Prendiamo il volo delle 8:30. In dopo un film Dries si addormenta e io leggo un libro che avevo iniziato qualche settimana fa e ascolto musica. Dopo 40 pagine e infinite canzoni si Sfera, mi addormento anche io.
Vengo svegliata dolcemente da Dries che mi dice che dobbiamo prendere l'autobus per arrivare a Bruxelles. Dopo una mezz'oretta siamo a casa dei genitori di Dries. È un palazzo di 5 piani rosso, con balconi moderni e tetto in vetro. Dries mi ha detto che da piccolo c'era solo una parte così e che non perdeva occasione di andare a vedere il cielo stellato. Per salire prendiamo l'ascensore e bussiamo al portone. Ci apre una donna sulla 50ntina.
<Dries! Quanto tempo> Si salutano.
<Salve> Dico io.
<Ciao!> Risponde la mamma di Dries facendomi entrare.
<Mamma, lei è Cecilia, la mia fidanzata> Dice presentandomi.
<Piacere> Dico tendendo la mano.
<Ciao, Dries ci ha parlato tanto di te> Dice ricambiando la mia stretta.
<Papà dov'è?> Chiede Dries.
<È uscito a comprare qualcosa> Gli risponde la mamma.
<Ah, non mi sono ancora presentata, mi chiamo Marijke Mertens>
<Piacere si nuovo>
Sentiamo la porta aprirsi.
<Sono a cas...> Entra un signore che si blocca quando vede Dries e me.
<Hey pà> Lo saluta Dries seguito dalla mamma e da un mio 'salve'.
<Dries, che sorpresa!> Non mi ha ancora notata.
<Papà> Lo chiama Dries indicandomi con lo sguardo, sto morendo di vergogna.
<Ah scusa non ci avevo fatto caso, chi è la tua amica?> Chiede sorridendo.
<Cecilia, e non è un'amica ma è la mia ragazza> Sorrido anche io.
<Da quando?> Chiede con aria confusa, non capisco perché però.
<Un mesetto e mezzo circa>
<Ah ecco> Perché 'ecco'? Guardo Dries confusa ma non mi calcola.
<E ancora al solito posto la mia cameretta?> Chiede Dries.
<Certo andate, cosa volete per cena?> Chiede Marijke.
<Fai tu per noi è uguale> Dice e andiamo in camera. Non posso far a meno di notare le foto di quando Dries era piccolo, una mi piace in particolare, c'è lui con un cane bianco grandissimo. Devo per forza scattargli una foto.La sua camera è piccola ma molto ordinata, ci sono molti trofei e poster di Diego Maradona, il suo idolo, c'è anche una foto dove è insieme a lui in Argentina.
<Quanti trofei!>
<Li ho vinti giocando a calcio, facevo parte della primavera di una squadra di qui>
<Perché hai smesso?> Devo aver toccato un tasto dolente perché sospira e non mi risponde per un pò.
<Una frattura ad entrambe le gambe>
<Ahi, mi dispiace>
<Nulla> Ci chiama la Marijke per andare a mangiare. Mangiamo Hutsepot, è un piatto tipico fiammingo che si prepara in una casseruola nella quale si fanno stufare gli ingredienti principalmente patate, carote, cipolle e porri a fuoco lento, con pancetta, salsiccia o costolette. A volte si aggiungono anche cavoletti di Bruxelles o fagioli verdi, mi spiega Herman, il padre di Dries.
Lo assaggio ed è buonissimo, dopo aver cenato aiuto Marijke a sparecchiare mentre Herman e Dries guardano la televisione. Andiamo a dormire. Io e Dries condividiamo in suo letto singolo, si sta scomodissimi ma allo stesso tempo sono comoda. Anche se fa caldo lo stringo sempre di più, e mi addormento.OKOK, NON L'HO PUBBLICATO PRIMA PERCHE NON AVEVO INTERNET MA IL PROSSIMO VI GIURO CHE USCIRÀ DOMANI SERA. ASPETTATEVI ANCHE LA FINE DEL MONDO...
STAI LEGGENDO
"Si ritorna sempre dove si è stati bene."//Dries Mertens♥
FanficLa storia è ambientata in Italia, a Pescara. Cecilia, una ragazza di 19 anni, fidanzata da 2 anni, sta vivendo un periodo bruttissimo; ha seri problemi familiari ed è in crisi con il suo ragazzo che la tratta puntualmente malissimo facendola stare m...