Capitolo 1

16.8K 472 58
                                    

"Io, Camila Cabello"
 
"Io, Camila Cabello" ripetè la donna in piedi di fronte al Giudice della Corte Suprema.

Aveva la mano sulla Costituzione, mentre un migliaio di persone si trovavano in piedi intorno a lei e i flash delle loro macchine fotografiche non smettevano di scintillare.
 
"Giuro di svolgere fedelmente il ruolo di Presidente degli Stati Uniti dAmerica" continuò il giudice "Giuro che nel massimo delle mie capacità, io, tutelerò, proteggerò e difenderò la Costituzione della Nazione"

"Giuro di svolgere fedelmente il ruolo di Presidente degli Stati Uniti dAmerica. Giuro che nel massimo delle mie capacità, io, tutelerò, proteggerò e difenderò la Costituzione della Nazione"
 
Un applauso fragoroso risuonò all'interno della sala quando il nuovo Presidente terminò il suo giuramento.

Camila sorrise al Giudice della Corte Suprema che le tese la mano che strinse con gioia.

"Abbiamo appena assistito alla proclamazione del 45° Presidente della nostra Nazione" Esclamò il giornalista che era appena tornato in onda "e noi non possiamo essere altro che impazienti di vedere ciò che ci riserverà il mandato del primo leader donna che, lasciatemelo dire, è stata in grado di fare una campagna elettorale impressionante"
 
Simon aveva appena spento il televisore quando sentì qualcuno bussare alla sua porta, borbottò un avanti e vide, senza stupirsi, lagente che attendeva.

"Jauregui"
 
"Voleva vedermi Signore?" domandò la giovane donna avanzando nervosamente nella sala
 
"Si, accomodati" disse facendo segno verso una delle due sedie davanti alla sua scrivania.
 
La mora non si fece pregare e si accomodò prima di parlare precipitosamente
 
"Se si tratta del ragazzo che ha avuto una crisi epilettica nella stanza dellinterrogatorio, beh, non potevo farci nulla, non sapevo che ne soffrisse quindi, quando lho interrogato, ho..."
 
"Ho un nuovo incarico per lei" la interruppe Simon
 
La donna smise subito di parlare lasciando cadere le mani sulle ginocchia prima di sorridere.
 
"Davvero?"
 
"Sì" disse esasperato "come sicuramente sa, un nuovo Presidente è stato eletto"
 
"Sì" rispose Lauren "ho anche votato per lei"
 
Si zittii immediatamente quando vide lo sguardo minaccioso che il suo capo le riservò
 
"Mi scusi, può continuare"
 
L'uomo sospirò esasperato prima di riprendere il discorso.
 
"Quindi, come dicevo, abbiamo un nuovo Presidente e, come per ogni mandato, è la NSA che stabilisce il funzionamento dei Servizi Segreti, ed io ho pensato a lei"
 
"È un onore Signore" disse annuendo solennemente "Il capo della sicurezza per quando ha previsto la riunione di preparazione?"
 
La domanda fece apparire sul volto del direttore della NSA unespressione corrucciata. ­
 
"Forse non sono stato chiaro, è lei il nuovo capo della sicurezza della Casa Bianca, Jauregui"
 
Lauren lo guardò senza parole prima di scoppiare a ridere.
 
"Molto divertente"
 
Quando vide che non stava scherzando, spalancò gli occhi. ­

"Lei mi sta prendendo in giro, non è vero?"
 
"Per niente" rispose Simon con tono deciso "lei è la persona più preparata per affrontare questo lavoro" ­
 
"Ma se la scorsa settimana ha detto che sarebbe stata una follia assegnarmi qualcosa di importante" sottolineò "e ora lei vuole che io, Lauren Jauregui, la piaga della Nazione, mi occupi personalmente della sicurezza del Presidente degli Stati Uniti?"
 
Simon dovette utilizzare tutta la sua forza di volontà per non ridere davanti a quella reazione, da quando era diventato direttore della NSA, aveva visto raramente agenti ardui e difficili come Lauren Jauregui, lei aveva il dono di non rispettare le regole, faceva sempre di testa sua e non esitava a prevalere sui suoi superiori quando pensava che fosse la cosa migliore da fare, ma durante tutta la sua carriera non aveva mai visto una donna così brava nel suo lavoro, era molto forte, molto coraggiosa e aveva un grande istinto, il che significava, nonostante tutti i guai in cui si era cacciata, che rimaneva uno dei migliori ufficiali dell'Agenzia, ed è per questo che aveva subito pensato a lei per quel incarico. ­
 
"So che a volte le rendo la vita difficile, ma questo non significa che io non abbia fiducia in lei e so per certo che tra tutti gli agenti che lavorano per me, lei è la più capace"
 
Un senso di orgoglio invase Lauren che non potè trattenere un sorriso compiaciuto, il capo si era appena complimentato con lei, cosa che non era mai successa e in più gli aveva appena offerto un incarico che avrebbe dato una svolta decisiva alla sua carriera, gli aveva dato il compito di controllare e proteggere la persona più importante del paese e lei sapeva che questa nuova assegnazione avrebbe cambiato la sua vita per sempre. ­
 
"Non la deluderò" affermò con convinzione
 
"Ne sono certo" rispose l'uomo con un mezzo sorriso "non le resta che formare la sua squadra, un team di fiducia..."
 
"Ho le persone giuste" lo rassicurò lei. ­

The Free World Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora