My Step-Sister

Capitolo 29

Hope

E' passata 1 settimana...La peggior settimana della mia vita. Sapete cosa vuol dire stare a guardare l'amore della tua vita dalla mattina fino alla sera ma senza baciarlo, senza abbracciarlo, senza accarezzarlo, senza fare niente di niente?? Bhè io si!

Per tutta la settimana io e Harry non abbiamo parlato. I nostri ci controllavano ogni 5 secondi, infatti non siamo mai riusciti a stare insieme.

Nemmeno a scuola riuscivamo a stare insieme che in qualche modo lo scoprivano.

Così ci abbiamo rinunciato.

Ogni notte piangevo sul mio letto, tra le braccia la sua felpa. Non ci riuscivo, ogni tanto sentivo mio padre fuori dalla porta ma non è mai entrato mentre piangevo.

Invece Harry, credo che anche lui piangeva, aveva sempre gli occhi rossi e le occhiaie sotto l'occhi.

Non sopportavo di vederlo così e per tutta colpa dei nostri genitori. Ma qual'era il problema se stavamo insieme?? Harry non è mio fratello e non lo sarà mai.

Lo amo troppo per trattarlo come fratello, non esiste proprio.

Domani papà e Anne si sarebbero sposati, quindi sia io ed Anne stiamo andando a prendere i vestiti.

Purtroppo sono la damigella d'onore e Harry il testimone, domani lo vedrò per tutto per tempo e non potrò fare niente.

Ma come posso vivere così??

Anche Harry e papà sono andati a prendere i loro vestiti, non vedo l'ora di vedere Harry in giacca e cravatta.

E fidatevi di me, sta veramente bene con lo smoking.

Entriamo nel negozio. Anne saluta la commessa e ci dice di aspettare che sarebbe andata a prendere i vestiti.

Sospiro e mi siedo su una poltrona del negozio.

"Tutto bene??" Mi chiede Anne.

Non la guardo e annuisco. La sento sospirare e si siede accanto a me.

"E' Harry, non è vero??" Annuisco. "Come è iniziato tutto??"

La guardo e solo adesso mi rendo conto che ha gli stessi occhi di Harry. Quel bellissimo verde che mi ci perdevo ogni volta che lo guardavo.

"Lo vuoi sapere veramente??" Annuisce. "Ti ricordi il primo giorno che sono arrivata e sono anche scappata??"

"Si"

"Bhè quel giorno ero andata al parco e non sò come Harry è riuscito ha tirarmi una pallonata in faccia" Anne sgrana l'occhi. Rido. "Già...Lì l'ho conosciuto per la prima volta"

"Ecco perchè la sera vi guardaste malissimo!"

"Già...Da lì stavamo sempre a litigare, ma c'era sempre qualcosa che mi spingeva verso di lui. Più litigavamo e più pensavo a lui, ai suoi occhi, al suo sorriso, ai suoi ricci...Ogni cosa di lui."

"E poi?? Cosa è successo??"

"Siamo andati a letto insieme..."

"Cosa??"

"Si...Lo ignoravo ma Harry veniva sempre da me, mi trattava bene finchè..."

"Finchè??"

"Finchè ha ammesso i suoi sentimenti a me!" La guardo con le lacrime agli occhi. "Ti posso giurare su chi ti pare Anne che ho fatto di tutto, l'ho rifiutato, lo ignoravo, ma niente, alla fine l'ho ammesso anche io! Mi paceva e glie lo detto" Anne mi fa segno di continuare il racconto. "Diciamo che da quel giorno stavamo insieme. Poi un giorno l'ho visto con un'altra ragazza e lo lasciato"

"Un'altra ragazza??"

"Si la sua ex"

"Ah...L'ho sempre odiata!"

Ridacchio. "Ti capisco..."

"Poi??"

"L'ho ignorato fino al giorno dell'incidente! Prima dell'incidente mi aveva mandato un messaggio..."

"Che messaggio??"

"Che mi amava!" La guardo negli occhi. Ormai le lacrime hanno abbandonato i miei occhi e hanno bagnato le mie guance.

"T-tu lo ami??"

"Si!"

Stava per dire qualcosa ma arriva la commessa, io mi asciugo le lacrime e cerco di fare finta di niente.

"Ecco questi sono i vostri vestiti, grazie di aver scelto il nostro negozio!"

"Grazie a lei!" Dice Anne sorridendo, ma conoscendo quel sorriso era falso.

Per tutto il tragitto non ci siamo dette niente. Arriviamo a casa e c'erano papà e Harry. Appena Anne entra guarda Harry e poi me.

"Stasera andiamo a cena noi, niente feste!"

Detto questo mi fa l'occhiolino e se ne va.