CAPITOLO 1.

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Mi chiamo Cecilia, ho 17 anni e sono di Pescara, una cittadina sperduta nel centro Italia. Vivo con mia madre, mio padre se ne andò quando io avevo solo 7 anni; fu un inferno per me, c'ero molto affezzionata, lui non mi ha mai voluta, si capiva fin troppo. Non stava mai a casa, e quando c'era era sempre ubriaco, trattava malissimo mia madre, dandole i peggiori insulti. Io  subivo in silenzio, non avevo poteri per impedire nulla; anzi se mi ci mettevo in mezzo era peggio. Toniamo a noi, con mia mamma le cose vanno una merda, sta sempre a lavorare, è tirchia come nessun'altro. Frequento il terzo liceo linguistico, ho cambiato già una scuola per bullismo, ora vado a Chieti, un'altra merda di città. Sono fidanzata da 2 anni con Paulo Dybala un ragazzo agentino di 6 anni più grande di me, per questo a mia mamma non scende giù, ma sti cazzi. Non ho amici semplicemente perche la gente mi fa ribrezzo, ma nel vero senso della parola. Con Paulo le cose non vanno bene, ci siamo conosciuti sul lungo mare di Pescara, l'unica cosa che apprezzo in sta merda di città. Abbiamo fatto un casino per stare insieme solo perche lui si vergognava a stare in pubblico con una ragazza. Che testa di merda, non siamo mai usciti insieme, già, in 2 anni non ci siamo mai dati un appuntamento all'aperto, se non in camera. Cosa che non mi va assolutamente  bene ma non c'è verso di cambiare le cose. Ora le cose sono ancora più uno schifo, ci vediamo solo una volta alla settimana, seppure. Lui è sempre più acido e io più innamorata di lui, purtroppo. Domani ci dobbiamo vedere, non so perche ma è stato lui a deciderlo, sono sempre io quella che organizza tutto. Tanto so come andrà a finire, non sa stare una settimana senza sesso, io non riesco a oppormi, lo amo troppo. Mi sto preparando per andare a scuola, metto una maglietta lunga con la bandiera dell'America dietro la schiena con sotto un pantalone nero stretto, come scarpe le Air Force della Nike bianche, metto anche un cappello nero con una scritta bianca "DOPE", non so che vuol dire ma mi piace. Ho dei capelli lunghi castani, occhi verdi con una naso piccolo, non mi reputo bella, per niente. Ho un Iphone 5s, unica cosa che sono riuscita a farmi regalare da mia madre. Sistemo le ultime cose ed esco di casa, pronta ad affrontare il solito inferno che mi tocca da parecchi anni ormai.

 Sistemo le ultime cose ed esco di casa, pronta ad affrontare il solito inferno che mi tocca da parecchi anni ormai

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SPAZIO AUTRICE:

QUESTO è IL PRIMO CAPITOLO DI QUESTA STORIA,  SPERO CHE VI PIACCIA, PUBBLICHERO A BREVE IL SECONDO.

"Si ritorna sempre dove si è stati bene."//Dries Mertens♥ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora