14.Il bosco

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Capitolo 14

Il bosco

Sharon's Pov
CAPITOLO 14 IL BOSCO
E pensare che tra le mie amiche, io sono sempre stata l'unica in grado di dare consigli, adesso, che io ne ho bisogno, sono da sola e completamente in preda al panico. A consigliare gli altri sono sempre stata brava ma quando si tratta di me, non so decisamente cosa fare.
Specie da quando il mondo di Zende Maleck si è scontrato con il mio.
Tutte le mie sicurezze, i miei modi di fare, sono completamente stati travolti dal migliore amico di mio fratello. Sguardi, parole e gesti che continuano a creare incertezza e confusione stanno ormai diventando troppo frequenti per me. Sto cerando di andare avanti con la mia estate, con la mia relazione con Leroy e sto cercando di godermi la vita il più possibile prima dell'arrivo del freddo inverno londinese, ma devo ammettere che se non ci fosse lui, il tutto sarebbe più semplice.
Quando scendo al piano di sotto, la mia attenzione viene catturata da una certa confusione davanti alla porta d'ingresso.
Borse, sacchi a pelo e cibo.
«Harrison?» Chiamo mio fratello per una spiegazione.
«Sì?» Il ragazzo viene verso di me, con altre cose tra le mani.
«Che sta succedendo?» Indico le cose per terra cercando di non inciampare. «Pensavo che già ne fossi al corrente». I suoi occhi grandi e
verdi rimangono per qualche secondo a fissarmi per poi guardare il suo telefono e inviare un messaggio.
«Di che parli?» Domando confusa vedendo il suo sorriso.
«Io e i ragazzi abbiamo pensato di fare una gita tutti insieme».
Strano, Leroy non mi ha detto nulla, forse anche lui, come me, è stato avvertito all'ultimo momento. Si sa, questi ragazzi quando pensano di fare qualcosa, la fanno e basta, senza rifletterci più di tanto.
«Ovviamente tu e Leroy siete con noi, l'ho chiamato stamattina» Dice dopo alcuni secondi di silenzio. Annuisco per poi aiutare Harrison a sistemare tutto l'occorrente per un campeggio all'aria aperta nei boschi appena fuori da Londra.
Ritorno in camera mia e sistemando la mia borsa, con oggetti che possono essermi utili, decido di inviare un messaggio a Leroy per aver conferma della sua presenza oggi. Non ho intenzione di andare senza che lui ci sia.
Leroy risponde al mio messaggio confermandomi la sua partecipazione e improvvisamente mi sento più tranquilla. Almeno con lui al mio fianco, Zende non avrà modo di avvicinarsi a me.

Ieri sono stata molto bene con Leroy e non vedo l'ora di poterlo riabbracciare.
Il viaggio in auto dura quasi un'ora e per tutto il tragitto, Harrison non fa altro che chiedere di me e Leroy. Mio fratello è felice per me e il suo amico. Ma io spiego comunque che ci stiamo provando.
Il paesaggio è meraviglioso, il verde è ovunque e anche se la giornata non sembra delle migliori, pare che il sole riesca comunque a battere su di noi lottando contro le nuvole.
Quando l'auto grigia di Harrison si ferma in un'area discretamente grande, in lontananza vediamo tutti i ragazzi già intenti nel sistemare l'attrezzatura.
Io e mio fratello ci avviciniamo e dopo aver salutato tutti, raggiungo Leroy che, non appena mi vede, viene ad abbracciarmi.
«Sei bellissima» Sussurra tra i miei capelli e io sorrido appoggiando la mia testa sulla sua spalla.
A un certo punto, vedo spuntare da dietro un albero Zende che con sguardo serio e attento osserva me e Leroy. Questo suo atteggiamento non fa altro che mettermi a disagio, così distogliendo lo sguardo dal ragazzo e chiedo a Leroy di farmi vedere un po' il posto.
Un sentiero fitto di alti alberi si apre lungo il nostro cammino, poco distate dal posto dove abbiamo deciso di passare la giornata.
Alla nostra destra, un piccolo laghetto artificiale circondato da tantissimi cespugli e fiori bianchi.
Il posto è davvero fantastico, sembra uno di quei luoghi che vedi solo in cartolina.
Verso l'ora di pranzo, entrambi decidiamo di ritornare dai ragazzi.
Nice Larry hanno pensato a cuocere la carne, Harrison ed Eveline a sistemare il piccolo tavolo da picnic e Zende... beh anche oggi non riesce proprio a fare il simpatico.
Mi chiedo il perché abbia accettato di venire con noi, se ogni cosa che viene proposta dai ragazzi, lui si rifiuta di farla.
L'unica cosa che mi rende felice, è vedere la mia amica Eve sorridere e divertirsi. È davvero strano come lei e suo fratello possano essere così diversi.
Il pomeriggio, quando Leroy propone di fare un gioco, tutti quanti accettiamo volentieri, stranamente anche Zende è d'accordo.
«Allora, avete capito le regole?» Chiede Leroy, sorridente più che mai.
Tutti annuiscono, ma Zende... Zende non fa altro che guardarmi. Vorrei tanto andare da lui e chiedergli il perché di questi sguardi, ma allo stesso tempo so che la cosa giusta da fare è ignorarlo.
E poi, ho paura di rimanere ancora una volta da sola con lui.
Il gioco consiste nel dividerci a coppie e trovare per primi dei piccoli fiocchi rossi appesi ai rami degli alberi direttamente da Larry. Chi ne prende di più, vince.
«Penso sia una cosa stupida» Eccolo lì Zande, che come al solito si lamenta per qualcosa.
«Smettila amico, è solo un gioco per passare del tempo tutti insieme. Hai già accettato di partecipare, non puoi tirarti indietro» Leroy sembra stanco delle solite lamentele del suo amico, così, prendendo la mia mano, mi chiede se voglio fare squadra con lui, ovviamente accetto e salutando gli altri, il mio... il mio ragazzo e io ci incamminiamo verso il nostro percorso.

Il migliore amico di mio fratello - Zayn Malik [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora