3.L'OPPOSTO

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Sharon's Pov
CAPITOLO 3 L'OPPOSTO

La mattina seguente mi sveglio alla buon'ora. Ho voglia di visitare Londra e non sto più nella pelle! Così, quando sono pronta, lascio un post-it sul frigo di mio fratello dove avverto Harrison della mia uscita.
Ieri sera lui e i suoi amici hanno fatto tardi, mentre io, ero distrutta e dopo un po' sono salita in camera per riposare. Non so bene da dove iniziare il mio giro ma con la mappa e il telefono che mi suggerisce quali strade prendere, inizio la mia piccola gita. Ho deciso che non mi allontanerò molto, solo il giusto, non vorrei perdermi.
Inserendo le cuffie nelle orecchie e ascoltando le mie canzoni preferite, decido di andare a visitare un piccolo parco poco distante da casa nostra.
Le strade sono grandi, tranquille e pulite. A quest'ora non si vedono molte persone in giro, ma noto un gruppetto di donne fanno yoga. Le osservo attentamente e non ignoro la possibilità di iscrivermi a qualche corso estivo prima dell'inizio delle lezioni. Così, per tenermi impegnata, per darmi la possibilità di conoscere nuova gente.

Lungo il mio tragitto mi imbatto in negozi particolari, tipici del posto che occupano entrambi i lati della strada. Mi soffermo quasi ad osservare ognuno di questi per poterne ammirare la bellezza.
Decido di prendere posto su una panchina all'ombra dove poter poter leggere alcune pagine di un libro che ho iniziato qualche giorno fa. Tra una pagina e l'altra, presa dall'euforia, decido anche di scattare delle foto da inviare ai miei genitori e ad alcuni amici. Voglio poterli rendere partecipi di tutto quello che mi circonda.
Verso l'ora di pranzo, decido di ritornare a casa. Camminare mi ha fatto davvero bene ma non vorrei far preoccupare mio fratello.
Inserisco l'indirizzo di casa sul mio telefono, per essere sicura di non perdermi. Non conosco ancora questo posto e affidarmi al mio senso dell'orientamento è decisamente prematuro. Lungo il tragitto di ritorno compro anche qualcosa per il pranzo. Harrison non ha sempre tempo per cucinare e io voglio iniziare ad aiutarlo. Lui sta già facendo tanto per me.
Quando apro la porta, non sentendo alcun rumore vado in cucina dove trovo un post it sul frigorifero.
Harrison ha avuto un contrattempo e così è dovuto scappare al negozio, spero non sia successo nulla di grave.
Prendo uno dei due panini che avevo comprato per me e mio fratello e mangio sul divano guardando un po' di televisione. Una commedia romantica è ciò che attira la mia attenzione.

Nel pomeriggio, mentre me ne sto in camera mia a sistemare qualcosa qua e là, il telefono squilla. Rispondo senza nemmeno guardare chi è.
La voce di mia madre suona felice ma allo stesso tempo nostalgica quando le rispondo.
«Ti sono piaciute?». Chiedo riferendomi alle varie foto che le ho mandato questa mattina tramite e-mail.
«Hai un vero talento, mi chiedo come mai tu non abbia ancora pensato a iscriverti a un corso di fotografia».
«Beh diciamo che scattare foto mi piace ma vorrei provare qualcosa di nuovo».
«Devi fare tutto ciò che ti dice il tuo cuore, bambina mia. Sei giovane e non c'è niente di più bello di inseguire i primi sogni. A proposito, come ti trovi a Londra? Ti piace stare lì?»
«Qui mi sento come a casa mamma, ma voi state bene?». Chiedo continuando a fare le mie cose.
«Sì, papà ti saluta, l'ho appena sentito, anche oggi è pieno di lavoro e ornerà tardi a casa». Mi informa.
Resto a parlare con lei ancora un po'. Anna e io abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto, io e lei, prima di essere madre e figlia siamo come due amiche. Lei c'è sempre stata per me e ha sempre messo i miei desideri al primo posto. Anna è una donna meravigliosa, sempre gentile e disponibile con tutti ed è anche per questo che è riuscita a istaurare un bel rapporto con i suoi clienti. Tutte le persone che frequentano il suo negozio sono soddisfatte e felici quando vanno via. Lei capisce immediatamente di cosa ha bisogno la sua clientela.
Dopo aver chiuso la telefonata con mia madre, decido di sistemare un po' anche il resto della casa. Vado con cautela, non si sa mai cosa potrei trovare, insomma questa è pur sempre casa di mio fratello maggiore!

Il migliore amico di mio fratello - Zayn Malik [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora