Sharon's Pov
La scuola è iniziata da poco più di una settimana e io ho già un gruppo di studio che è molto disponibile e simpatico. Adel, la ragazza dai capelli stravaganti, mi ha praticamente fatta sentire come a casa, e io ne sono molto contenta. Avevo paura di non riuscire a fare amicizia o magari di non sembrare simpatica, ma invece penso che tutto stia andando abbastanza bene.
La campanella che segna la fine della terza ora suona, e io mi affretto a uscire dall'aula di Mr. Wright per raggiungere
l'aula di storia dell'arte.
Gli studenti corrono da una parte all'altra e i professori si affrettano a raggiungere le proprie aule tper iniziare le lezioni.
Sempre con il foglio che mi indica dove andare, percorro il corridoio che faccio ogni mattina, per poi ritrovarmi al mio armadietto.
Poso il libro di fisica e prendendo quello che mi serve, chiudo lo sportello per raggiungere la prossima lezione.
Per fortuna, quando arrivo, Mr. Turner, non è ancora arrivato, così scelgo il posto, mi siedo in seconda fila.
Nel frattempo che sistemo i libri e i fogli sul banco, gli studenti arrivano e la classe inizia a riempirsi.
Dopo alcuni minuti, anche il professore arriva e la lezione inizia.
«Il Crystal Palace era un'enorme costruzione in stile vittoriano costruito a Londra, quindi nella nostra città, nel 1851 per ospitare la prima esposizione universale. Inizialmente è stato collocato a Hyde Park, per poi essere smontato e ricostruito in un'altra zona della città. È una delle più celebri costruzioni in ferro, e ha ispirato costruzioni di molti altri edifici» Il docente si avvicina alla lavagna per segnare due date.
«Sapete dirmi cos'è successo nel 1936?».
Alzo la mano per avere la possibilità di parlare, così Mr. Turner si avvicina al mio banco. «Signorina Stevens, dica pure».
«Nel 1936 il Crystal Palace è stato colpito da un terribile incendio che lo ha distrutto completamente» Dico sicura di me, grazie alle mie mille ricerche che ho fatto prima del trasferimento.
«Eccellente» Sorride appena mentre io, imbarazzata per i tanti occhi su di me, abbasso lo sguardo verso i miei appunti. «Sa, lei mi ricorda molto una persona» Dichiara Turner continuando a fissarmi.
«Harrison Stevens» Una ragazza interrompe il silenzio che si era creato per lo stupore, con la sua voce stridula.
«Sì, un mio ex studente» sorride.«È mio fratello» Spiego velocemente ignorando alcuni
commenti che si sentono appena.
«Spero che sia diversa da lui e dal suo gruppo. Quei ragazzi
mi hanno davvero fatto impazzire!».
Non so cosa dire. Imbarazzata sorrido al professore.
«Beh comunque sia, tengo a darle in mio benvenuto. Spero possa trovarsi bene nella nostra scuola signorina Stevens».
«È molto gentile, la ringrazio professor Turner».
Non appena l'uomo si volta per ritornare dietro alla sua scrivania, con la coda dell'occhi noto la mia vicina di banco mettere like alle foto profilo di mio fratello Harrison.
Sul serio?
In pratica sono capitata in una scola dove mio fratello e i suoi amici erano i tipici cattivi ragazzi che facevo girare la testa a ogni ragazzina dell'istituto?
Bene! Ottimo direi!
Diventerò popolare per questo, questo particolare dovrei proprio inserirlo sul mio curriculum!
Alzo gli occhi al cielo e portando lo sguardo sul libro, inizio a scarabocchiare qualcosa ai bordi della pagina.
Non appena la campanella suona segnando la fine della giornata scolastica, decido aspettare mio fratello in compagnia di Adel e gli altri nelle scalinate all'ingresso.
Ascolto i ragazzi mentre improvvisamente il mio cellulare mi avverte dell'arrivo di un nuovo messaggio. È Harrison che mi avverte che oggi non potrà più venirmi a prendere a causa di un contrattempo a lavoro. Spero che non sia nulla di grave e che lui e i ragazzi possano risolvere.
Ultimamente mio fratello è più misterioso del solito, spero che non mi stia nascondendo qualcosa... insomma, di me può fidarsi e inoltre non esiterei ad aiutarlo!
Ultimamente io e lui ci vediamo pochissimo, seppur abitiamo nella stessa casa! Entrambi, al momento, corriamo in direzioni diverse per via dei nostri tanti impegni.
Costretta a prendere i mezzi, saluto i miei nuovi amici dirigendomi verso la fermata dell'autobus.
Non appena arrivo davanti casa e apro la porta d'ingresso, mi ritrovo Harrison in cucina. Dalla confusione e dai suoi vestiti, capisco che anche lui sia appena rientrato.
«Tutto bene?» Domando seriamente preoccupata per lui. «Ho avuto problemi al locale» Spiega velocemente, ma in realtà, io ne vorrei sapere di più. So quando non dice la verità e in questo preciso istante sta mentendo.
«Quei due tizi sono ritornati?» Chiedo stando al suo 'gioco'. Vado verso mio fratello che però scuote la testa.
«No, loro non sono più un problema. Zende li ha messi a posto. Da quella volta che li hai visti, non sono più tornati a darci noia» cerca di tranquillizzarmi.
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Il migliore amico di mio fratello - Zayn Malik [COMPLETA]
Fanfiction🔥[IN TUTTE LE LIBRERIE E STORE ONLINE]🩷📚 Sharon vive a Verona coi genitori e sta per cominciare l'ultimo anno di Liceo. Suo fratello maggiore Harrison, già da molto tempo si è trasferito a Londra, bramoso d'indipendenza, e lì gestisce un negozio...