Capitolo cinque.

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"Ieri è storia, l'oggi un dono e il domani un mistero..."

"Caro diario,
Oggi vedrò Klaus a quanto pare. Non mi pento della mia scelta, chi si mette contro le persone che amo si mette anche contro di me. So che Klaus è l'ibrido originale, ma ciò non vuol dire che possa sconfiggermi... giusto? E comunque abbiamo un piano. Io distrarrò Klaus e nel frattempo Stefan, Damon, Bonnie, Caroline ed Elena cercheranno di ucciderlo. Spero di non tradirmi..."

mentre scrivo vedo una goccia d'acqua bagnare il foglio del mio diario.
Sto piangendo.
Subito corro in bagno e mi lavo la faccia con dell'acqua gelida.
« Tutto ok? » mi giro vedendo Stefan.
« Si, certo...perché non dovrebbe andare tutto bene? »
« Ehm, fammici pensare...forse perché sta sera dovrai distrarre l'ibrido originale che potrebbe ucciderti? » risponde sarcastico.
Accenno un sorriso.
« Se non vuoi farlo non sei costretta »
« Stefan, ne abbiamo già parlato. Lo farò »
Stefan alza le braccia.
« Non oso contestare le tue scelte »
Scoppio in una piccola risata.
« Io vado a preparami...a dopo »
« Va bene, a dopo » mi da un bacio sulla guancia per poi andarsene.

Bosco, ore 21:00.

Cammino tra le foglie scricchiolanti cercando di non far capire che sono nervosa. Controllo il mio orologio sul polso. Sono le 21:00. Klaus dovrebbe già essere arrivato. Dietro di me sento delle foglie alzarsi improvvisamente e una folata di vento. Mi giro di scatto ma non vedo nulla.
« Oh, ma guarda un po' chi hanno mandato i fratelli Salvatore... » una voce fredda e crudele alle mie spalle. Mi giro nuovamente e vedo Klaus.
« Avvicinati al chiaro di luna e mostrami il tuo volto » ordina lui in tono severo.
Faccio un passo avanti e la luce argentata della luna si riflette sul mio volto.
Vedendo il mio volto Klaus impallidisce.
Si avvicina con uno scatto a me.
È molto più veloce di un normale vampiro.
« Alexandra...ti credevo morta... » avvicina la sua mano alla mia guancia, come per accarezzarmi con le nocche ma io gli do un colpo.
« Non provare a toccarmi. E comunque non mi chiamo Alexandra. Mi chiamo Allison » si allontana di nuovo con uno scatto velocissimo.
« Ebbene Allison cosa sei venuta a fare tu qui? Dovrei parlare con i Salvatore della loro fidanzatina »
Sento il sangue ribollire nelle mie vene.
« Elena non è la loro fidanzatina. Voglio che tu la lasci in pace » Klaus scoppia in una fragorosa risata.
« E perché dovrei farlo? » dietro Klaus vedo avvicinarsi Damon con un paletto di legno. Cerco di essere indifferente e faccio finta di non averlo visto.
« Non ha fatto niente di male. Non potresti avere pietà di lei? »
« Oh mia cara, la pietà è solo per i deboli »
Appena finisce la frase Damon infila il paletto nel suo cuore da dietro. Per un attimo mi sento sollevata, ma poi vedo un maledetto sorriso piegarsi sulle labbra di Klaus. Perché non è morto?
« Oh poveri sciocchi. Io sono l'ibrido originale. Non mi puoi uccidere con quello. Sono deluso dal vostro comportamento. Penso propio che vi devo punire... »
I suoi occhi si fissano su di me. Con uno scatto di butta addosso a me e mi morde il collo. Essendo per metà licantropo il suo morso è fatale per un vampiro.
« NO! ALLISON! » sento il lamento disperato di Stefan che corre subito da me.
Mi tiene la testa alta con la sua mano. Vedo la sua bocca muoversi, ma non riesco a sentire cosa dice. Tenere gli occhi aperti è troppo faticoso... non riesco a resistere e si chiudono, mostrandomi solo buio.

Angolo autrice~
Hello sweethearts! Ecco un nuovo capitolo, spero che vi sia piciuto❣️

The original hybrid, the original love||Klaus MikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora