The original hybrid, the original love||Klaus Mikaelson

Capitolo diciassette.

ATTENZIONE: QUESTO CAPITOLO CONTINENE SCENE DI SESSO, SE NON VI PIACCIONO QUESTO TIPO DI COSE NON LEGGETE PER FAVORE,
GRAZIE.
PER CHI VOLESSE LEGGERE LA SCENA HOT È CONSIGLIABILE METTERE IN SOTTOFONDO LA CANZONE "ALONE" DI ALAN WALKER.
BUONA LETTURA!

L'orologio d'oro segnava le sette e quarantacinque. Klaus aprì la porta quando...

Allison era annoiata. Stava sdraiata sul sul comodo letto a guardare il soffitto, anche se non era per niente interessante.
Se c'era una cosa che lei odiava era proprio essere comandata o trattata come una bambina di quattro anni!
Da quando era "risorta" Stefan non l'aveva più fatta uscire di casa...be' aveva  provato a scappare, ma l'aveva sempre vista, e alla fine la riportava in camera come un sacco di patate. Improvvisamente la porta si aprì e Allison di scatto si sedette.
« Stefan! »gridò buttandosi addosso a lui.
« Ehi piccola » le disse dolcemente lui prendendola in braccio dolcemente e rimettendola sul letto. Si comportava come se avesse visto un vaso di cristallo traballare.
« Devo andare a New York per qualche giorno, ad aiutare un amico, quindi non mi vedrai per un po'... »
Allison era preoccupata. Stefan la veniva a trovare in camera sua ogni giorno, era l'unico svago che aveva!
« Tranquilla, ti farà compagnia Damon » continuò lui anche se il suo tono era poco convinto. Damon da bravo stronzo non si sarebbe presentato da Allison neanche per nutrirla!
« Va bene... »
« parto tra mezz'ora. Ti amo »
Allison non disse nulla,  Stefan le diede un bacio sulla fronte e uscì.
Quella era probabilmente l'unica occasione che avrebbe avuto Allison per uscire. Così decise di farlo.
Doveva parlare con Klaus, aveva veramente tante cose di cui parlare con lui. Si era sacrificata per lui, anche se una parte del suo corpo non voleva ammetterlo, Allison provava qualcosa per Klaus. Anche se ogni singola parte del suo corpo si rifiutava di crederci, ma era così.
In qualche modo quell'odio si era trasformato in un sentimento più forte, qualcosa come...l'amore.

Maledetto accento inglese sexy!

Pensò lei.
Allison però non era ancora sicura di ciò che provava. Indossò un abito leggero e abbastanza scollato sul seno, dei tacchi neri e dell'eye-liner con un filo di mascara. Provò ad aprire la finestra  ma era ricoperta di verbena. Allora prese il suo comodino e con quello spaccò la finestra, dalla quale uscì fuori. Non le interessava se Damon se ne sarebbe accorto, doveva uscire ma sopratutto, doveva parlare con quel maledetto ibrido. Rimase nascosta dietro un cespuglio per un po', il tempo di vedere Stefan che usciva dal vialetto con la sua macchina rossa. Una volta che si fu allontanato abbastanza, uscì fuori dal suo nascondiglio e attraversò la strada. La residenza dei Mikaelson non era distante dalla tenuta dei Salvatore, l'avrebbe raggiunta in pochi minuti. Infatti fu così, in poco tempo si trovava davanti alla gigantesca villa immersa nel verde. Salì i gradini per arrivare alla porta, ma prima di bussare esitò.
E se Klaus non c'era?
E se non la voleva vedere?
Probabilmente venire lì era stata una pessima idea. Doveva tornare immediatamente a casa. Stava per andarsene quando la porta si aprì da sola e da lì uscì Klaus...

...Vide Allison.
« Allison... »
« Ciao Klaus... »
« Allison mi piacerebbe parlare con te ma devo assolutamente andare al Grill.. »
« Devo dirti una cosa importante »
Klaus si spostò e la fece entrare dentro la casa. Andarono come al solito nel soggiorno.
« Allora dimmi »
Allison stava per cominciare a parlare quando dalle scale scese un ragazzo, dai capelli castani che con un sorrisetto stronzo esclamò : « Cavolo. Rebekah ed Elijah mi avevano detto che le somigliava, ma è veramente spiccicata »
Klaus guardò il ragazzo con odio.
« Oh scusami carissima, sono Kol Mikaelson » Kol allungò la sua mano verso quella di Allison che la strinse fingendosi felice di conoscere un altro Mikaelson.
« Piacere Allison »
« Si so tutto di te tesoro, mio fratello si è preso una bella cotta per te! » continuò Kol ridendo sotto lo sguardo furioso di Niklaus.
« Kol » disse Klaus stringendo i denti. « Sparisci » continuò. Allison si sedette sul tavolo che c'era in salotto, in previsione di una scena abbastanza divertente, ma si sbagliava.
Infatti Kol fece un passo avanti, guardò Klaus negli occhi. « Altrimenti? » chiese in modo strafottente. Klaus non rispose. Gli infilò un pugnale nel cuore facendo cadere il fratello a terra, mentre il corpo cominciava lentamente ad essiccarsi.
Klaus guardò Allison ancora sconvolta.
« Tranquilla, se si toglie il pugnale torna vivo e vegeto »
« Tu...tu...tu hai pugnalato tuo fratello! » gridò lei tra lo spaventata e il disgustata. Klaus si avvicinò al tavolo.
« Non è la prima volta che succede » disse lui prendendo un bicchiere e portandolo alle labbra per bere. Prima che potesse berlo Allison glielo strappò dalle mani.
« Cos'è questa una sorta di punizione? Perché lo trovo molto sexy »
Aveva fatto un altro passo avanti e ora erano vicinissimi l'uno all'altra. Allison si sentì mancare il respiro. Avrebbe dovuto dire qualcosa? (Parte Alone di Alan Walker)
Klaus appoggiò le sue labbra su quelle di lei, che non si oppose. Anzi, affondò le mani nei suoi morbidi capelli biondi cenere mentre lui cingeva dolcemente i suoi fianchi. Klaus si staccò un attimo da lei e sorrise, per poi continuare a baciarla con passione.
Con la supervelocità da vampiro lei lo spinse contro il muro, dove lui cominciò a baciarle il candido collo mentre con le mani abbassava la cerniera dell'abito nero. Sempre con la velocità da vampiro la portò al piano di sopra, dove entrarono nella sua stanza, e si buttarono sul letto. Allison gli sfilò la maglietta, voleva continuare, dopo trecento anni si sentiva viva.
Klaus era stato con tante ragazze, ma Allison era speciale. Le dava quella felicità che per mille anni aveva solo potuto immaginare.

Angolo autrice ~
Hello piccoli unicorni!!!

OGGI È IL COMPLEANNO DI JOSEPH YEEEE!!!

IL MIO PICCOLINO COMPIE 36 ANNI😭♥️

L'EDIT NEL MULTIMEDIAL L'HO FATTO IOOO😎😌

BE' A PRESTO UNICORNIIII♥️