CAPITOLO 25

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Ho fatto le visite e mi dovrebbero operare domani.
È venuta a trovarmi Elise e mi ha portato dei dolcetti. Ho fatto amicizia con la mia compagna di stanza, ci siamo scambiate i numeri. Domani la dimettono e rimarrò sola. Paulo non si è fatto più vedere, fortunatamente. Dries passa almeno 3 volte al giorno e Lorenzo ed Elise quasi tutti i giorni. Mi ha riscritto anche Francesco, mi dispiace non avrelo calcolato più di tanto,  in fondo si vede che è cambiato. Penso possa essere un buon amico alla fine.
Prima ho detto che Paulo non si fa vedere da giorni, ma mi devo ricredere perché entra in camera mia. Alzo gli occhi al cielo e non me lo calcolo.
<Hey> Inzia a parlarmi, io non gli rispondo e se ne accorge.
<Tutto bene?> Mi sta cominciando a stufare.
<Mi rispondi?>
<Ma che vuoi?> Sbotto.
<Parlare con te>
<Io no>
<Io parlo lo stesso. So che quello che ho fatto non è bello, ma sono cambiato. Ti amo ancora, quando ho saputo che eri qui mi è caduto il mondo addosso>
<Dopo questo? Pensi che cambi qualcosa? No, per favore vattene> Lo zittisco.
<So come tu senti e ti capisco, ma io ti aspetterò, e so che anche tu mi ami ancora>
<Continua a crederci> Lo zittisco.
<Lo so, ci sentiamo dopo> Dice e se ne va. Ma muori va.
Più tardi passa Dries che mi porta qualcosa da mangiare. Gli racconto quello che mi ha detto Paulo e non reagisce benissimo. Tanto non accadrà mai quello che dice lui. Posso anche denunciarlo se voglio, tanto ho ragione io.
Passa il resto del giorno con Elise e Lorenzo che mi sono venuti a trovare.
Mi svegliano alle 8 perché mi devono operare.
2 gironi dopo.
Sono passati due giorni dell'operazione e va tutto bene. Ora sto andando da Dries e piove, come se non bastasse non ho l'ombrello. Sento dietro di me una macchina che si ferma e sento il rumore del finestrino che si abbassa.
<Vuoi un passaggio?> Mi chiede il ragazzo all'interno dell'auto, non riesco a capire chi è perché ha un cappello e gli occhiali da sole, anche se fuori piove bah. Però lo riconosco quando se li tolgle. Indovinate chi è? Paulo. 10 mila persone a Pescara e dovevo incontrare lui?
<No grazie vado da sola> Non lo guardo neanche.
<Sali sennò ti ammali> Insiste
<Cazzi miei>
<Non fare la bambina e sali>
<No> Dico e comincio a correre.
Però lui mi segue con la macchina e scende viene verso di me, mi afferra per il braccio e mo trascina fino alla macchia. Mi butta letteralmente in macchina e sale anche lui. Mette in moto.
<Ma che cazzo vuoi? Fammi scendere> Cerco di aprire la macchina ma è bloccata.
<No>
<Chiamo la polizia>
<Lo capisci che lo sto facendo per il tuo bene? Ti beccavi la polmonite>
<Grazie ma preferivo ammalarmi>
<Lasciami qui sotto> Gli indico la casa di Dries.
<No andiamo a casa mia>
<Ma che cazzo dici?> No chiamo la polizia.
<Ti devo fare vedere una cosa>
<Non voglio>
<Si vuoi>
<Chiamo la polizia> Non faccio in tempo a prendere il telefono che me lo prende e lo spegne. Poi mi tira per il braccio rotto a lui, e mi fa malissimo. Mi spinge verso di lui e comincia a baciarmi di forza. Mi ha fatto malissimo al braccio e non riesco a muoverlo. Comincia a spogliarmi, facendomi altro male al braccio,  io non posso fare niente. Mi slaccia i jeans e me li abbassa. Mi sfila l'intimo e si spoglia lui. Faccio di tutto per impedirlo ma non ci riesco. Urlo ma nessuno mi sente. Mi entra dentro, ma con un calcio riesco ad allontanarlo,  ma lui si riavvicina e ricomincia. Mi procura anche un livido al braccio destro e alla gamba sinistra.
<Mi vaffanculo va, mi hai fatto malissimo> Dice toccandosi il labbro sanguinante. Io non gli rispondo. Mi rivestono velocissimo e gli urlo di aprirmi.
Una volta fuori mi accascio sul marciapiede disperata. Come fa a comportarsi così senza nemmeno dispiacersi un pò?

SCUSATE PER L'ASSENZA MA HO LA MATURITÁ, CERCHERÒ DI AGGIORNARE OGNI SERA. CIAU♥

&quot;Si ritorna sempre dove si è stati bene.&quot;//Dries Mertens♥ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora