I hate you Tony Stark

Capitolo 12

La luce che proviene dalle piccole fessure provenienti dalle tende mi costringono a svegliarmi da un sonno privo di sogni ma estremamente rilassante.
Decido di tenere gli occhi serrati per non rovinarmi questo momento di piena tranquillità.
Penso di non aver mai dormito meglio di questa notte,almeno in questa vita.
Ricordo perfettamente ciò che é accaduto il giorno precedente nel laboratorio del Signor Stark mentre ciò che ho dimenticato,invece, é ciò che é accaduto dopo in compagnia di Stark.
Penso di aver bevuto molto notando il giramento di testa che mi viene improvviso quando cerco di aprire gli occhi costringendomi a richiuderli nuovamente.
Mi giro dall'altra parte sbattendo il capo contro qualcosa di duro.
Apro gli occhi a fatica e abituandomi al giramento di testa noto che non sono affatto andata addosso a qualcosa ma bensì a qualcuno e che quel qualcuno é proprio Tony Stark.
Scatto seduta sbarrando gli occhi notando la figura maschile che si trova sotto le coperte accanto a me con il petto nudo lasciando intravedere il suo fisico ben allenato.
Rimango a fissare il suo fisico per non so quanto tempo fino a che sento il soggetto del mio interesse mugugnare qualcosa.
"Potresti smetterla di fissarmi?" chiede il signor Stark aprendo lentamente gli occhi ancora assonnati.
"Ehm...io non ti stavo fissando." dico distogliendo lo sguardo con immensa fatica.
Lui si limita a scrollare le spalle per poi mettersi nella mia stessa posizione,soltanto più tranquillamente di me.
Rimango in silenzio senza rivolgergli alcuno sguardo chiedendomi poi perché cazzo sono a letto con il signor Stark.
E se avessi fatto sesso con lui?
Mh dubito fortemente che lui farebbe sesso con una come te.
Grazie subconscio. Ah no aspetta tu sei un parassita altro che subconscio.
Non é colpa mia se mi hanno iniettato nel tuo cervello quando sei nata,e poi dovresti ringraziarmi.
Per cosa? Per avermi ingannata?
Perché grazie a me sei rimasta tranquilla in tutti questi anni.
Tranquilla? Con un "padre" che mi picchia ogni giorno la chiami tranquillità?
Okay mi dispiace dovevo dirtelo ma devi conviverci perché io sarò con te per sempre.
Già purtroppo.
"Ehm Giulia tutto okay?" mi chiede il signor Stark preoccupato riportandomi alla realtà.
"Ehm si...anzi non proprio...beh ecco io mi stavo chiedendo se...beh ehm..." inizio imbarazzata ma lui mi interrompe.
"Non é successo nulla tra di noi. Anche se devo ammettere che hai abbastanza insistito per venire a letto con me." dice ridendo facendo intravedere le sue magnifiche fossette.
Oddio non posso resistere.
Giulia ti ha appena detto che volevi scopare con lui...é davvero imbarazzante.
Merda quanto hai ragione.
Come sempre.
Tralasciando la tua modestia che cavolo gli dico.
"Giulia smettila di parlare al tuo caro amico parassita per cercare qualcosa da dirmi." dice lui alzando le sopracciglia.
Merda é vero ora lui sa della mia vocina cioé del mio parassita.
Di male in peggio.
"Ehm che vuoi dire con quel volevo andare a letto con te?" chiedo non sapendo piú cosa dire ormai al limite della vergogna.
"Beh ecco dopo che mi hai abbracciato ti ho accompagnata nel divano facendoti sedere accanto a me.
Hai iniziato a raccontarmi tutto ciò che é accaduto ed io ti ho ascoltata nonostante sapessi già tutto. Ad un certo punto mi chiesi se potessi avere un bicchiere di un qualunque alcolico e cosí feci. Inutile dire che dopo quattro bicchieri di whisky eri completamente ubriaca." dice lui tranquillamente come se fosse totalmente normale ritrovarsi in quello stato.
"E poi che é successo?" chiedo insistente.
"Beh hai iniziato a parlare di te:della tua vita,delle tue passioni...mi hai pure detto che hai sempre desiderato una PlayStation..." dice iniziando a ridere ricordando quel momento.
Nel frattempo mi accorgo che sta giocando con una ciocca dei miei capelli castani lasciati liberi e ciò non fa che imbarazzarmi ancora di piú.
Notando il mio rossore improvviso il signor Stark li lascia andare per poi ricominciare a parlare.
"Io ti ho ascoltata dopodiché all'improvviso hai iniziato a sbottonarmi la camicia...sei sicura di voler sentire ciò che é accaduto poi?" mi chiede fermandosi improvvisamente.
Io mi limito ad annuire.
"Okay...beh allora mi hai tolto la camicia dopodiché hai iniziato a baciarmi lungo tutto il corpo fino ad arrivare alle mie labbra. Hai iniziato a baciarmi...abbiamo iniziato a baciarci...dopodiché tu ti sei levata la felpa rimanendo in reggiseno. Ecco perché non hai alcuna maglia che ti copra e che probabilmente tu non hai ancora notato visto che ti esponi senza cercare di coprirti." dice indicando il mio seno coperto da un semplicissimo reggiseno nero.
Mi guardo con il volto in fiamme raccogliendo il primo indumento che trovo per indossarlo.
Noto che é sicuramente una t-shirt del signor Stark.
"Ehm quindi...l'abbiamo fatto. Intendo tu non mi hai fermata questo significa che..." inizio ad un passo dallo scoppiare in lacrime dall'imbarazzo.
Come cavolo ho potuto reagire in modo cosí imprudente?!
"Hey ti assicuro che non ci siamo spinti oltre. Ti ho fermato prima che potessi fare qualunque cosa ti saresti pentita." dice lui mettendomi un ciuffo ribelle dietro l'orecchio in modo affettuoso.
"E chi ti dice che mi sarei pentita?" chiedo sincera.
Noto il suo volto sconcertato dopodiché senza pensarci oltre afferro il suo volto con entrambe le mani e poso le mie labbra nelle sue.
É un bacio delicato ma contenente tutto ciò che provo per lui.
Quando mi stacco da lui lo guardo in volto e immergo i miei occhi color nocciola nei suoi del medesimo colore.
Penso a tutto ciò che é accaduto fino ad ora da quando l'ho incontrato e capisco finalmente di amarlo.
Può sembrare una semplice cotta o la sola prova che ci sia qualcuno che provi affetto per me ma non é così,non so come definirlo ma voglio che lui sia mio e io voglio essere sua.
"Io ti amo Tony Stark. Penso di amarti da ormai molto tempo ma ho sempre nascosto questo mio sentimento a me stessa pensando che fosse soltanto una mancanza di affetto. Però mi sono accorta che non é così, io voglio essere tua Tony,almeno in questi miei ultimi 2 anni di vita." dico avvicinandomi a lui con l'intento di baciarlo nuovamente ma lui mi ferma.
"Ne sei davvero sicura?" mi chiede preoccupato.
"Si. Io voglio stare con te Stark." dico iniziando a baciarlo questa volta piú appassionatamente avvicinando il mio corpo al suo per dimostrargli che sono pronta ma dopo pochi secondi lui mi ferma nuovamente.
Chissà forse sono io che non gli vado bene. In effetti ho solo pensato a ciò che voglio io ma non ho mai preso in considerazione la sua decisione.
Smettila di farti un sacco di film mentali stai per scopare con il signor Stark!
Porca puttana non ci posso ancora credere.
Credici cara. Se ce l'hai fatta tu ce la faranno tutti.
Grazie eh.
Prego.
"Se davvero sei pronta allora vieni stanotte nel mio laboratorio. Ho delle faccende da fare non posso permettermi di divertirmi tutto il giorno." dice sorridendo per poi lasciarmi un bacio a stampo sulla fronte in modo affettuoso.
Io rimango ad osservarlo mentre si alza per recarsi al di fuori della camera da letto fermandosi davanti alla porta.
"Se non ricordo male tu dovresti ancora andare a scuola o sbaglio?" mi chiede il signor Stark alzando le sopracciglia.
"Però ho quasi ammazzato una mia compagna di classe." dico ricordando quella scena.
"Tranquilla nessuno ricorda nulla dell'accaduto. Dovresti muoverti sono le 8:20 al massimo arriverai con una decina di minuti di ritardo." e detto ciò Stark scompare dalla mia vista lasciandomi sola.
Okay ora é meglio sbrigarsi altrimenti con tutte le assenze che ho fatto verrò bocciata.
Inizio a prepararmi con la certezza che questa sarà la notte piú bella che passerò.

Ciao gentee
And si sono tornata yay contenti?
Okay,lo so,questo capitolo é tipo completamente fuori luogo visto che fino a due capitoli fa la protagonista era sul punto di suicidarsi non so se mi spiego.
Però boh dovevo scriverlo anche perché il prossimo sarà un capitolo mlmlml yeah ed é necessario che accada per continuare la mia storia.
Comunque spero vi piaccia :3