Aria's POV
Il suono della sveglia si insinua lentamente nei miei sogni, che vengono interroti dalla squillante suoneria.
Apro gli occhi e immediatamente mi ricordo di chi ho accanto, sono nel letto dell'appartamento di Ezra e lui è sdraiato vicino a me, ancora immerso nei sogni.
Mi alzo con cautela per non svegliarlo poi corro velocemente a farmi la doccia, già invasa dall'ansia del primo giorno di lavoro.
Cerco di rilassarmi con il getto caldo dell'acqua, poi esco dalla doccia e mi copro con un asciugamano, appena mi rendo conto di non aver portato il mio accappatoio.Appena esco dal bagno vedo Ezra svegliarsi, "Ehy..." mi saluta con la voce impastata dal sonno, "Buongiorno amore" sussurro concedendomi un solo secondo per sedermi accanto a lui e salutarlo, "Che ore sono?" Chiede, "Per te è presto, per me è davvero tardi" rispondo rialzandomi frettolosamente.
Ezra mi blocca lievemente per il braccio, "Te l'ho mai detto quanto sei bella quando sei agitata?" Dice attirandomi a se, "Ezra...Non posso fra mezz'ora devo stare a lavoro" affermo cercando di non cedere alle sue tentazioni.
"Mezz'ora è tanto tempo..." dice alzandosi leggermente e facendo scorrere il dito sul petto, lungo il bordo dell'asciugamano.
Arrivato al nodo che lo tiene in saldo intorno al mio corpo nudo, Ezra lo aggancia e lo tira, attirandomi a lui.
Mi prende per i fianchi e mi accompagna a sedermi sopra di lui, io non lo respingo più e mi aggrappo alla sua testa intrecciando le dita nei sui capelli scuri.
Poi rotolo sopra di lui e inizio a spogliarlo senza smettere di baciarlo, sentendo delle scosse elettriche pizzicarmi il basso ventre.
Sollevo lo sguardo e mi incontro con i suoi occhi che vengono percorsi da una scintilla, poso la fronte sul suo petto ansimante e unisco il mio respiro al suo.
Ezra mi viene sopra e si spinge dentro di me con tutto se stesso, vestendendosi della mia pelle nuda e tremante.
Continuiamo a dondolare uno nell'altro, fino a quando Ezra mi afferra per le cosce, aprendomi le gambe al massimo e affondando in me l'ultimo colpo di reni.
Inarco la schiena ed esplodo di piacere, e tra un gemito e l'altro, riesco a dire "Ora...devo...andare".
Ezra allora mi lascia due dolci baci sul collo ed infine l'ultimo sulle labbra, "Vai e fai vedere a tutti chi sei" mi incoraggia prima di lasciarmi andare.Mi rivesto velocemente, mi pettino i capelli totalmante spettinati, poi saluto Ezra ancora a letto, "Torno oggi pomeriggio, ma ti chiamo durante la mia pausa pranzo", "Va bene, amore. Buon primo giorno" mi augura prima che esca dall'appartamento e prima che gli lanci un ultimo bacio.
La mattinata di lavoro procede incredibilmente bene, riesco a non combinare casini e anzi, faccio subito colpo sul capo, dalla quale con mia immensa gioia, ricevo un piccolo complimento.
Durante la pausa pranzo decido di andare a trovare Ezra, ma voglio fargli una sorpresa, quindi lo chiamo al cellulare.
"Pronto Aria?" Risponde dopo qualche squillo,
"Ehy, ho pochi minuti, ma volevo solo dirti che sta andando alla grande"
"Ne ero sicuro." Mi dice prima che senta la voce di Nicole in lontananza "Ezra, puoi venire ad aiutarmi un secondo?" Subito dopo sento la sua risposta "Arrivo subito...".
Torna a parlare con me,
"Aria scusami ma devo lasciarti devo aiutare..."
"Nicole, sì lo so." Lo interrompo, "Potresti non dirlo in quel modo?" Mi chiede gentilmente.
"Scusami Ezra, ma lo sai anche tu che lei ti vede più di un amico. E questo non può non darmi fastidio. Io torno a lavoro, torna anche tu al tuo." dico per poi riattaccare senza aspettare una sua risposta
Mi fa infuriare il fatto che lui non si accorga di quando una ragazza ci prova con lui e che non si preoccupi di come io possa sentirmi.Ezra's POV
Aria mi attacca praticamente in faccia, mi dispiace che si sia arrabbiata e non voglio affatto che una cosa del genere distrugga la nostra storia.
Vado verso Nicole e appena mi trovo accanto a lei mi domanda "Eri al telefono con Aria?", "Sì" le rispondo, aspettando quello di cui vuole realmente parlare.
"Ma quindi ora stareste insieme?" Chiede come se fosse una cosa completamente strana, "Sì, Nicole. Perchè lo dici in questo modo?" Domando leggermente infastidito dal suo comportamento.
"Ezra io penso soltanto che per colpa di quella ragazza tu hai sofferto molto e non te lo meriti affatto. Ti meriti una donna migliore, che non ti abbandoni mai e che ti resti sempre accanto, una donna come me." Dice avvicinandosi in un batti baleno alle mie labbra e lasciandomi un bacio, che rispingo immediatamente.
"Nicole, penso che tu non abbia capito...non provo nulla per te.
Ed Aria corrisponde perfettamente alla tua descrizione della cosiddetta 'ragazza perfetta'" Affermo deciso.Aria's POV
Quando arrivo al Brew vedo Nicole ed Ezra parlare, allora non entro nel locale, ma rimango a spiare dietro il vetro della porta dell'entrata.
Osservo loro due conversare fino a quando Nicole si fionda sulle labbra di Ezra, appena mi ritrovo davanti questa scena mi giro di scatto e torno a lavoro.
Forse dovevo entrare e fare qualcosa, ma sono troppo arrabbiata ed io scappo sempre quando qualcosa mi ferisce.Rimango a lavoro fino alle sei del pomeriggio e quando finisco il turno decido di andare a casa mia, senza avvisare Ezra.
Voglio rimanere sola, e quando me la sentirò gli parlerò e risolveremo, ma non ora.Fortunatamente i miei genitori non sono in casa, inizio a prepararmi per la festicciola nella dependance di Spencer e ignoro tutte le chiamate da Ezra.
Mi infilo una maglietta blu ed una gonna a fiori, poi sento il campanello della porta suonare, penso subito che siano i miei genitori e vado ad aprire senza preoccupazioni.
Una volta aperta la porta, però, non ritrovo mia madre o mio padre davanti agli occhi,
ma Ezra.
"Mi spieghi perchè sei scomparsa? Mi hai fatto preoccupare." Esclama lui arrabbiato,
"Scusami, è che ti stavo evitando",
"Perchè mi..."
"Perchè ti ho visto con Nicole" lo interrompo, poi continuo "Senti Ezra, non voglio farti nessuna scenata di gelosia. Ma vederti con Nicole mi ha davvero fatto male, io ho terribilmente paura di perderti..."
"Aria, ha solo tentato di baciarmi ma l'ho allontanata immediatamente e le ho fatto capire che tu sei l'unica."
Poi le ho detto che doveva accettarlo, altrimenti se ne sarebbe dovuta andare."
"E cosa ha deciso?" Chiedo, "Si è licenziata" risponde subito lui.
"Vorrei dirti che mi dispiace, ma mentirei..." affermo, poi però, osservando il suo viso, capisco che sto sbagliando "Ma se te sei triste sai che io non posso non esserlo" gli dico sincera cercando di avvicinarmi a lui.
"Non son triste Aria, ma arrabbiato." Esclama Ezra guardandomi dritto negli occhi e allontanandosi,
"In quale altri modi devo farti capire quanto ti amo? Non dovresti allontanarti da me ad ogni difficoltà, ma dovremmo parlarne, insieme. Perchè non riponi in me la stessa fiducia che io ripongo in te?" Mi domanda ferito.
"Ezra..." cerco di migliorare la situazione, ma non trovo le parole giuste così rimango, distrutta, in silenzio, a guardarlo mentre esce da casa.----------------------------------
Vi do il buongiorno con il mio aggiornamento❣
Gli ezria non son belli se non son litigarelli😂.
Apparte la stupida battuta...Credo proprio che il prossimo capitolo sarà l'ultimo, se però, mi renderò conto di scrivere troppo ce ne sarà un'altro.
Che ne pensate del capitolo? Pronti per la fine della storia?
Io no. È stata la mia prima storia qui su wattpad ed è stata un'esperienza meravigliosa questo grazie a voi, miei lettori✨
STAI LEGGENDO
Destini intrecciati || Ezria
Fiksi PenggemarAria si è appena trasferita in Islanda. Si sente terribilmente sola, si trova in un altro continente senza le sue amiche e con una vita totalmente rivoluzionata. Qualcuno però, una sera, in un pub, la ascolterà; Ezra. Un ragazzo americano, appena l...