19. Il ricatto di Kahn

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Aria's POV

La mattina dopo, mi alzo controvoglia, non mi va di vedere Noel e tantomeno parlare di ieri ad Ezra.

Come arrivo a scuola, vedo Noel in cortile in compagnia dei suoi amici, mi faccio forza e mi avvicino al loro gruppetto.
"Noel, vorrei parlarti un secondo" gli dico rimanendo seria, lui mi guarda e uno dei suoi amici gli da una pacca sulla spalla mentre emette una strana risata.
Si allontana da loro ed io lo seguo, penso ripetutamente a cosa dirgli e come trovo le parole le tiro fuori
"Mi dispiace per ieri, pensavo che avessi capito che non mi piacevi in quel senso..."
Noel mi guarda, ma non riesco a leggere cosa prova dai suoi occhi.
"Non lo avevo capito, ma non c'è alcun problema, possiamo diventare ottimi amici" dice convinto.
Io mi limito a sorridere e ad annuire lievemente...magari sarebbe davvero un buon amico.

Nel buco fra la prima ora e la seconda, mi dirigo frettolosamente nell'aula di Ezra.
Appena mi vede, senza pensarci si avvicina a me mi sfiora la mano "Pensavo che non saresti venuta a salutarmi..." dice con una piccola risata.
Io però rimango seria, con il pensiero fisso su ieri sera, Ezra lo comprende immediatamente "Cosa c'è che non va?" mi domanda.
"Ieri sera...Noel mi ha baciata" , lo vedo irrigidirsi per un momento, poi riprende le mie mani fra le sue "È colpa mia e delle mie idee, come si fa ad uscire con una ragazza stupenda come te e non provare a baciarla?" esclama, quasi comprendendo il gesto di Noel.
"Non sei arrabbiato?" gli chiedo, lui risponde immediatamente "Certo che no, basta che lui non ti dia fastidio, ovviamente..."
"Quello no, credo che possiamo considerarci amici"
"Allora non c'è nessun problema" mi rassicura, prendendomi il viso tra le sue mani e sorridendomi.
Poi parlando piano aggiunge "Allora, visto che hai baciato tutti questi ragazzi, pensi di poter concedere un bacio al tuo fidanzato?".
Faccio una risatina e annuisco, mentre mi avvicino alle sue labbra mettendomi in punta di piedi.
Dopo poco mi stacco e gli sussurro "Mi piace quando dici ad alta voce la parola 'fidanzato'"
Ci sambiamo qualche altro frettoloso bacio e, prima che la campanella suoni e che l'aula sia inondata di studenti, esco.

Ma come mi ritrovo fuori vedo Noel che mi sta guardando arrabbiato, mi sale improvvisamente il panico.
"Ma certo che non puoi stare con me, sei impegnata con il professorino!" mi urla.
Mi si gela il sangue ed inizio a tremare, lo prendo per un braccio e lo porto nel primo stanzino vuoto.
"Noel non sai quello che hai visto" gli dico cercando di migliorare la situazione, ma lui non mi crede e sbuffa.
"Ti prego, se vuoi diventare veramente mio amico non dire niente a nessuno"
Lui rimane in silenzio a lungo e questo tempo mi sembra interminabile.
Mi sento le vene pulsare, la gola stringersi e la testa esplodere.
Noel però mi rassicura
"Non farei niente che ti mettesse in pericolo, ma se lui ti ha obbligata in qualche modo..."
"Non è come pensi" lo interrompo immediatamente.
Mi rassicura giurandomi che non dirà nulla a nessuno ed io gli credo.

Ezra's POV

Finalmente è iniziata la pausa pranzo, prendo il recipiente con dentro la mia insalata.
Da quando conosco Aria mangio vegetariano come lei, questo pensiero mi fa ridere.
Prendo tra le mie mani qualche compito da correggere, ma vengo interrotto da un rumore di passi che entrano nella mia aula.
Alzo lo sguardo e mi ritrovo davanti gli occhi Noel Kahn, "Signor Fitz, ha un secondo? mi domanda.
"Sì...certo"
"Mi ha riportato il compito oggi e mi ha dato C, ho studiato molto e credo che abbia sbagliato la valutazione"
dice in modo deciso.
"Non metto in dubbio che tu abbia studiato ma il tuo è un compito da C" chiarisco.
"Veramente credo di meritare un voto migliore" sembra che voglia in qualche modo intimorirmi.
"Che cosa mi stai chiedendo, di cambiarti il voto?" dico serio alzandomi dalla sedia.
"Lo riesamini, magari poi ci ripensa, io credo che sia il caso..." dice in modo esuberante, per poi sfilarmi la penna dalle mani.

Sbarra il voto sul suo compito e scrive, accanto alla mia C cancellata, una A.
Lascia il foglio del suo test sulla mia cattedra, come se esso aspettasse di essere ricoretto.
Mi rivolge un sorriso sfacciato e se ne va.

Se mi ha trattato in un modo così prepotente, sa qualcosa, perciò, preso dalla paura, mi precipito in mensa.
Vedo Aria, in un tavolo con le sue amiche e mi rendo conto che non è il caso di chiamarla in mezzo a tutti questi ragazzi, peggiorerei solo la situazione.
Torno nella mia aula e prima che rinizino le lezioni mando un messaggio ad Aria
"Dopo scuola vieni a casa mia, dobbiamo parlare, è importante".

Aria's POV

Il messaggio di Ezra mi preoccupa molto e penso alle cose peggiori.
Appena finiscono le lezioni, vado a casa sua, senza bussare, prendo le chiavi ed entro nel suo appartamento.
Lui è seduto sul divano e guarda avanti a se, in mano a un bicchiere che contiene un alcolico.
"Che succede?" domando esageratamente preoccupata
"Noel sa di noi..." dice continuando a guardare un punto nel vuoto.
"Come fai a saperlo?" gli chiedo confusa,
"Quindi tu lo sai" risponde quasi arrabbiato.
Mi avvicino, mi siedo accanto a lui, gli tolgo il bicchiere dalle mani e al suo posto metto le mie. Lui continua a parlarmi "Mi ha praticamente obbligato a cambiargli il voto".
Rimango colpita dalle sue parole, non pensavo che Noel potesse essere così falso e cattivo.
"Mi aveva giurato di non dire nulla a nessuno" spiego ad Ezra.
"Quando ci ha visti?" mi chiede lui, "Oggi in aula".
"Non hai guardato prima di entrare, se qualcuno era nei paraggi?" esclama come per rimproverarmi, non lo avevo mai visto così preoccupato.
Cerco di avvicinarmi più a lui, ma mi respinge "È meglio che tu vada, se non vogliamo peggiorare la situazione".
Sono ferita dal suo comportamento, non aveva mai fatto così, capisco la preoccupazione, ma perché prendersela con me?
Esco dal suo appartamento e con le lacrime agli occhi,
torno a casa.

Ezra's POV

Ho sempre pensato che i veri amori potessero superare tutti gli ostacoli, ma questo è troppo alto per noi due.
E non siamo i protagonisti di un libro, ma ci troviamo nella vita vera, ed essa non è romantica ma realistica.

Non voglio mettere in pericolo né lei né me, per questo la nostra storia deve finire.
Mi pento per come l'ho trattata, non è colpa sua, sono io che le ho chiesto troppo.
Aria ha bisogno di vivere la sua vita e sta perdendo troppe belle cose per colpa mia.
Mi metto a dormire accompagnato da una pesante tristezza e da un senso di colpa ingiustificato.

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Saluto e ringrazio tutti i miei lettori
Volevo farvi sapere quanto sono contenta di avervi e di vedere che vi piace la mia storia
Commentate come vi sa questo capitolo e cosa pensate che possa succedere nei prossimi capitoli.
Buona serata a tutti💕

Destini intrecciati || EzriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora