Cap. 21

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Christian era seduto sulla sedia che avevano portato apposta per lui, facendo un resoconto di quello che era accaduto fino a quel momento: un pavone blu che fluttuava in aria –Duusu, se non ricordava male– era apparso da una spilla e gli aveva detto che sarebbe diventato un portatore, poi lo guidò fino a Villa Agreste, dove il più grande stilista di tutti i tempi gli aveva detto che si chiamava Peacock.

Guardando le persone presenti si stupì nel vedere Lila ed il vecchietto del salone dei massaggi; per i due Agreste era normale essere lì, e pensò lo stesso di Marinette.

«Io non ci sto capendo più nulla. Potete spiegarmi tutto?» domandò il corvino alzando la mano timidamente.
«Io gli ho spiegato, ma pensa che siano i medicinali a dargli alla testa.» esclamò Duusu sbucando da dietro le sue spalle, facendolo sussultare.

Si sarà mai abituato a quella creatura?

«Oh tranquillo, pure io ho dovuto spiegarlo mille volte a Marinette prima che capisse.» rispose Tikki dalla scrivania, guardando la sua portatrice farle la linguaccia.
«Tikki, da quanto tempo.»
«Ehi pennuto, ben uscito dal Miraculous.» esultò Plagg facendogli cenno di saluto. «Spero soltanto che quel ragazzo non sia come Adrien, sennò ti conviene cambiare portatore finché sei in tempo.»
«Ehi!» esclamò il biondo, guardandolo male.
«Avete tutti il portatore. Wow, che bello poter volare ancora.» aggiunse, iniziando a fare delle capriole a mezz'aria fino a raggiungere i suoi compagni per parlare con loro.

Christian rimase a bocca aperta tutto il tempo, spostando lo sguardo dai kwami alle persone.

«Ehi? Tutto a posto?» chiese Adrien sventolando la mano davanti al suo viso.
«No, ora dovete spiegarmi tutto. Cosa sono quelle cose? Perché ne avete uno anche voi? Chi è lui? Chi siete voi?» terminò indicandoli uno ad uno.
Marinette si fece avanti, sorridendogli in maniera confortante. «Christian, per prima cosa calmati e respira.» si raccomandò, facendogli cenno di inspirare ed espirare. «Ora ti spiegheremo cos'è successo, ok?»

Il corvino annuì lentamente, guardando spaventato il signor Agreste mentre si alzava.

«Tutti noi siamo dei portatori: persone che posseggono un Miraculous e si impegnano a sconfiggere il male.»
«Anche se prima eri tu il male– Ahi!» gemette Adrien dopo che Marinette lo colpì al braccio.
«Lui è Master Fu, il Grande Guardiano.» rispose con aria solenne, come se volesse far capire l'importanza del maestro.
«Ok... se lui è il Grande Guardiano, voi chi sareste?»
«Io sono la posseditrice del Miraculous della volpe, Volpina. La tizia in arancio che ti ha portato dentro dai genitori di Marinette.» precisò, facendolo annuire. «Il mio kwami è Trixx.»

Subito, l'esserino arancio che assomigliava ad una volpe gli fece un cenno di salutò con la testa, sorridendogli.

Gabriel prese la parola subito dopo. «Io sono il possessore del Miraculous della farfalla, Nooroo, e sono più comunemente conosciuto come Papillon.» il ragazzo impallidì di colpo.
«Tranquillo, è innocuo come una farfalla.» scherzò Fu, ammiccando.
«Maestro, penso che il giovane Chat Noir l'abbia influenzata.»
«Questo non accadrà mai, Wayzz.» rispose scuotendo la testa. «Lui è il mio kwami. Oltre che essere il guardiano posseggo anche il Miraculous della tartaruga.» spiegò l'anziano, notando lo sguardo del corvino spostarsi sui suoi due amici.
«Q-Quindi... voi due...»
«Già, hai davanti a te il grande Chat Noir e la piccola ragazza in tuta rossa a pois neri.» rispose Adrien, ricevendo subito un'occhiataccia da parte della sua dolce metà.
Il corvino sbarrò gli occhi e la bocca. «Voi due siete davvero Ladybug e Chat Noir?!»
«Sì Christian, siamo noi.» ridacchiò Marinette, facendo cenno al suo kwami di avvicinarsi. «Lei è Tikki, la mia kwami.»
«Invece quella specie di gatto nero ingordo di Camembert è Plagg, quello che mi fa impazzire ogni giorno.» spiegò il biondo, indicando lo spiritello nero che lo guardava con occhi glaciali.

Masque sans visageDove le storie prendono vita. Scoprilo ora