31.

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Due ore dopo eravamo ancora in macchina. Mi ero appisolata un'oretta, la macchina mi aveva sempre messo sonnolenza.
Ad un certo punto Andrew mi disse:
"Siamo arrivati piccola."
Parcheggiò difronte ad un enorme casa, con un bellissimo giardino.
"Di chi è?" gli chiesi incuriosita.
"È un regalo che mio padre fece a mia madre prima di morire."
Oddio! Suo padre era morto?
Chissà come era andata..
"Scusami, non lo sapevo.. È bellissima comunque."
"Tranquilla. Ora è nostra. Vieni, entriamo."
"Quanto staremo?" chiesi.
"Quanto vuoi. Anche per tutta la vita."
"La passeresti con me?" dissi scherzando.
"Si." disse serio.
Non avrei mai aspettato una risposta del genere.
Mi prese in braccio e mi portò nella casa.
"Che fai?" gli dissi ridendo.
Mi guardò con uno sguardo furbo ma non mi rispose.
Mi portò sul retro della casa e vidi una piscina enorme.
"C'è anche una piscina!" gridai entusiasta.
"Esattamente." rispose.
"Non mi butterai mica..."
Non feci in tempo a finire la frase che ero già in acqua.
"Andrew!" lo rimproverai.
Lo guardai, e stava ridendo come non avevo mai visto.
Poi, si spogliò togliendosi la maglietta e i pantaloni e mi guardò.
"Vuoi che tolga anche questi?" disse indicando i boxer.
Io non risposi ma una parte di me lo voleva.
Sembrava che mi avesse letto nel pensiero, se li tolse, e si buttò in acqua.
"Sei così sexy tutta bagnata."
Mi ritrovai poi nuda, mi aveva spogliata velocemente, entrambi lo eravamo.
"Non so se riuscirò a resisterti." mi disse.
"Mi vuoi, Andrew?"
"Dio, si piccola. Ti voglio dal primo giorno che ti ho vista. La tua aria innocente era così eccitante. Voglio sentirti dentro di me, voglio sentirti il più vicino possibile."
Cosa fare? Dovevo lasciarmi andare o era meglio aspettare ancora? Forse era meglio aspettare.
"Quel momento non è lontano. Ma non ancora."
"Si.." rispose, poi mi prese e mi baciò mentre tra la mie cosce sentivo il suo pene che era eretto per me.
I nostri corpi nudi sembravano che si fondessero tra di loro, eravamo perfetti insieme.
"Kate, ti.."
"Cosa?" con il rumore dell'acqua non avevo sentito.
"Nulla."
Come nulla? Cosa mai mi aveva detto?

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