Capitolo 6

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Passarono una decina di minuti ed entrai in quello che sarebbe stato il mio ufficio, dove trovai Rachel ad accogliermi.

Rachel era una signora di mezz'età , una sessantina probabilmente, gentile ed esperta che mi mostrò subito la mia scrivania e mi spiegò che il mio lavoro sarebbe consistito nello scrivere degli articoli quotidianamente, che sarebbero poi passati al vaglio dell'attento e meticoloso capo, prima di essere pubblicati.

Ero entusiasta, se fossi riuscita a scrivere cose interessanti, i miei articoli sarebbero stati pubblicati su una rivista con una doppia uscita settimanale e per una ragazza agli esordi era davvero un opportunità incredibile. 

Presi il mio taccuino e mi diressi ad Hyde park, si trovava proprio davanti all'ufficio, nonostante fossimo ai primi di marzo, il clima non era eccessivamente rigido e in pieno giorno, stare su una panchina per qualche ora non era così spiacevole. Mi piaceva osservare il mondo e da quella panchina potevo guardare tutto ciò che mi circondava e raccogliere idee per cominciare a scrivere.

Avevo parlato a Rachel di questa necessità di trovare spunti all'aria aperta e lei mi aveva risposto < Cara, Harry è un ragazzo intraprendente e moderno, è giusto che tu possa assecondare la tua natura e , purché il tuo lavoro risulti originale e ben fatto, non avrà sicuramente nulla da ridire riguardo i tuoi metodi...lo conosco da sempre e credo molto in lui, se ti ha scelta, dopo aver declinato decine di ragazze che ambivano al tuo posto, è perché ha visto in te qualcosa che lo ha convinto, non deluderlo!> Rachel mi era sembrata subito molto carina nei miei confronti e avevo apprezzato scambiare due chiacchiere con lei, soprattutto dopo la giornata difficile che avevo avuto.

Dopo un paio d'ore rientrai in ufficio. Gli alberi che lentamente stavano tornando verdi, la gente che correva o camminava, il profumo delle prime fioriture, mi avevano ispirato tanto da correre verso l'ufficio per iniziare a scrivere.

Il titolo del mio articolo sarebbe stato "Metropoli e Natura si incontrano". Volevo che la gente leggendolo, si sentisse come se potesse godere delle bellezze della natura, anche vivendo in città molto grigie e piovose come Londra. Volevo che sentissero il fruscio delle foglie, l'odore della rugiada e il calore dei tiepidi raggi del sole che di tanto in tanto filtravano dalle nubi...questo faceva sentire le persone meno sole, meno tristi.

Scrissi subito l'articolo e soddisfatta del mio lavoro, come aveva detto Rachel, lo portai nell'ufficio di Styles. Era da stamattina che non lo vedevo e quando bussai alla porta di quella che era stata la mia aula di tribunale e la mia prigione, sperai di non trovarlo e di poter lasciare semplicemente i fogli sulla scrivania e andarmene finalmente a casa. Così fu. Entrai velocemente, lasciai tutto lì e dopo un ultima veloce occhiata al suo ufficio, me ne andai.

Arrivata nell'atrio trovai Adam che stava staccando dal suo turno.

< Ehi, e io che credevo di vederti tornare qui stamattina e doverti consolare per essere stata cacciata...mi hai sorpreso! > la sua voce e il suo atteggiamento mettevano tranquillità, era una bella sensazione.

< Grazie per la fiducia > sorrisi, in effetti la pensavo come lui.

< Che ne pensi se domani ci mangiassimo qualcosa insieme dopo il lavoro? > mi chiese sorridendo.

Rimasi un attimo spiazzata, non mi aspettavo un invito così repentino, ma a differenza di Harry, lui non mi metteva a disagio e non mi imbarazzava, quindi accettai.

Beh, diciamo che come primo giorno non era andato così male. Ero in anticipo, per poi... farmi quasi licenziare, scrivere il mio primo articolo e rimediarci pure un appuntamento con un bel ragazzo!

Mentre davo il mio indirizzo ad Adam, sentii di nuovo quella sensazione dietro alle spalle...

< Ah, Adam, vedo che hai buon gusto in fatto di donne, ma sta attento, non credo che lei sia il tuo tipo...sa essere piuttosto loquace e fastidiosa! > disse Harry con il suo solito ghigno.

Adam sorrise imbarazzato e io per oggi mi limitai a lanciargli un occhiataccia. Avevo già dato abbastanza spettacolo stamattina e per oggi poteva bastare.

Nota dell'autrice: Ci terrei a sapere cosa ne pensate, nel frattempo vi anticipo che domani aggiornerò :)

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