The Free World

Capitolo 3

Lauren entrò nel suo appartamento e si trascinò fino al soggiorno dove trovò Normani, Ally, Sam e Paul stravaccati sul divano a guardare una partita di basket.
 
"Attenti, c'è il Capo" Disse Normani con tono canzonatorio, distogliendo lo sguardo dallo schermo della televisione per guardare la sua compagna di stanza appena arrivata
 
Lauren non rispose e spinse più in là Ally per sedersi, sprofondando sul morbido schienale
 
"La cubana ti rende la vita dura?" chiese Sam guardandola dispiaciuto
 
"Non ne hai idea" si lamentò Lauren "quella donna non sta mai ferma"
 
"Esattamente" aggiunse Ally  "dobbiamo costantemente tenerla d’occhio, è pazzesco"
 
Avere costantemente Camila Cabello sott’occhio non era davvero il problema, anzi, Lauren provava un gran piacere nel guardare i suoi modi di fare e raramente aveva distolto lo sguardo da lei.

Era passata una settimana da quando aveva iniziato a lavorare come Capo della Sicurezza della Casa Bianca e aveva già imparato a memoria ogni curva del corpo della Presidentessa, non era mai stanca di guardarla camminare davanti a lei, aveva memorizzato ogni ondeggiamento dei fianchi o ogni singola scollatura che le offriva tutte le volte che si chinava sulla scrivania, quindi no, Lauren non si lamentava affatto di dover tenere costantemente Camila Cabello sott’occhio, era piuttosto il non riuscire a farlo che la infastidiva, si perchè la Signora Presidentessa aveva deciso di rendere il suo lavoro un inferno, facendo tutto di testa sua.

Era a capo del paese da solo una settimana e aveva già fatto in modo di infrangere una decina di protocolli di sicurezza, aveva l'abitudine di piantare in asso gli agenti responsabili della sorveglianza non avvertendoli di star uscendo da un luogo per raggiungerne un altro e ciò ha fatto sì che il lavoro di Lauren raddoppiasse, quindi lei si sentiva doppiamente sfinita, perchè, dannazione, Camila Cabello era instancabile.
 
"Come mai sei a casa?" Domandò Normani, portandola via dai suoi pensieri "Pensavo fossi di turno stasera"
 
"L'incontro con il Giudice Supremo è stato annullato" la informò "quindi la serata è tranquilla, ho lasciato Mike con due reclute"
 
"Quindi sei dei nostri stasera?"
 
"Sì"
 
"Allora si esce" esclamò Paul eccitato "è da un bel po’ di tempo che non si va da Joe"
 
Lauren fece una smorfia pensando che sarebbe stato meglio per lei raggiungere la sua stanza e dormire fino all’indomani mattina, ma Paul aveva ragione, era da un’eternità che non usciva per un bere un drink e trascorrere una piacevole serata tra amici, così finì per essere trascinata  dalla sua migliore amica verso la sua stanza per cambiarsi.

***

A causa del suono stridulo della sveglia, Lauren si svegliò la mattina dopo con un forte mal di testa
 
"Hmm" Ringhiò lei distendendosi sulla schiena.
 
In quel momento si rese conto che non era sola nel suo letto, aprì bruscamente gli occhi e li posò sulla massa di capelli marroni che avevano invaso il lato destro del cuscino, riconobbe immediatamente Lucy, la barista di Joe, con la quale aveva trascorso occasionalmente alcune notti.

Lauren scostò il piumone e si mise a sedere, chiuse gli occhi un secondo per cercare di alleviare il mal di testa, ma soprattutto per provare a raccogliere alcuni ricordi del giorno prima, alla fine si arrese e afferrò la canotta che giaceva per terra prima di indossarla rapidamente.
 
"Vai già via?" sussurrò una voce alle sue spalle.
 
Si voltò verso la donna che si trovava nel suo letto e che la guardava assonnata, Lucy era incantevole, era un dato di fatto, aveva un viso angelico e un corpo mozzafiato, ma Lauren non provava niente di più per quella donna, quando entrava nel bar di Joe, finiva sempre per passare la serata a parlare e flirtare con lei per poi finire nel letto della barman o nel suo, ma le cose non erano mai andate oltre, perchè lei non aveva mai voluto che andassero oltre, Lucy le aveva proposto un appuntamento una volta e lei aveva sottilmente rifiutato dicendo che si stavano già divertendo e non voleva che le cose cambiassero, così, prima che accadesse di nuovo, lei aveva passato il suo tempo ad evitare l’altra donna, fino alla sera prima.