La sveglia suonò alle 7 del mattino come al solito.
Aveva passato quasi tutta la notte a rigirarsi nel letto, riflettendo sul perché le pagine del regolamento fossero state strappate.
Quando aveva sentito suo fratello rientrare a casa, e con la sua solita finezza di un elefante in una cristalleria, rintanarsi in camera sua, aveva deciso di chiudere la chiamata con Cody e mettersi a dormire, o almeno provare a farlo.
C'era qualcosa dietro tutta quella storia, che non le andava a genio, ed era estremamente determinata a scoprirlo.Con sua sorpresa, notò, mettendo il naso fuori dalla camera, che il bagno era libero e che non avrebbe dovuto bisticciare con suo fratello perché lo occupava per ore, come tutte le volte.
Non poté fare a meno di ripensare al biglietto che le aveva lasciato sul tavolo, la scorsa sera, e di quanto fosse stata una stupida a dimenticarsi di lui.Dopo essersi fatta una doccia veloce e aver indossato le prime cose decenti che aveva trovato nell'armadio, scese giù in cucina, attirata dal buon odorino che proveniva da essa.
Dylan era intento a spalmare della Nutella su dei pancake caldi, sicuramente appena fatti.
Notò, però, che solo il suo piatto era pieno. Di solito quando si metteva a preparare la colazione, lo faceva anche per lei.<< Niente cibo per me? >>
Domandò Mia, mettendo il broncio e sedendosi su una sedia.Il fratello non la degnò di uno sguardo e continuò imperterrito a mangiare i suoi pancake.
La sorella sospirò, capendo che il ragazzo era ancora arrabbiato con lei per ciò che era successo la sera prima.
<< Ce l'hai con me, non è vero? >>Finalmente Dylan, distolse l'attenzione dalla sua colazione e si concentrò su quella piccola morettina seduta di fronte a lui.
<< E quindi? >>
Disse in tono di strafottenza.<<Oh, insomma! Mi dispiace! Scusami, ma sono stata così impegnata da essermene completamente dimenticata! >>
Il fratello fece un sorriso sghembo, quasi dall'aria inquietante, e si sistemò meglio sulla sedia, mettendosi comodo.
<< E cos'eri occupata a fare? Farti mettere le mani nelle mutandine da Cody? >>
A quelle parole, Mia, strabuzzò gli occhi. Incapace di credere che fossero uscite dalla bocca di Dylan.
<< Ma come cazzo ti permetti?! Per tua informazione io non ho mai.. io.. mmm! >>
Disse alzandosi di scatto, stringendo i pugni così forte da conficcarsi le unghie nella carne.
<< Lascia perdere! E.. e vaffanculo! Vai da quella con i capelli del colore delle mie mestruazioni! Vai! >>Non le importava niente che fosse mattina presto e che i vicini potessero sentire le sue urla, era troppo infuriata per contenersi. Odiava l'infantilità di suo fratello certe volte.
Dylan rise e si alzò, avvicinandosi a pochi centimetri da dove si trovava lei.
<< Per tua informazione ci vado subito, e.. ah.. biondo fragola, comunque. >>
Le fece l'occhiolino e si affrettò a salire al piano di sopra, non dando nemmeno l'opportunità a Mia di controbattere.
Avrebbe tanto voluto spaccare la faccia a quella sottospecie di cretino che aveva le sembianze di suo fratello, ma che sembrava tutt'altra persona.
Sapeva del suo odio per Cody, ma non pensava fino a quei livelli, né tantomeno che se la potesse prendere per una dimenticanza del genere.Insomma, cosa avrebbe dovuto dirle di così importante?
Sbuffando, decise di incamminarsi verso la fermata del pullman a piedi, altrimenti non sarebbe mai arrivata a scuola in tempo.
Si ricordò però, di Cody, e lo chiamò, vedendolo arrivare qualche minuto dopo, fuori casa, con la sua potente moto.
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It's all a secret. || Dylan O'Brien & Cody Christian [COMPLETA.]
RomansaLa vita di Mia è avvolta nel mistero, fin dalla sua nascita. Da un lato c'è il fratello: Dylan. Affettuoso e possessivo, ma nasconde dentro di sè un terribile segreto. Dall'altro c'è Cody. Bello e sicuro di sè. Ma non è quello che vuol far credere...