21.

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Prese l'accendino e accese la sigaretta.
"Ne vuoi una?" mi chiese.
"Non ho mai fumato." dissi.
"E ne vuoi una?"
Non sapevo cosa rispondergli. Sapevo che fumare facesse male ma allo stesso tempo volevo provare.
"Si." risposi alla fine.
Me la diede, presi l'accendino e provai ad accenderla ma non ci riuscii.
"Devi tirare mentre accendi. Guarda me."
Appoggiò le labbra alla sigaretta e io mi incantai. Le sue labbra erano così morbide, leggermente carnose, così perfette.
"Kate?" chiese.
"Si scusa." dissi imbarazzata.
Andrew si avvicinò e mi sussurrò all'orecchio: "Cosa mi fai, piccola."
E iniziò a baciarmi il collo arrivando poi alle mie labbra. Mise la sua mano tra i miei capelli e mi spinse verso di sé.
Tra le sue gambe, sentii la sua presenza. Era duro, e lo era per me.
Si staccò e fece un tiro.
"Dai prova." mi disse indicando la sigaretta.
Provai e finalmente riuscii ad accenderla.
Tirai, e il fumo mi invase i polmoni. Cominciai a tossire e sentii Andrew ridere.
"Cosa ridi?" dissi.
"Niente, è normale sia così le prime volte." sghignazzò.
Tirai ancora e già la tosse cominciava a venire meno, finché non finii la sigaretta che ormai mi ero abituata.

Guardai l'ora, era quasi ora di pranzo.
"Devo andare a casa. Alexa verrà da me fra poco."
"Ti accompagno." disse, dandomi un bacio.
E mi prese per mano mentre ci dirigevamo verso la sua auto.

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