... roller coaster kinda rush

Capitolo 15.

           

Dallas, Texas.

Il concerto si era da poco concluso e i ragazzi erano nei rispettivi camerini che si preparavano per incontrare i loro fan, mentre Veronica scambiava qualche parola con Barbara e il padre di Piero.

"Veronica?" si sentì chiamare la ragazza alle sue spalle.

Si girò e per un attimo il sangue le si gelò non appena incrociò di nuovo quei volti.

"Denise, Paul!" esclamò la ragazza cercando di celare il panico devastante che l'aveva colta quell'incontro con un forse eccessivo entusiasmo "Che ci fate qui?"

"Potremmo farti la stessa domanda!" esclamò la donna sorridendo "Anche tu fan de Il Volo?"

"Oh, siete qui per il meet con i ragazzi?" chiese ancora più stupita.

"Certo! Questi ragazzi sono davvero incredibili." Esclamò entusiasta "Ma non hai risposto alla mia domanda.. che ci fai tu qui?"

"Faccio parte del loro staff, li seguo per quasi tutto il tour mondiale." Spiegò lei.

"Ahh, davvero? Quindi li conosci?"

"Eh direi di sì." Esclamò Veronica ridendo nervosamente "Anche molto bene." Si sentì in dovere di aggiungere borbottando a denti stretti.

Si ritrovò dunque a conversare con la coppia del più e del meno, raccontando un po' della sua vita e di quello che faceva, quando Piero le arrivò da dietro abbracciandola e lasciandole un bacio sul collo.

Denise e Paul la guardarono stralunati; effettivamente nel parlare della sua vita non aveva ancora fatto menzione del fatto che sì, conosceva bene i ragazzi, e sì, Piero Barone era il suo fidanzato.

"Ehii!" lo salutò lei cercando di camuffare il gesto particolarmente intimo del suo ragazzo  "Sei pronto? Dovete cominciare tra una decina di minuti."

"Prontissimo amore!" esclamò lasciandole un altro bacio sulla guancia.

Ecco, appunto.

"Piero?" iniziò lei procedendo in inglese "Posso presentarti Paul e Denise?"

Piero si staccò dall'abbraccio e finalmente volse lo sguardo ai due coniugi, che nel frattempo non avevano smesso di osservarli neanche per un secondo.

Nonostante fossero americani, la loro famiglia aveva origine italiana, di conseguenza capivano la lingua e di conseguenza avevano capito che Veronica non conosceva soltanto Il Volo.

"Mi hanno ospitato quando sono venuta a studiare qui per un anno... ti ricordi che te ne ho parlato?" spiegò la ragazza leggendo negli occhi di Piero una leggera confusione.

"Certo!" esclamò il ragazzo illuminandosi improvvisamente "E' un piacere, io sono Piero. Siete qui per il meet?"

"Assolutamente! Ma non sapevamo avremmo trovato Veronica." Sorrise Denise "E' stata una piacevole sorpresa rivederla."

"E' fantastica, non è vero?" la lusingò Piero stringendola a sé e lasciandole un bacio sulla tempia.

"Lo è, non volevamo farla andare più via." Gli diede ragione la donna "Quanto vi fermate a Dallas?"

"Purtroppo solo domani che ce lo prendiamo di pausa  e poi ripartiamo subito." Affermò Veronica sapendo già dove volesse andare a parare la donna.

"Perché non venite a pranzo da noi domani? Ci saranno anche i miei figli, Joseph e Nicholas, che ci vengono a trovare, sarà una bella sorpresa per loro rivederti!"