-E così questa è tua figlia?- domanda Flavio continuando a fissare Beatrice. Annuisco orgogliosa della mia creatura. Lei si può considerare l'orgoglio della mia vita, l'unico mio grande amore prima ancora del suo papà.
Beatrice dorme tranquillamente nella sua carrozzina sorridendo. Evidentemente starà sognando qualcosa di così bello da inciderle un meraviglioso sorriso sulle sue sottili labbra. Sorrido anche io osservando quella scena così tenera e desiderando di essere una piccola parte del suo cervello per capire cosa la sua mente sta immaginando.
-Sofia? Ci sei? Il tuo caffè!- esclama Flavio scuotendomi una mano davanti agli occhi per cercare di farmi tornare alla realtà. Scuoto la testa porgendogli la mia attenzione.
-Si, scusami, è che quando si parla di mia figlia rimango sempre ammaliata- gli sorrido sinceramente mentre la mia testa in realtà ritorna ad essere da un'altra parte. Immagino le sue labbra, che apparentemente sembrano così soffici, sulle mie mentre si stringono in una danza di passione. I suoi occhi continuano a fissare i miei, così pieni di desiderio che quasi... No smettila Sofia! Andrea è a casa che ti aspetta e tu stai facendo questi ragionamenti così insensati. Dio mi sembra di impazzire e conosco questo ragazzo da così poche ore. Non capisco cosa mia sia preso, ma la verità è che è da tanto che non provo una tale attrazione fisica nei confronti di un uomo. Sembra quasi, nell'ultimo periodo, che Andrea non riesca ad appagare i miei bisogni fisici e mentali in seguito anche a tutta la discussione che abbiamo intrapreso in queste ultime settimane successive alla nascita di Bea. Una serie di incomprensioni mi hanno totalmente destabilizzato portandomi verso una cattiva strada che mi permette di fare certi apprezzamenti nei confronti di questo uomo sconosciuto.
-Sai che hai veramente un bellissimo sorriso? È raro vedere donne della tua età con a carico una bambina così piccola, sorride alla vita senza curarsi delle preoccupazioni.- il suo sorriso diventa sempre più ampio mentre mi guarda con malizia e non curante del fatto che sia fidanzata.
-Grazie, comunque adesso devo andare. Avrei una certa fretta... ah e... grazie per il caffè-
-Di niente piccola!- esclama schiacciandomi un occhiolino e in quel momento capisco che non ci sto capendo più niente, che forse dovrei tornare a casa a riflettere un pochino, perché, da quando i miei occhi hanno incontrato i suoi così magnetici, la mia testa non ha capito più niente, il mio cervello è andato in completo tilt.
Chi capisce veramente le donne? I loro stati d'animo sono come delle terre mai scoperte. Sono ignoti, sconosciuti. Sono come materia mai spiegata, un ramo della scienza mai realizzata. Le donne sono complesse nel loro essere, ma se impari ad osservarle capirai che sono semplici, sensuali, ma aggressive allo stesso tempo. Pronte a difendere il proprio territorio un giorno e il giorno dopo pronte a farsi consolare per la mancanza di ossigeno a causa di una situazione.
Le donne nella loro complessità sono semplici e per capirle basta veramente poco. Una carezza in più, un sorriso che ti fa innamorare giorno dopo giorno, le attenzioni che Andrea in questo periodo non mi sta dando.
Una donna ha bisogno di attenzioni, ha bisogno di essere amata, ha bisogno di sapere che può contare sul suo uomo.
Una donna ha bisogno di tutto questo e in questo momento Andrea non è in grado di darmelo. Non colpevolizziamoci se le donne tradiscono i propri mariti, i propri uomini. Tutto ha una propria spiegazione e lo stesso vale per i medesimi tradimenti.
Continuo a camminare lungo il marciapiede sorridendo alla mia bambina. Gli occhi sono del suo papà e questo non riesco a capire, in questo momento così delicato, se sia un bene oppure un male.
Vengo distratta immediatamente dal cellulare che inizia a suonare. La suoneria mi avvisa dell'arrivo di un nuovo messaggio: sconosciuto. Corrugo la fronte non riuscendo a capire di chi possa essere il messaggio. Non aspettavo nessuna informazione da nessuno.
"È stato un piacere passare quei pochi minuti davanti un caffè con te, piccola". A quelle parole la mia borsa cade a terra provocando un tonfo che mi reca un enorme spavento. Flavio per l'ennesima volta, nel giro di poche ore della nostra conoscenza, mi ha chiamato piccola e per di più è riuscito a rintracciare il mio numero di cellulare.
I momenti passati con Andrea mi ritornano in mente mentre il mio cervello non fa altro che paragonare i suoi piccola a quelli di Flavio.
Sono sicura del mio sentimento per Andrea, ma allora se è vero che ne sono così innamorata, perché alle parole del mittente il mio cuore ha iniziato a battere così velocemente senza alcuna spiegazione?
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Green eyes 2
RomancePer più di qualche mese dal loro incontro una verità è stata mantenuta nascosta nell'ombra del passato di Alessandro. Quando finalmente si pensava che la sua vita fosse tornata alla normalità un ritorno dal passato cambierà per sempre la sua vita...