Appena entro in casa mi aspetto un 'finalmente sei tornata.' oppure un 'cazzo ci fai qui.' ma non sento nulla di tutto ciò.
Mi guardo un po' intorno confusa ma non vedo nessuno. Chissà forse davvero il signor Stark ha pensato a tutto.
Decido di prendermi qualcosa da mangiare che c'é in frigo e lo riscaldo al microonde.
Quando é pronto appena afferro il piatto sento il campanello suonare e cosí mi scotto. Fanculo campanello.
Non é colpa del campanello se sei stupida.
Decido di ignorarla e vado ad aprire.
"É lei la signorina Williams?" chiede l'uomo delle consegne.
"Ehm si." dico.
"Firmi qui per il pacco." dice l'uomo porgendomi foglio e penna.
Decido di non leggere e firmare. L'uomo mi porge il pacco e io l'afferro.
"Ehm posso sapere chi lo manda?" chiedo.
"Il signor Stark. Arrivederci." dice dopodiché se ne va.
Rimango imbambolata guardando il vuoto dopodiché mi riprendo e chiudo la porta alle mie spalle.
Che cazzo può avermi mandato il signor Stark?
Aprilo e lo scoprirai genia.
La smetti?
Okay scusa.
Apro il pacco e non ci posso credere. Dentro al pacco c'é un vestito completamente nero lungo fino alle ginocchia con un po' di brillantini, dopodiché ancora all'interno si trova una scatolina con all'interno una collana,un bracciale e un paio di orecchini di colore oro e per finire il tutto ci sono un paio di scarpe con il tacco nere.
Porca puttana e lui crede che io indosserò questo?
A quanto pare si.
Ma io non voglio.
Te l'avevo detto che era una cattiva idea.
Uffa e va bene farò un sacrificio ma le scarpe se lo scorda che me le metto.
Sbuffo e decido di salire sapendo già che ci metterò un sacco a prepararmi.
Inizio togliendomi i vestiti e restando in biancheria intima completamente nera. Mi infilo il vestito cercando di non strapparlo e con mia grande sorpresa mi sale alla grande. Dopodiché indosso delle calze nere quasi trasparenti almeno per non sentirmi completamente con le gambe nude.
Indosso collana e bracciale mentre gli orecchini li scarto non avendo i buchi e per finire mi metto le mie comode vans nere.
Mi guardo allo specchio e con mia grande sorpresa sto bene. Certo non posso considerarmi bella come molte altre ragazze ma non sono neanche male. I lividi per mia fortuna sono quasi del tutto scomparsi tranne uno al collo che é ben evidente ma che nascondo con i miei capelli castano scuro.
Avendo finito piú in fretta di quanto mi aspettassi l'ansia continua a crescere e il tempo sembra passare troppo velocemente.
Mi ci vogliono 10 min a piedi per arrivare al Sturbucks ed ora sono le 19.45 e fanculo sono in ritardo.
Prendo telefono e portafoglio senza pensare di prendermi una borsa ed inizio a camminare velocemente.
Arrivata,ovviamente in ritardo,noto che non sono l'unica ad esserlo. Il signor Stark non é ancora arrivato.
Dopo una decina di minuti vedo una macchina di lusso bianca accostare di fronte a me e vedo scendere dallo sportello del guidatore il signor Stark con un bellissimo completo nero da far togliere il fiato.
"Sono felice che tu abbia apprezzato il mio regalo..tranne le scarpe." dice lui aprendo la porta del passeggero.
Riesco ancora ad aprila da sola.
Zitta ed entra.
Okay.
Salgo dopodiché quando é risalito anche il signor Stark partiamo.
"Mh allora dove stiamo andando?" chiedo curiosa e preoccupata allo stesso tempo.
"Alla Stark Tower." dice lui tranquillo.
"Ma perché sono vestita cosí allora? Pensavo andassimo ad una festa. Non che mi dispiaccia l'idea di non andarci ma..." inizio ma lui mi interrompe.
"Andiamo ad una festa. Alla Stark Tower." dice lui continuando a sorridere.
"Quindi é lei ad aver fatto questa festa?" chiedo incredula.
"Esatto." dice fermando la macchina. Siamo arrivati.
"Bene saliamo?" chiede lui guardandomi interrogativo.
"Forse é meglio che prima salga lei e io salgo dopo un paio di minuti sa per non..." inizio ma lui mi interrompe.
"Qualunque cosa tu faccia a questa festa ci andrai quindi o vieni con la propria volontà o ti ci porterò in braccio." dice lui aspettando una mia reazione.
"Okay saliamo tutti e due insieme." dico aprendo la portiera del passeggero e iniziando a camminare seguita dal signor Stark.
Quando siamo arrivati lascio entrare prima lui.
Apre la porta e rimango letteralmente a bocca aperta.
La sala é completamente piena di gente vestita in modo elegante all'ultima moda. Io a confronto sembro una poveraccia anche se probabilmente lo sono.
Quando entra Stark tutti si girano ad osservarlo mentre io mi rifugio in un angolo della stanza cercando di evitare gli sguardi di tutti. Ci sono uomini e donne che partono dai vent'anni e arrivano anche ai settanta.
La musica é di sottofondo in modo che le persone riescano a capirsi mentre parlano quindi cerco di ascoltare un po' le loro conversazioni:
"Avete visto i nuovi vestiti? Poverette quelle che non possono permetterseli." sento dire da una donna. Inizia già ad irritarmi quindi cerco di ascoltare qualcos'altro:"Le feste del signor Stark sono sempre le migliori però mi chiedo perché questa volta ha deciso di portare una ragazzina." sento dire da un uomo. Stanno parlando di me?
Certo che stanno parlando di te.
Perché cazzo ci sono venuta?
Perché te l'ha chiesto il signor Stark.
Non l'ho chiesto a te.
E allora a chi?
A me stessa.
Io sono te stessa.
Sono dettagli. Ora smettila.
Dopo un paio d'ore decido di sedermi. Voglio tornarmene a casa cazzo ma dov'é il signor Stark?
Mi guardo intorno confusa ma non c'é traccia di lui.
Decido di chiedere ad un signore dai capelli biondi e le iridi grige che sembra parecchio simpatico.
"Mi scusi,ecco lei sa dov'é il signor Stark?" chiedo.
"E lei chi é? É nuova?" mi chiede gentilmente.
"Ehm si sono nuova. Sa dov'é?" chiedo di nuovo.
"No mi dispiace comunque io sono Clint piacere." dice porgendomi la mano. Gliela stringo. Dopodiché ricomincia a parlare con la ragazza dai capelli rossi molto carina davanti a lui.
Decido di andarlo a cercare da un'altra parte quindi esco dalla stanza e salgo nella casa del signor Stark.
Arrivata inizio a chiamarlo ma non c'é nessuna risposta da parte sua.
Inizio a camminare in giro finché non sento dei rumori provenire dalla camera da letto.
Che stia....oh cazzo.
Cerco di andarmene ma prima che riesca a fare qualunque passo la porta si spalanca facendo intravedere il signor Stark senza maglia indossando soltanto dei semplici box.
"Che c'é Tony?" sento dire da una voce femminile alle sue spalle.
Porca puttana che figura di merda.
"Ehm ecco...io..io me ne vado..." dico senza però muovermi.
"Aspetta che ti accompagno." dice cercando di tornare nella stanza per prendere i pantaloni ma io lo fermo.
"Oh no non ce n'é bisogno. Tu continua pure a...a fare quello che stavi facendo io prenderò la metro" dico e senza aspettare una risposta da parte sua inizio a correre per andarmene."Dove stai andando Tony?" sento gridare dalla voce femminile.
"Il gioco é finito dolcezza." sento dire da Tony.
Mi volto e noto che mi sta guardando coperto soltanto dalla vita in giú con dei jeans.
Cazzo. Quanto é figo.
Giulia non distrarti. Si é appena scopato un'altra.
Cazzo se hai ragione. Questa cosa mi fa stare malissimo ma perché?
Perché vorresti farlo anche tu.
Ma che dici? Non é vero!
Si che é vero!
Okay ma smettila. Ora l'unico problema é come cazzo ci torno a casa?
Con la metro.
Se sapessi dov'é ci andrei volentieri.Weii eccomii
Mi diverto un casino a scrivere sta storia ahahah e niente penso sarà u a ff abbastanza lunga :3
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I hate you Tony Stark
FanfictionAvete mai fatto dei film mentali su Robert Downey Jr.? O su Tony Stark? Beh io si e molti anche ebbene ringraziamo od odiamo,vedete voi,questi film mentali perché grazie a loro sono riuscita a farmi venire in mente questa storia. In quest'ultima si...