Capitolo 17

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I due rimangono a fissarsi per quella che sembra un'infinità:il moro con un ghigno malefico stampato sul volto mentre Stark lo guarda con rabbia. Io mi limito a spostare lo sguardo tra i due senza capirci niente.
Probabilmente devono avere avuto già modo di scontrarsi in battaglia ma ciò non spiega quel ghigno stampato sul volto di quell'uomo.
Se non fosse per quello sguardo malvagio sarebbe pure carino...che dico sarebbe fighissimo ma nulla paragonato al signor Stark.
Giulia...
Dimmi?
Sei seria? Ti metti a pensare a quanto siano fighi mentre stai per morire?
Ma che dici? Finché c'é il signor Stark io non morirò.
Questo lo pensi tu.
E ne sono anche certa.
"Bene,decidi di accompagnarci dalla "morte" oppure ci indichi la strada cosí ci andiamo da soli?" Dice il signor Stark con un pizzico di irritazione nella voce.
"Bene...però dobbiamo recarci ad Asgard,é lí che troverai ciò che cerchi...e poi in questo modo nessuno dei tuoi amici Avengers possono seguirci." dice guardandosi intorno senza togliersi quel sorriso sul volto.
"E come fa Pepper ad essere nel tuo caro mondo degli elfi magici?" chiede Tony senza distogliere lo sguardo dagli occhi verdi del moro.
"Beh diciamo che ha subito qualche...modifica." dice con una risata quasi isterica.
"Bene allora portaci nel tuo mondo." dice deciso il signor Stark.
Certo che potrebbe chiedere il mio parere,non voglio rischiare la mia vita per una persona che preferirei morta.
"La tua amichetta é d'accordo?" chiede come se mi avesse letto nel pensiero.
Per rispondere mi limito ad osservare il signor Stark e in lui noto speranza,pressione,paura e irritazione ma tutti questi elementi mi fanno annuire.
Giulia Williams e come farsi ammazzare per una persona che vorrebbe morta parte 1.
Non é divertente.
Non voglio esserlo infatti.
Vaffanculo.
Volentieri.
Decido di ignorare il mio parassita che mi irrita particolarmente,perché cazzo deve sempre avere ragione?
Nel frattempo noto che Loki ha aperto un portale e che sta aspettando che io entri,infatti,noto che Stark é già sparito quindi con riluttanza decido di entrare seguita dal Dio degli inganni.
Mi aspetto qualcosa come sentirsi travolgere o cose del genere invece non sento proprio nulla.
Appena riesco a raggiungere l'uscita una luce mi acceca costringendomi a chiudere gli occhi ma che quando riesco ad abituarmi li riapro presentandosi davanti a me una visione raccapricciante.
Quello che un tempo doveva essere stato un luogo meraviglioso ora é diventato un luogo di puro terrore e oscurità.
Le macerie si spargono ovunque e le persone hanno uno sguardo spento come se fossero ancora immersi in quel sogno di una città in prosperità e non in decadimento.
Tutto dimostra che presto giungerà la fine di questo mondo.
A riportarmi alla realtà é il Dio che ho saputo che si chiama Loki che con voce divertita prende parola:"Questo,cari amici,é il nuovo mondo di Hela. Spero vi piaccia."
Io e Stark ci fissiamo a vicenda senza proferire parola.
Siamo entrambi troppo scossi per fare uscire dalla nostra bocca qualcosa di sensato.
Seguiamo Loki verso quello che sembra il regno di Asgard o meglio sembrava notando che ora é quasi completamente in macerie.
Arrivati all'entrata mi aspetto di vedere un gruppo di persone in ginocchio a pregare per la nuova dea,invece,non c'é nessuno uomo piegato al cospetto di Hela ma bensí un esercito di quelli che sembrano dei disgustosi mostri viscidi con il doppio delle braccia e dei piedi e che al posto degli occhi hanno delle piccole fessure rendendoli ancora meno tollerabili alla vista.
"Padrona...ho portato i prigionieri." dice il dio degli inganni inchinandosi davanti una donna dallo sguardo crudele e un ghigno stampato sul volto.
"Sei cosí disgustosamente servile Loki che non si direbbe affatto che sei mio fratello." dice lei.
"Infatti non sono vostro fratello." replica Loki senza pensarci. Questo fa accendere negli occhi della dea un fuoco arduo di rabbia per avere replicato.
Mi aspetto di vedere il moro bruciare davanti ai miei occhi ma dopo pochi secondo pone lo sguardo su di noi.
"Quindi siete voi i cari amici di Thor?" chiede la donna facendo intravedere il sorriso di poco fa.
"Se diciamo di no ci lasciate andare con Pepper?" chiede il signor Stark ironico.
Come fa a trovare la sua parte divertente durante queste situazioni?
"Intendi la donna dai capelli color carota estremamente irritante?" chiede la Dea nonostante sembri piú un'affermazione che una domanda.
"Esatto." dico senza pensarci.
Mi pento subito della mia risposta estremamente diretta.
"E tu chi saresti? Un nuova Avengers?"  chiede la mora quasi disgustata.
"In realtà non credo di esserlo ma se riesco ad ucciderti molto probabilmente lo diventerò." dico prendendo coraggio.
Da parte sua esce una risata di scarno come se avessi appena detto la cazzata del secolo.
"Tu,stupida mortale,vorresti uccidere la dea della morte?" chiede tra una risata e l'altra.
"Tra 2 anni morirò comunque cosa mi cambia morire ora? Proprio niente." dico sfacciata.
La Dea della morte non sembra gradire il mio modo di comportarmi,infatti,dopo pochi secondi mi sento sollevare in aria da una forza superiore che sento strangolarmi.
"Non osare toccarla brutta strega!" ma  prima che possa fare qualunque cosa il signor Stark si ritrova tutti quei mostri disgustosi attorno.
"Portatelo nella cella insieme alla donna. Lasciateli darsi l'ultimo addio." dice la donna con un ghigno stampato sul volto.
"Lasciatemi...lasciatela andare..." grida Stark cercando di liberarsi.
Ne sarei lusingata se non avessi il respiro affannato e la vista appannata.
"Di lei e la sua sfacciataggine me ne occuperò io,anzi,Loki finché non sono pronti i preparativi porta pure lei in una cella...di isolamento." dice lasciandomi cadere a terra.
Rimango a respirare affannosamente e mi lascio trasportare da Loki verso la cella in cui vengo rinchiusa subito dopo.
"Perché fai questo?" chiedo nonostante il dolore alla gola.
"Che cosa vuoi dire?" chiede irritato.
"Perché tradisci tutte le persone che ti vogliono aiutare?" chiedo cercando di portarlo dalla mia parte.
"E che ne sai te? Tu non sai niente di me,non sai come ho vissuto quindi cerca di startene zitta." dice cercando di andarsene ma io lo fermo di nuovo.
"So che sei il fratello di Thor e questo mi fa capire che non devi aver vissuto una bella infanzia con una persona cosí perfetta al tuo fianco...non é cosí?" chiedo ricordando un po' me.
"Lui. Non. É. Mio. Fratello." dice scandendo ogni singola parola.
"Non sarete sangue del proprio sangue però scommetto che tieni a lui piú di quello che vuoi far credere agli altri. Ti sei sempre sentito il secondo in tutto ciò che fai e per di piú scoprire di essere stati adottati rende tutto ancora piú difficile. Per te l'inganno é l'unico modo per farsi accettare dalle persone ma devi sapere che non sono tutte come tuo padre...ci sono persone che tengono a te..." inizio ma lui mi interrompe.
"Come fai a sapere tutte queste cose? Tu non mi conosci!"
"Conosco abbastanza me stessa per sapere che siamo piú simili di quanto credi." dico sincera.
"Ma vedi? La differenza tra me e te é che tu ora hai trovato qualcuno che ti ama mentre io qualunque cosa faccia resterò sempre il Dio degli inganni." e cosí dicendo se ne va scomparendo dalla mia vista.

Tornataa
Dopo ben due settimana sono tornata!
Scusatemi ma una settimana sono stata ammalata mentre quella dopo ero senza telefono cose sad
Comunque che ve ne pare? A me non convince molto però vabbé Loki é cosí cute e niente Thorki aw
Vabbé ciaoo :3

I hate you Tony StarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora