Capitolo 12

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Dove sei?

Piero lesse il messaggio e tornò a dare attenzione al film che lui e Gianluca avevano deciso di guardare.

Piero rispondimi, non mi ignorare.

"Non rispondi?" chiese Gianluca notando il telefono dell'amico che continuava a vibrare e ad illuminarsi.

Piero scosse la testa: "Non è importante."

Topo, ti prego. Torna qui e parliamone.

"E' piuttosto insistente, non penso non sia importante." Perseverò Gianluca notando anche l'amico particolarmente teso, ma scegliendo volontariamente di non menzionare questo fatto, sicuro che Piero avrebbe ceduto di lì a poco e si sarebbe confidato con lui.

E infatti Piero avrebbe voluto davvero confidarsi con l'amico, che in quanto a donne era sicuramente più esperto di lui, ma si frenò, come si frenò dal rispondere all'ennesimo messaggio di Veronica.

Mi sto preoccupando, ti prego rispondimi.

Piero sbuffò.

Dopo aver confessato che lui effettivamente non stava bene la situazione era un po' degenerata tra i due: avevano finito per discutere e Piero se n'era andato, impedendo a Veronica di spiegare, ma soprattutto di capire.

Mentre tornava nella sua stanza ricevette un messaggio di Gianluca con il quale gli chiedeva di vedere un film insieme e così, senza neanche pensarci, andò verso la camera dell'amico con l'intento di sbollire perlomeno la rabbia e non pensare alla discussione con Veronica.





Dall'altra parte poi c'era Veronica che non stava più capendo niente.

Piero non stava bene? Piero non stava bene con lei?

In un attimo mille dubbi le assalirono la mente: come aveva fatto a non accorgersi di niente? Come aveva fatto a non accorgersi che la persona che le stava a fianco non era felice?

Inevitabilmente pensò anche a tutto quello che lei e Piero avevano vissuto in quelle settimane, a tutto quello che si erano detti, ai loro momenti, ai loro sorrisi e una fitta al petto la colpì al solo pensare che non potessero essere reali... almeno non per lui.

All'ennesimo messaggio che leggeva, ma a cui non rispondeva decise di chiamarlo; aveva bisogno di parlargli, aveva bisogno di capire.

Ovviamente non le rispose, anzi le chiuse la chiamata. Veronica tentò con l'ennesimo messaggio.





Piero ti prego, ho bisogno di parlarti. Dove sei?

Il cellulare di Piero vibrò per l'ennesima volta e lui questa volta decise di ignorarlo completamente. Gianluca però, infastidito da quel continuo vibrare, fermò il film e si girò a guardare l'amico che faceva l'indifferente.

"Perché hai fermato?" chiese Piero voltandosi a guardarlo confuso.

"Piero, che è successo?" chiese invece Gianluca senza nemmeno considerare la domanda del ragazzo.

Piero aprì la bocca per rispondere, ma qualcuno bussò alla porta.

"Non abbiamo finito io e te, eh!" lo avvertì Gianluca mentre andava ad aprire la porta.


"Vero!" esclamò poi Gianluca vedendo la ragazza davanti alla porta. Piero, sentendo quel nome, si irrigidì improvvisamente.

Che era venuta a fare da Gianluca? Allora era forse per quello che non voleva dire niente a nessuno? Perché non lo venisse a sapere anche lui?

... roller coaster kinda rushDove le storie prendono vita. Scoprilo ora