Capitolo 29

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Seduta sul divano, si rigirava tra le mani una fumante tazza di cioccolata calda. Intorno a lei c'erano luci colorate, miste ad un vociare sommesso, il tepore della casa ed un'imponente albero addobbato in un angolo.

Adorava il Natale, la portava sempre a fare un tuffo nei meandri della sua infanzia. Di quando lei sbirciava fuori dalla finestra e si metteva ad osservare i fiocchi, che pigri, scendevano senza sosta, innevando i tetti sotto una coperta bianca e soffice.

<< Ehi musona, i biscotti sono quasi pronti di là! >> le disse Allison, indicando con un pollice, la cucina alle sue spalle.

<< Non che ne abbia molta voglia. >> guardò la tazza che teneva tra le mani, come se dovesse darle delle risposte. Ma non appena alzò lo sguardo nella sua direzione, la vide concentrarsi con gli occhi su di lei, provando a leggerle dentro.

<< So che volevi che fosse qui, ma.. >> prese posto accanto a lei sul divano, e le poggiò dolcemente un mano sul ginocchio, come a volerla confortare. << Avrete altre occasioni per stare insieme. >>

<< Ma non è la stessa cosa, Alli. >> si irritò Mia. << L'estate è volata in un batter d'occhio, lui è partito per il college e ci siamo visti davvero poche volte. Un po' per colpa mia, un po' per colpa sua, e in gran parte per i fottuti impegni che abbiamo. >> sbuffò, lasciandosi andare sul divano. Probabilmente Allison era l'unica a capire i suoi sentimenti e lei la stava trattando con superficialità, senza motivo. Dopo la festa del diploma a casa O'Brien, aveva trovato in lei una buona amica e soprattutto una piacevole scoperta come persona. << Scusami.. mi dispiace. Non volevo essere così scontrosa. È solo che le vacanze natalizie erano una grande opportunità per passare del tempo insieme. >>

<< Ma ce ne saranno altre. Forza, non devi viverla così male. Altrimenti andando avanti sarà sempre peggio. >> la consolò. << Prova a pensare positivo. A dire: "beh, non l'ho visto stavolta, lo vedrò la prossima." >>

<< È più facile a dirsi che a farsi, credimi. >>

<< Lo so. Anche io e Tyler ormai viviamo una relazione a distanza. Pensi che non possa capirti? >> le sorrise.

<< Già, ma voi siete qui. E non capisco come sia possibile che lui non possa tornare a casa per via dello studio. >>

<< Oh, beh.. >> disse, risultando leggermente titubante. << Credo dipenda dal college che si decide di frequentare. Magari Dylan è rimasto indietro con lo studio e deve recuperare qualcosa di importante. >> Allison si torturò le mani, intrecciando le dita più e più volte tra di loro, con l'aria di quella che non la stava raccontando giusta.

<< Forse.. >> sospirò Mia, alzandosi dal divano e stiracchiando le gambe. << Sarà meglio andare a controllare cosa stanno facendo mio padre ed il tuo ragazzo, prima che diano fuoco alla casa. >> rise di gusto, contagiando anche Allison, così svelte si diressero in cucina.

-

Come quasi ogni giorno, la sveglia l'aveva fatto alzare in ritardo. Aveva dormito per tutta la mattinata, saltando perfino il pranzo, ma quel dannato aggeggio non ne voleva sapere di funzionare. Gli aveva dato un'occhiata più e più volte, ma ancora non era riuscito a risolvere il problema. O meglio, non aveva neanche abbastanza tempo per farlo. La sua vita ormai era frenetica e colma di impegni. Ogni singolo giorno della settimana doveva dedicarlo allo studio e soltanto raramente riusciva a concedersi un po' di tempo libero.

Tutto sommato, però, non poteva lamentarsi. Il college gli piaceva. Amava l'aria che si respirava lì dentro, le persone. Soprattutto l'immenso prato verde situato all'entrata, grande quasi quanto un parco. Quando non correva di aula in aula per seguire le lezioni, gli piaceva girovagare lì e distendersi sull'erba a ripassare gli argomenti che avrebbe dovuto dare agli esami.

It's all a secret. || Dylan O'Brien & Cody Christian [COMPLETA.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora