CAPITOLO 41

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Arriviamo al ristorante dove ceneremo. I  camerieri parlano solo polacco e Piotr fa da traduttore. Ordino dei Pyzy che sono dei cannoli ai broccoli riprendi di carne, lui la stessa cosa. Dopo un po ci portano i nostri piatti. Devo dire molto buoni.
Però ho di nuovo una fitta e devo andare in bagno per forza. Fuori c'è la fila, ma sinceramente non me ne può fregar di meno; salto avanti a tutti prendendomi anche qualche insulto, ma dato che è polacco, non capisco nulla e me ne frego altamente.
Sto in bagno per un bel pò, ma senza fare niente. Piotr evidentemente si preoccupa e quindi viene a bussare alla porta del bagno.
<Ceci tutto bene?> Mi chiede con un vociare dietro.
<Si, ora mi passa>
<Qua stanno smadonnando> Dice ridendo.
<Lascili fare> Io non rido.
<Va bene, ti aspetto fuori>
<Okay>
Sento sempre parlare dietro la porta, a volte sono le persone a parlare, altre è Piotr.
Finalmente dopo poco esco, beccandomi una sacco di occhiate dalla gente che stava là, inbruttisco tutti e ritorno al tavolo accompagnata da Piotr.  Ci risediamo in attesa del dolce.
<Che dicevano quelle persone?> Chiedo per rompere il silenzio che si era creato.
<Mi hanno detto che hai saltato tutta la fila> Ride.
<Mi faceva male la pancia> Faccio spallucce.
<Poi gli ho detto che eri incinta, e si sono placati>
<Fatto bene> Dicono e ci portano il dolce.
Dopo poco finiamo di mangiare e ce ne ritorniamo a casa.











HOLA BUFU,
HO CAMBIATO DI NUOVO NOME PERCHE UNA RAGAZZA SU INSTAGRAM HA DETTO CHE L'AVEVO COPIATA MA VA BEHH
SPERO CHE STO CAPITOLO VI PIACCIA ANCHE SE È CORTO, MA IL PROSSIMO SARÀ ABBASTANZA LUNGO E BELLO.
CIAU BUFIIII♥

&quot;Si ritorna sempre dove si è stati bene.&quot;//Dries Mertens♥ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora