Capitolo ventisette.

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ATTENZIONE:

LEGGETE L'ANGOLO AUTRICE! È MOLTO IMPORTNATE!



Quando Alexandra aprì gli occhi pensò di essere all'inferno. Quella era la sala del trono che un tempo era appartenuta alla sua famiglia. Quanto le era mancato quel posto, con quel morbido trono dove suo padre si sedeva sempre, affiancato dalla sua sua splendida moglie. Quando Alexandra era piccola pensava 'un giorno anch'io mi siederò lì con l'uomo che amo' . Quando aveva conosciuto Niklaus aveva sperato con tutta se stessa che fosse lui l'uomo della sua vita. E invece no. Era ancora accovacciata a terra. Raccolse quelle poche forze che le erano rimaste e si alzò in piedi. La verbena l'aveva indebolita. Ma chi gliel'aveva data? Non ebbe il tempo di porsi altre domande che qualcuno la spinse sul trono e con delle corde alla verbena la legò velocemente.
Il suo rapitore doveva essere un vampiro, dato che quando le mise la corda intorno alla bocca si bruciò. Fumo grigiastro saliva verso l'alto, proveniva proprio dalle dita del rapitore.
Le sue dita bruciavano, ma era niente in confronto a quello che stava provando Alexandra. I lati della bocca ardevano come fiamme, e lo stesso facevano i polsi, anch'essi legati con delle corde alla verbena. Gli occhi smeraldo si riempirono di lacrime, ma non voleva mostrarsi debole. Non pianse.
Alzò il volto da guerriera per capire chi fosse il vampiro che l'aveva presa.
« Ciao sorellina »

Isaac.

Isaac l'aveva presa.

Aumentò il passo, ed arrivò in una sfarzosa stanza: la sala del trono. Sul trono c'era Alexandra, legata e imbavagliata con delle corde alla verbena, e davanti a lei, in piedi con uno sguardo crudele sul viso c'era Isaac. Cosa poteva volere Isaac di così importante da Alexandra? Allison rimase ben nascosta, ascoltando attentamente la conversazione tra i due fratelli, anche se i lati della bocca e i polsi le bruciavano. Alexandra non diceva nulla, così Isaac le strappò con violenza il panno imbevuto di verbena che la faceva stare zitta.
« Isaac. Perché fai questo? » chiese mentre tossicchiava abbassando lo sguardo.
« non fare la finta scema. Sai perfettamente cosa voglio da te» lei rilazò il capo e sorrise.
« Vuoi la cura... » improvvisamente torno in mente ad Allison una cosa che gli aveva raccontato molto tempo prima Rebekah.

FLASHBACK:

« La Fratellanza dei Cinque è una classe di Cacciatori sopranaturali di vampiri. Essi sono stati creati da una strega morente che voleva adempiere il desiderio di curare e uccidere il primo immortale, Silas. Il loro mezzo per realizzare questo compito è tramite i tatuaggi sui loro corpi detto Marchio del Cacciatore. I marchi hanno una varietà di scopi e di condurre a Silas per distruggerlo dopo avergli somministrato La cura per l'Immortalità. »

FINE FLASHBACK

Quindi Alexandra aveva la cura? E perché Isaac la bramava così tanto?
« Pensi che legata qui in Inghilterra te la potrei mai dare ? » chiese sarcastica. Lui infilò una mano nella tasca dei suoi pantaloni mentre Alexandra cominciava a dimenarsi e urlare. Uscì una boccetta rosso sangue.
« POSALA ISAAC! » ordinò la sorella.
« Oh povera piccola. Io merito di tornare umano, non tu » aprì la boccetta, e Allison non resistette.

Uscì allo scoperto.

« Fermo! » gridò. La sua voce echeggiò nella stanza mentre Isaac la guardava stranito, così come faceva Alexandra.
« Io voglio prendere la cura »
« Dammi una buona ragione per la quale dovrei darla a te » con quelle parole Isaac scatenò l'urgano dentro Allison. Il sangue le ribolliva nelle vene, si accigliò e gli gridò contro:
« IO TI AMAVO! TI AMAVO E TU MI HAI SOLO USATA. AMAVI JO, MI SONO SUICIDATA A CAUSA TUA. E MI SONO RISVEGLIATA VAMPIRO. NON SAPEVO GESTIRE LA SITUAZIONE E HO SPENTO LA MIA UMANITÀ. HO PERSO TUTTE LE PERSONE CHE AMAVO, PER COLPA DI UN RAGAZZINO STRONZO E MENEFREGHISTA! » quelle parole uscirono fuori dalla sua bocca, una dopo l'altra. Allison non aveva neanche pensato a ciò che gli doveva dire. Tanta era la sua ira che gli aveva gridato tutto ciò che pensava. Gli aveva elencati tutti i motivi per cui lui gli aveva rovinato la vita.
« Peccato che a me non importi » rispose lui. Con la velocità sovrannaturale Andò da Alexandra e le buttò un panno alla verbena suo petto, causando urla di dolore a entrambe le doppelgänger.
Stava per bere la cura quando gli volò via dalle mani. Allison si girò di scatto vedendo Anna con in mano la cura, e ai lati Klaus ed Elijah.
Anna cominciò a ripetere delle frasi in latino, con le quali Isaac cadde a terra tendoni con le mani le tempie.
« È VULNERABILE. UCCIDETELO » gridò la strega. Klaus non se lo fece ripetere due volte. Gli infilò una mano nel petto e gli strappò via il cuore con violenza.
« NO » Alexandra stava piangendo. Quel cuore di pietra si era spaccato in mille pezzi. Isaac l'aveva torturata e le aveva strappato via dalle mani la cosa che l'avrebbe fatta tornare a vivere. Ma era suo fratello, e nonostante tutto gli voleva bene, tanto bene e la sua morte era un peso troppo forte per il suo fragile cuore.

Anna adesso stava praticando un altro incantesimo. Era molto più complesso, dato che del sangue cominciò a scenderle dal naso, e per far affaticare così tanto Anna, ce ne voleva! Stava spezzando il legame che avevano Alexandra e Allison. L'incantesimo era molto potente, e il tempo che avevano passato collegate lo aveva intensificato. Il sangue scendeva sempre più dal naso di Anna, finché non cadde a terra svenuta. Nessuno disse niente. Allison lanciò il secchio di verbena addosso ad Alexandra, che bruciò. Ma ad Allison non successe nulla. Aveva rischiato grosso, era vero ma non c'era soddisfazione più grande di vedere Alexandra bruciare lentamente, mentre il fumo si intensificava. Non sarebbe morta, ma stava soffrendo.

Questo le bastava.

Quando la verbena smise di fare effetto Klaus si avvicinò a lei con passo lento.
« Addio, tesoro » le mise la mano nel petto, e stringeva con la mano il suo cuore. Glielo stringeva forte, e poteva sentirlo pulsare. Non le tolse il cuore subito, voleva farla soffrire come prima cosa, per tutto il dolore che aveva causato a lui, la sua famiglia e sopratutto alla sua Allison. La guardò negli occhi verdi come due smeraldi che risplendevano alla luce della luna, gli sembrava di fare del male ad Allison, smise di pensarci e finalmente le strappò lentamente il cuore dal petto, facendola cadere in una lenta e dolorosa morte. Il corpo si essiccava sotto lo sguardo di tutti, il cuore nuora nella mano insanguinata di Klaus continuò a battere per qualche secondo, poi il battito cominciò a rallentare, fino a quando non smise complessamente di battere.

Angolo autrice
Hello guyss! I'm back! Sorratemi per l'assenza ma ieri ho fatto il compleanno e i preparativi per la mia festa sono durati giorni :D

Comunque unicorni sul mio profilo ho pubblicato il prequel di The  Original hybrid the original love. Ci tengo che lo legga in particolar modo Alys99 che  mi ha aiutata a realizzare questo prequel. Inoltre sempre Alys99 sta creando il book trailer di questa storia e fidatevi lei è molto molto brava!
Secondo voi cosa succederà adesso?
Bacioni,

•Bea♥️

The original hybrid, the original love||Klaus MikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora