Chiudi gli occhi e guardami

13.

Decisi di prendermi una pausa.
Per un po' non volevo più vedere Alexa.
Si drogava. Questa cosa mi aveva fatto ancora più male.

Decisi di fare una passeggiata verso il mare per prendere un po' d'aria.
Dieci minuti dopo arrivai e mi stesi sulla sabbia.
I pensieri cominciarono ad affollarsi nella mia mente.

Perché tutto questo?

Ad un certo punto sentii un rumore di passi provenire da dietro di me.
Mi voltai e vidi Andrew.
Che cavolo ci faceva qui?
"Kate!" mi corse incontro.
"Come stai Kate?" mi disse con tono preoccupato.
"Che diavolo ci fai qui? Come facevi a sapere che ero qui?!" gridai.
"Ti ho seguita."
Sussultai.
Gli saltai addosso e cominciai ad urlare, a piangere e a tirargli calci e pugni in ogni parte in cui riuscivo.
Non capivo più niente.
Lui si lasciò colpire senza toccarmi una volta.
All'improvviso mi bloccai.
Cominciai a piangere ancora più forte.
"Kate.." disse ansimante.
"Scusa..io-io non volevo."
Poi si avvicinò lentamente e mi abbracciò.
Non lo respinsi. Le sue braccia erano calde e forti.
Per la prima volta dopo tanto tempo mi sentii a casa.