35. Nuova casa

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Aria's POV

Mi risveglio tra le sue braccia e questo mi basta per farlo diventare un perfetto risveglio, mi avvicino ancora di più al suo corpo svestito, sprofondando il viso sul suo petto.
Vengo immediatamente inebriata dal suo odore, che sa di mare e di stanza d'albergo.
Alzo lo sguardo verso il suo viso e lo scopro a fissarmi dolcemente, credo da molto, molto prima che mi svegliassi.

"Buongiorno" sussurro avvinandomi più al suo viso, "Buongiorno piccola" risponde Ezra per poi lasciarmi un leggerissimo bacio sulla fronte.
Subito dopo mi domanda "Dormito bene?" ,
"Perchè abbiamo dormito?" Scherzo ricevendo una sua risata come risposta.
"Che ore saranno?" Domando cercando di trovare la forza di alzarmi, Ezra guarda verso la finestra "Dalla luce che intravedo entrare dalle tapparelle deduco che sia tardi..."
Mi alzo e vado a prendere il telefono completamente nuda e noto Ezra fissarmi un po' troppo, così prendo i suoi jeans sparsi a terra e glieli lancio.
"In hotel offrono un'ottima colazione" lo sento dire mentre guardo l'orario.
"Credo che salteremo la colazione e passeremo direttamente al pranzo" esclamo mostrando l'orario che indica il display del mio cellulare.
"Significa che mangeremo di nuovo nel mio bagagliaio" mi informa, "Fantastico" rispondo ironica.

Ci vestiamo velocemente e mentre Ezra paga il pernottamento e la cena, io vado a prendere la macchina parcheggiata poco distante per poi tornare a prenderlo.
"Che fai guidi tu?" Chiede lui, "Ma sí, dai" rispondo io.

A metà strada ci fermiamo completamente affamati per pranzare con un panino, ovviamente seduti nel suo bagagliaio.
Mangio attentamente e riesco a non sporcarmi e osservo Ezra per tutto il tempo, mentre spera che una goccia di ketchup non finisca all'interno della mia bocca.
Allora prendo un po' di salsa con l'indice e lo sporco sul labbro inferiore e prima che possa pulirsi poso le labbra dove si trova il ketchup.
Lo assaggio direttamente dal sul labbro che poi mordo dolcemente.
Questo specie di gioco si trasforma in un bacio molto intenso, le nostre labbra non vogliono separarsi, ma sono costrette per colpa del tempo che scorre.

"Che farai oggi quando saremo a Rosewood?" Mi chiede Ezra una volta in auto.
"Sono tornate tutte le mie amiche e ci incontriamo per provare i vestiti per il matrimonio di Spencer, sai saremo le sue damigelle d'onore. Ah, ed ovviamente sei invitato anche tu al matrimonio"
"Sì, mi ha chiamato Toby. Ci vediamo oggi e organizziamo il suo addio al celibato" mi informa Ezra.
"Siete rimasti in contatto questi anni?" Domando incuriosita, "Beh può sembrare strano dato che lui era la mia guardia carceraria. Ma per molto tempo è stato il mio unico amico" risponde lui, provocandomi un nodo alla gola al solo pensiero del suo periodo passato in prigione. Un uomo così onesto, generoso e buono come lui non se lo sarebbe affatto meritato.
Lascio una mano dal volante e stringo la sua, poi cambio discorso "Spero che non inviterete spogliarelliste a questa festicciola..." dico scherzando leggermente, anche se una parte di me rimane seria.
"Vedremo..." risponde lui per farmi arrabbiare, "Ezra..." dico con voce rimproverante e lui cambia discorso proprio per farmi infastidire ancora di più.
"Pronta per domani?
Ti aspetta il tuo primo giorno come editrice" mi ricorda, "Diciamo di sì" mi agito immediatamente, ma lui mi tranquillizza "Vedrai che andrà benissimo" poi posa dolcemente le sue labbra sulla mia guancia.

Quando arriviamo a Rosewood Ezra mi lascia davanti a casa mia e come scendo dall'auto vedo mio padre e mia madre nel cortile di casa.
"Papà, mamma, ma cosa ci fate qui?" Domando confusa, dato che sarebbero dovuti stare ancora in viaggio,
"Siamo tornati prima e non ti abbiamo detto niente per farti una sorpresa" eslama mio padre diventando completamente serio non appena nota Ezra in auto.
"Cosa ci fa lui qui?" Domanda subito infuriato, fortunatamente mia madre interviene calmandolo
"Byron rilassati, Aria non è più una ragazzina..."
"Già, io...torno fra poco aspettate un attimo" dico andando verso Ezra, che, come mi vede arrivare abbassa il finestrino.
"Va tutto bene?" Domanda immediatamente, "Sì, ma ti devo chiedere un favore..."
"Dimmi tutto"
"Non è che mi ospiteresti a casa tua?
Ho intenzione di dire di noi ai miei e so già che sarà meglio non rimanere a casa dopo" gli dico sperando in un suo sì come risposta.
"Stavo giusto per chiederti di venire da me" scherza lui, "Grazie giuro che sarà solo per qualche giorno"
"In realtà stavo per chiederti di venire a vivere con me..."
La sua affermazione mi lascia senza parole e, non preoccupandomi dei miei genitori, lo bacio con foga.
"Vengo sta sera allora" poi gli sussurro.

Lo guardo uscire dal vialetto, mentre mi preparo psicologicamente per parlare con i miei.
Mi avvicino a loro, "Mamma, papà...come avete notato io ed Ezra stiamo insieme.
Io lo amo e come ha detto mamma sono una donna adesso e nessuno prenderà delle decisioni da parte mia."
Mia madre si avvicina di più a me, "Se è davvero quello che vuoi noi ti appogiamo" afferma parlando in plurare, ma so che quello che sta dicendo vale solo per lei e non per mio padre che mi guarda arrabbiato.
"Ezra è l'unico. L'unico da sempre...
Ora scusatemi ma devo prepararmi per andare da Spencer. Tornerò sta sera per prendere un po' di cose dato che dormo da lui." dico non parlando ancora del fatto di andare a vivere insieme a lui, poi salgo dritta in camera mia.

Una volta pronta esco senza dire una parola e vado da Spencer.
Quando arrivo mi rincontro con tutte, stiamo tutte insieme nello stesso posto, dopo tutto questo tempo.
La futura sposa ci consegna quattro vestiti azzurri con dei ricami ai bordi delle maniche, ce li proviamo e poi guardiamo per la prima volta il suo abito da sposa.
Il vestito è splendido,
"Sei meravigliosa" esclamo con le lacrime agli occhi, si accoda a me anche Emily che inizia a piangere e a fare complimenti a Spencer.
Alison ne approfitta per consolarla, sono cosí felice che loro due si siano riunite.
Hanna inizia a lamentarsi di come avrebbe voluto un abito come quello di Spencer e noi le rispondiamo ridendo.

"Pronta per l'addio al celibato di domani?" Chiede Emily elettrizzata, "Certo! Saremo solo noi cinque e un bel po' di alcol" risponde Spencer ridendo.

Stiamo insieme fino a sera tardi, poi ci salutiamo ed io decido di tornare a casa a prendere qualcosina, che mi basti giusto per un po' di giorni.

Appena apro la porta di casa mi ritrovo papà di fronte, gli parlo immediatamente "Senti papà, non ho voglia di discutere e non mi interessa che ti vada o no a genio la mia relazione con Ezra."
"In realtà, ti chiedo scusa.
Tu e tua madre avete ragione, ora sei una donna. Sono così fiero di come sei diventata e l'unica cosa che voglio è che tu sia felice.
Beh, oggi ti ho vista con lui e lo eri, quindi sì, mi va bene che tu stia con Ezra", le sue parole mi colpiscono, non gli dico nulla, mi limito solo ad abbracciarlo forte e credo proprio che questo gesto basti ad entrambi.

Poi salgo in camera e preparo una valigia, quando riscendo saluto i miei genitori.
Salgo in macchina e prendo la strada verso la mia nuova casa e l'uomo della mia vita che mi aspetta al suo interno.

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Buonasera a tutti💖
Si sta avvicinando la fine della storia ed io sono davvero triste di questo, voi?
Volevo informarvi del fatto che starò al mare due settimane, credo e spero che riuscirò a postare. Ma in caso non succedesse non preoccupatevi gli ultimo due capitoli saranno pubblicati entro la fine del mese

Destini intrecciati || EzriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora