mark, che stava parlando con qualcuno non vedendomi sbatte contro di me. Mi guarda come se fosse un sogno poi si stropiccia gli occhi.
Mark: Eva sei proprio tu?
Io: no guarda sono il suo fantasma.
Mark: oh ciao fantasma di Eva.
Ridacchio.
Mark: scusa dovevo sparire dalla tua vita.
Si gira e se ne stava andando, ma automaticamente gli afferro il polso .
Mark: perché mi hai fermato.
Io: io..... ecco non lo so.
Dico balbettante e rossa come un peperone.
Mark: sicura di non saperlo.
Mi dice sussurandomelo all'orecchio, facendomi venire mille brividi.
Lo guardo non sapendo come rispondere, in quel momento sento una voce stridula, che riconoscerei tra milioni di voci, Gaia, in un attimo si butta su Mark, abbracciandolo e facendolo cadere a terra per colpa del peso di quest'ultima.
Gaia: amore, ieri notte ci siamo proprio divertiti sul mio letto.
Dice con la sua solita voce da mignotta, mentre lui la guarda disgustato.
Io: uhhhhhh Mark non pensavo cadessi così in basso, hai tante ragazze carine, che ti vanno a presso e tu scegli di andare a letto, con una troia, brutta come quella, che nemmeno una plastica facciale potrebbe aiutarla a sembrare decente.
Dico ridendo, mentre dentro di me piango, nel frattempo Mark ride.
Gaia: ah sei tornata e poi magari è l'incontrario.
Dice von faccia disgustata.
Io: non c'è bisogno, che mi dici, che sono brutta lo so e poi cara pensa per te, che mi superi di brutto.
Mark ride.
Gaia: se se.
Io: ma dai anche Buddha è più bello di te.
Gaia: chi è Buddha .
Io: oddio non sai niente, ah vero è scontato siccome stai ancora in primo superiore, pur avendo la mia età insomma credo, anzi ne sono sicura, che una formica ha il cervello più grande del tuo.
Dico ridacchiando.
Io: vi lascio piccioncini.
Salgo sulla mia moto e torno a casa.
Entro nella mia "casa"
Io:sono tornata.
Vedo mamma venire verso di me.
Mamma: bentornata.
Dice indifferente.
Vado in camera mia, non è cambiata di una virgola.
Prendo la mia chitarra e comincio a suonare e cantare.
[...]
In one evening,
You took me all over
The body, heart, mind.
You took everything about me.
[...]

Finito di cantare decido di scendere in giardino e allenarmi.

.......
Sento il telefono squillare, lo prendo e rispondo.
~pronto~
~sono Silvia, mi sono dimenticata di dirti una cosa, vieni subito al rifugio~
~ok~
Riattacco e prendo la mia moto, parto e vado al rifugio.
........
Sono davanti al rifugio.
Io: Silvia dimmi.
Silvia: devi cancellare la memoria a una traditrice.
Io: chi è?
Silvia: Michela.
Io:ci sono due Michele, ma penso, che sia l'altra, non la nostra Michela.
Silvia: no è la nostra "amica".
Faccio una faccia sconvolta.
Io: dove è?
Silvia: nelle prigioni.
Io:ok.
Vado nei sotterranei dove ci sono le prigioni.
Ed entro dentro la cella, nella quale c'è Michela e chiudo la porta dietro di me.
Io: Michela perché lo hai fatto?
Michela: perché mi fate schifo soprattutto tu e quella troia di Silvia.
Io: non ti permetto di parlare di lei in questo modo.
La guardo negli occhi, ed i miei diventano blu electro e boom, gli cancello la memoria e riscrivo tutta la sua vita fino a oggi, finché non cade a terra svenuta.
.......

Pov. Mark
Finalmente avevo rivisto la mia mate e proprio in quel momento doveva arrivare Gaia, che poi io, ero ubriaco e mi sono addormentato sul suo letto, non la ho nemmeno toccata quella ieri. Forse è meglio così ognuno per la sua strada.

Pov. Eva (ascoltate la canzone )
Sto nel giardino di casa mia mentre ascolto la canzone pretty girl e comincio a cantarla, sento qualcuno battere le mani, mentre io mi blocco, perché non me l'aspettavo.
Mark: brava non sapevo sapessi cantare così bene.
Io: ma chi ti ha detto, che puoi entrare a casa mia come se niente fosse, ma perché non ritorni dalla tua Gaia.
Mark: umh sei gelosa?
Io: io, che bella battuta.
Rido
Io: non posso stare in pace nemmeno a "casa" mia.
Mark: lo so,che mi vuoi .
Lo mando a quel paese.
Io: nha non sei il mio genere.
Vaffanculo a te e a quella troia di Gaia, veramente pensavo fosse diverso, ah quanto mi sbagliavo, è il solito e monotono bad boy.
Me ne vado lasciandolo di sasso, prendo la mia moto e vado al punto più alto di monte Livata e guardo le stelle e vedo il loro volto, chiudo gli occhi e sento la sua voce quella di nonno.
Sento dei passi mi giro e vedo un lupo di un grigio chiaro e ha gli occhi gialli.

Si trasforma in un ragazzo, che dire bello è poco, ha i capelli bianchi, ovviamente tinti e gli occhi azzurri, è alto e indossa una maglietta nera e un jeans chiari.

X: chi sei ? Cosa vuoi? che ci fai qua?
Io: ehi buono con le domande, sono Eva ho sedici anni, le altre domande non le ricordo puoi ripetere.
X: cosa vuoi ? Che ci fai qua?
Io: niente ed è un posto tranquillo, dove le stelle si vedono in modo fantastico.
X: umh vero sono stupende.
Io: non mi hai detto come ti chiami.
X: mi chiamo Davide.
Io:quanti anni hai?
Davide: 18 .
Davide: ho capito, che sei un lycan come me, ma che ruolo occupi?
Non gli rispondo, mi giro, mi tolgo i vestiti, mi trasformo in lupo e gli faccio vedere i miei occhi, dopo di che mi ritrasformo in umana e mi rivesto.
Io: di che branco fai parte?
Davide: io sono un lupo solitario e poi chi vorrebbe un omega nel suo branco?
Io: io, allora te lo chiedo vorresti far parte del branco The moon.
Davide: aspetta tu sei l'Alpha dei the moon, uno dei branchi più temuti al mondo.
Io: Emh si.
Davide: perché volete me nel suo branco, un omega un lupo che è del tutto inutile.
Io: io penso, che ogni essere è qui per un motivo e mio caro non sei inutile, se no saresti già morto e poi i The moon sono un branco, che è più una famiglia, si accolgono ragazzi e non, che hanno problemi.
Davide: ok accetto.
Io: bisogna solo fare una piccola cosa, per vedere se il nuovo arrivato è una persona, che non ci vuole tradire.
Davide: è dolorosa?
Io: no affatto.
Io: Davide se accetti ci vediamo domani a quest'ora qui.
Davide:ok.
Appena finisce lo saluto e me ne vado.
Mi trovo in mezzo al bosco, quando mi sento osservata, chiudo gli occhi e mi concentro, da dove percepisco questo presentimento, illumino grazie a miei poteri di angelo quel punto e mi giro, davanti a c'è ....

ANGOLO AUTRICE

Spero vi sia piaciuto il capitolo e scusate per gli eventuali errori grammaticali. Per qualsiasi cosa scrivete nei commenti. Baci Giulia😘.