Capitolo sedici.

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15 Agosto 1935:

Le mani si Isaac e Jo si intrecciavano mentre ballavano con passione. Lo sguardo seducente di lui ammiccò un sorrisetto per poi farle fare un giro su stessa e passarlo ad un altro. Un ragazzo dai capelli biondi cenere e gli occhi blu. Jo lo riconobbe: Niklaus Mikaelson. Cercò di non far notare il fatto che fosse agitata ma era inutile.
« Il vostro battito cardiaco è aumentato. Qualcosa vi turba? » chiese lui.
« Be' sto ballando con un Originale...non mi dovrei preoccupare? »
« Touché milady » la fece girare anche lui e Jo tornò tra le braccia di Isaac.
« L'ho visto. Alexandra aveva ragione, è molto sveglio, dobbiamo far attenzione »
« Tranquilla tesoro. Ce la  faremo »

Oggi:

« NO, NO, NO! » gridò Stefan mentre stringeva ancora la mano della donna che amava.
« Per favore Allison non mi abbandonare... » singhiozzò tra le lacrime mentre con le nocche le accarezzava la guancia.
Klaus non sapeva né cosa dire, né cosa fare. Teneva ad Allison e in qualche modo, lui era il responsabile della sua morte.
« È TUTTA COLPA TUA LURIDO BASTARDO! » gridò Stefan cercando di capirlo, ma quell'erba che si era fumato pochi minuti prima non l'aveva certo reso più sveglio e finì per colpire l'aria. Cadde di nuovo a terra sulle ginocchia a piangere mentre continuava a stringere la mano di Allison. Ormai tutti erano fuori, e tutti cercavano di tirare su Stefan.
Klaus vide Bonnie Bennett e la prese per un polso e con la sua velocità da vampiro la portò dietro un'albero.
« Devi resuscitarla » gli ordinò con rabbia.
« Non è così semplice! » esclamò Bonnie incrociando le braccia.
« Be' allora trova un modo o ucciderò le persone a te care una per una fino all'ultima »
Bonnie sapeva che Klaus l'avrebbe fatto sicuramente . Non doveva discutere con lui, così l'unica cosa che fece fu sospirare e accettare il folle piano dell'ibrido.
Bonnie prese il corpo di Allison e lo portò a casa sua, seguita da  Klaus . Con il sale disegnò un cerchio con dentro una stella a sei punte e la circondò di candele enormi. Il copro di Allison si trovava al centro di questo "cerchio magico
Bonnie prese un antico grimorio e cominciò a sfogliarne le pagine, finché non trovò il giusto incantesimo. Era molto complicato, e c'era il rischio di morte per una strega che praticava questo genere di magia oscura. Ma non le interessava, Allison era una delle sue più care amiche e avrebbe fatto qualunque cosa per salvarla.
Allungò le mani e cominciò a ripetere: "Fesmato resuscitum...fesmato resuscitum...fesmato resuscitum..." il suo tono di voce si alzava sempre di più e si levò un forte vento in tutta la stanza, le luci cominciarono ad accendersi e spegnersi, alcune pareti a tremare, e il sangue cominciava a scorrere dal naso della strega, che nonostante tutto continuava l'incantesimo.

Allison non sapeva dove si trovava. Era una sorta...di bosco. Un bosco fitto e oscuro, i cui alberi coprivano anche la chiara e argentata luce della luna. Si avvicinò ad un torrente, e vide qualcosa di inaspettato. Il suo corpo essiccato, al centro di una stella di sale con tante candele e Bonnie che praticava un incantesimo di resurrezione. Era morta. Era morta per salvare Klaus da quel paletto che lo avrebbe ucciso. Ma perché lo aveva fatto? Senza porsi altre domande continuò a guardare nel torrente tutto ciò che stava accadendo, il sangue che scorreva dal naso di Bonnie aumentava sempre di più, la strega sembrava però non accorgersene e continuava l'incantesimo. Il soffitto cominciò a muoversi e il vento diventò sempre più forte. Arrivò anche nella foresta dove si trovava Allison. Quel vento gelido che soffiava e non la smetteva più si trasformò in un uragano.
Allison cominciò a correre, non aveva più i suoi poteri da vampiro, e di conseguenza correva molto lentamente. Era spaventata, cercava di sfuggire in tutti i modi, ma il tornado ebbe la vittoria.

Quando aprì gli occhi si trovava esattamente al centro del cerchio. Bonnie l'abbracciò immediatamente mentre Allison piangeva.
Klaus non disse nulla e andò via. Allison sicuramente era arrabbiata con lui, e ne aveva tutto il diritto, ma non sarebbe riuscito a parlarle dopo quello che lei aveva fatto per salvarlo. Inutile dire che Stefan appena vide Allison la portò a casa e la segregò lì.
« Dai Stef fammi uscire! »
« Per farti ammazzare di nuovo? No! Starai un po' a casa...al sicuro.. »
Allison incrociò le braccia.
« Non fare la bambina. Appena Bonnie troverà un incantesimo di protezione potrai uscire di nuovo » cercò di alzarle il morale Stefan.

"Caro diario,
Da quando sono resuscitata non sono più uscita di casa. Sono due settimane che sono chiusa nella tenuta dei Salvatore e mi sto annoiando da morire.
Vorrei uscire...e per qualche ragione voglio vedere Klaus. Mi manca. Dobbiamo parlare di tante cose...
Tua,
Allison"

« Allora ricapitolando: era una donna con una porch bianca. »
« Nik, hai così tanti nemici che potrebbe essere chiunque questa donna che ha tentato di ucciderti » disse Rebekah.
« Cosa dovrei fare? Aspettare che questa donna misteriosa mi mandi un messaggio....» Klaus non concluse che il suo telefono cominciò a squillare.

Numero sconosciuto.

Cautamente prese il telefono e rispose.
« Se vuoi sapere chi a tentato di ucciderti, vieni al Grill oggi, alle otto. Da solo » la voce era femminile.
« Ci sarò » rispose Klaus. Dall'altro capo del telefono la donna chiuse e Klaus posò il cellulare sul tavolo.
« Be' sta sera ho un appuntamento con la mia assassina »

Angolo autrice~
Heyyyy piccoli unicorni rosa! Domani è il compleanno di Joseph yeee😭😍😍

36 anni compie il mio piccolino😍♥️

Posterò un capitolo speciale in suo "onore"♥️

Nel prossimo capitolo ci saranno scene di sesso, se non vi piacciono questo tipo di cose non leggete per favore, invece di fare commenti sgraditi.

GRAZIE.

•Bea♥️

The original hybrid, the original love||Klaus MikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora