5.

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Parcheggiammo la macchina difronte ad una villa enorme.
La musica già rimbombava dall'interno.
"Che casino." dissi.
"È normale, è una festa."
Entrammo nell'enorme casa, chi sarà mai il proprietario?
"Di chi è la festa?" le chiesi.
"Di un amico di Andrew."
"E chi cavolo è Andrew?"
"Un ragazzo della scuola. Eccolo è quello laggiù in fondo alla stanza. Quello che sta ballando con la bionda."
"È tuo amico?"
"Si, abbastanza. È l'unico ragazzo con cui non ho mai fatto niente." ridacchiò.
Era un bel ragazzo. Biondo scuro, abbastanza muscoloso, indossava una camicia bianca e dei jeans neri. Non l'ho mai visto in giro per la scuola.
"Vieni Kate!"
Alexa era già attaccata ad una bottiglia.
"Dai forza, bevi! Non vorrai mica passare la serata a guardare gli altri che si divertono!"
"Io non bevo." dissi chiara.
"Andiamo! Solo un goccio. Fallo per me."
"Con quel fallo per me sai essere convincente."
"Siii!" gridò felice e mi offrì un drink.
Senza pensarci bevvi tutto in un sorso.
Tossii forte e Alexa si mise a ridere.
"Sei andata alla grande! Un altro giro!"
Il sapore del drink non era male, sapeva di menta e liquirizia, i miei gusti preferiti.
Alexa me ne diede un altro e lo bevvi altrettanto velocemente. Sentivo il bruciore lungo la gola, era qualcosa di eccitante.
"L'ultimo Kate! Poi ti lascio in pace tutta la serata."
"Ok, l'ultimo però."
Bevvi ancora, questa volta più lentamente.
La testa poi, cominciò a girare ma mi sentivo felice.
"Kate ci sei?" Mi domandò.
"Forse!" ridacchiai.
"Vieni andiamo a ballare!"
La musica era forte, la sentivo dentro di me, rimbombava nelle vene.
Mi lasciavo trascinare dal ritmo, era così rilassante.
"Ehi Andrew!" gridò Alexa.
"Ciao Alex!" disse Andrew abbracciandola.
"Come stai, bellissima?"
"Dire bene." concluse Alexa.
"Mi dispiace per quello che è successo. Ma adesso non pensarci e divertiti!" le sorrise.
"Certo! Ti presento la mia amica Kate."

Lui mi guardò e il suo sorriso scomparve. Continuava a fissarmi e io non riuscivo a smettere di guardare lui e per un attimo tutto smise di girare.

"Andrew?" disse Alexa, dubbiosa.
"Ehm, si. Piacere, sono Andrew." e mi strinse la mano.
"Piacere, Kate."
"Ti andrebbe di.."
"Andrew, tesoro!" lo interruppe la ragazza bionda con cui stava ballando poco fa. "Ti stavo cercando ovunque! Dai, vieni, abbiamo delle cose da finire." e lo prese per mano trascinandolo con sé.

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