Capitolo ventiquattro.

1.7K 65 45
                                    

La vita a Mystic Falls era andata avanti. Anche senza Allison. Era scappata ormai da quasi un anno, e Klaus non si era ancora ripreso. Bonnie ed Enzo erano stati a Parigi insieme intanto, e Bonnie stava seriamente pensando di diventare un vampiro per trascorrere l'eternità con Enzo, Damon ed Elena avevano preso una cura, e ora erano umani. Elena era addirittura incinta da sei mesi, di un maschietto. Stefan e Caroline avevano deciso di sposarsi. Tutti erano andati avanti. Tutti tranne Klaus. Usciva sì o no una o due volte al mese, solo per comprare materiale per dipingere, per il quale spendava anche cento dollari. Passava giornate intere nel suo studio a dipingere, ma nessuno sapeva cosa, o chi dipingeva. Aveva ricevuto l'invito per il matrimonio di Caroline e Stefan, ma non aveva alcuna intenzione di andarci. Era vero. Stefan era un suo carissimo amico [#Klefan] ma non voleva vedere qualcuno che gli poteva ricordare Allison, o il fatto che lui fosse solo. Solo. Quella parola che Klaus odiava, quella parola che però rappresentava tutta la sua vita. L'unica persona che in mille anni lo aveva fatto stare bene veramente era andata via da lui. Perché era un mostro e riusciva ad allontanare chiunque gli concedesse un minimo di affetto, o come nel caso di Allison, cercasse di salvargli la vita. Se lei non fosse più tornata lui non se lo sarebbe mai perdonato. E probabilmente in qualche modo avrebbe provato a togliersi la vita. Avrebbe ucciso chissà quanti vampiri in tutto il mondo, ma non gli interessava. Allison era il motivo per cui lui ogni giorno sorrideva e affrontava tutti i suoi problemi e lei adesso non c'era più. Klaus posò il pennello sul tavolino di legno posto accanto alla tela e guardò il suo ultimo dipinto che aveva appena terminato. Rappresentava Allison. Be' rappresentava lui e Allison, precisamente li rappresentava nella sera in cui facevo l'amore. Una delle serate più belle della sua vita. Con un fazzoletto si pulì le mani sporche di colore e prese la foto che aveva sullo stesso tavolino di legno. Aveva scattato quella foto Rebekah un anno prima, il giorno del suo compleanno, prima che Alexandra rovinasse quella splendida serata. Entrambi sorridevano. L'unica cosa importante era stare insieme. Era tutto ciò che serviva a entrambi per stare bene, ma ora non importava più nulla. Posò quella foto e mise il dipinto insieme a tutti gli altri infondo alla stanza, che era la più grande di tutta la casa. Dopo aver sistemato il quadro uscì dalla stanza per andare a mangiare qualcosa, e in cucina trovò Elijah. Klaus non lo salutò neanche, passò oltre dirigendosi verso il frigo, dal quale uscì una sacca di sangue. Il silenzio era tombale, quando improvvisamente Elijah iniziò a parlare:
« Fratello devi andare al matrimonio di Stefan e Caroline » spiegò il maggiore calcando sulla parola devi. Klaus posò la sacca di sangue ormai svuotata sul tavolo e chiese sfidoso : « Perché dovrei? » intanto aprì il frigo e uscì un'altra sacca di sangue. Elijah si avvicinò e gliela strappò dalle mani.
« Perché Stefan è il tuo migliore amico! » con queste parole cominciò a bere tutto il sangue contenuto nella sacca. Klaus sbuffò, per poi dare ragione al fratello. « Va bene! » si arrese infine « Ci andrò! »

Londra non era cambiata poi così tanto dal 1717. Eh già. Non veniva a Londra da trecento anni. Era rimasta ancora oggi una città splendida, piena di turisti, ma piena di quella magia che solo Londra aveva. Era scappata da Mystic Falls e da Klaus ormai da quasi un anno, aveva riflettuto molto. Si era resa conto che amava Klaus e che sarebbe dovuta tornare da lui il prima possibile.
« Signorina Smith » la svegliò il cameriere dai suoi pensieri.
« Sì? » chiese lei tornando al mondo reale.
« Le porto il solito? » chiese cortesemente il ragazzo.
« Sì, grazie mille Robert » accennò un sorriso e il cameriere rientrò immediatamente. Andava ogni mattina allo stesso bar, dove prendeva un caffè e una cheesecake. Il suo telefono cominciò a vibrare, allora Allison lo uscì dalla tasca dei suoi pantaloni di pelle. Era un messaggio da parte di Caroline.

"Cara Allison,
So che non rispondi mai ai messaggi, ma so anche che li leggi. Quindi per favore rispondi! Io e Stefan ci sposiamo questo Sabato e vorremmo tantissimo che tu venissi. Ci teniamo veramente molto, quindi se hai voglia di tornare alla tua vecchia vita, rivedere i tuoi amici e gioire con loro vieni.
Caroline"

Il matrimonio tra Care e Stef era proprio l'occasione giusta per tornare a Mystic Falls. Il cameriere portò ad Allison la sua colazione. Lei diede al ragazzo una grossa mancia e cominciò a sorseggiare il suo caffè. Non vedeva l'ora di riabbracciare Klaus.

Era tornato nel suo piccolo regno composto solo da pennelli, pittura e tele. Continuava a dipingere, spalmando il colore sulla tela bianca che assumeva colore a ogni colpo di pennello. Il colore scivolava lento, e Klaus lo riprendeva con il pennello, calcandolo in alcuni punti e trascinandolo in altri.
« Wow sei proprio un artista » nessuno aveva mai osato entrare nella stanza dove Klaus dipingeva quando era di cattivo umore. Nemmeno Rebekah. Eppure quella piccola licantropo era tosta, e non poco. Hayley Marshall, una bomba sexy dagli occhi verdi che aveva ammaliato Elijah con un solo sguardo. Non si erano mai messi insieme, anche se qualche scappatella c'era stata tra i due...
« E tu una ficcanaso » rispose non voltandosi neanche.
« i tuoi modi da bambino sono veramente eccitanti... » sentiva il rumore dei suoi tacchi mentre si avvicinava a lui. Si girò di scatto.
« Potresti pitturarmi il corpo se ti va... » stava ticchettando le sue unghie perfettamente smaltate di rosso sul suo petto. Una parte di lui voleva la lupetta ma non voleva fare un torto né ad Elijah né ad Allison. Con le mani ancora sporche di colore la spinse via, facendole perdere l'equilibrio sui tacchi e facendola cadere a terra.
« Sei fedele. Troppo fedele. » Klaus continuò a non rispondere. Hayley sorrise, trovando un'idea geniale.
« ho delle informazioni su Katerina Petrova » si fermò. Aveva detto Katerina Petrova? Quella Katerina Petrova? Quella che aveva incantato Elijah, inducendolo a tradire Klaus? La doppelgänger?
« ...se le vuoi sapere... » continuò la mora alzandosi in piedi.
« Né Allison né Elijah dovranno saperlo » lei si morse il labbro inferiore compiaciuta.
« Promesso » La prese in braccio mentre iniziarono a baciarsi. Le loro lingue si toccavano, e poteva assaporare ogni minimo dettagli della lupa. Tolse tele e colori dal tavolo che ricaddero sul pavimento e la sdraiò lì, mentre le sfilava la maglietta e le baciava il bacino.
Era sesso.
Solo sesso.
Non c'era amore tra Klaus ed Hayley.
Era soltanto sesso...

Angolo autrice ~
Hello sweethearts!
Sorratemi per la mia lunghissima assenza !
Allora:
1. Odio la Steroline perché io Shippo la Klaroline ma era importante per la storia
2. Amo Hayley ma era necessario che facesse un po' così
3. Ho iscritto questa storia alle Wattsy2017
4. Le foche sono Tumblr

•Bea♥️🌈

The original hybrid, the original love||Klaus MikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora