CAPITOLO 20

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"Subeme la radio, esta es mi cancion..."

Enrique Iglesias mi sveglia e rispondo alla chiamata. È Elise.
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~Pronto?
                                           ~Hey ciao
~Ma che fine hai fatto
                                    ~Sono a Capri
~A Capri??
                                                     ~Sii!
~Con chi?
                                         ~Con Dries
~Ci sono novità?
                              ~Non sai quante
~Dopo raccondami tutto
                                     ~Certo, ciauu
~Ciau.
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<Parli da sola?> Mi chiede Dries ancora con gli occhi chiusi.
<Secondo te? Stavo parlando al telefono>
<Con chi?>
<Con Francesco> Scherzo un pò per vedere la sua reazione
<Chi?> Ha aperto gli occhi di colpo.
<Con Francesco> Replico.
<E che vuole da te?> La gelosia lo invade, ma mi piace,  si vede che ci tiene.
<Mi voleva invitare ad uscire> Scherzo ancora.
<Quando? Con chi? Dove? Perché?>
<Appena torniamo, solo io e lui, a Francavilla, per stare un pò insieme> Rispondo in fila a tutte le sue domande.
< No>
<Cosa no?>
<No> Replica.
<Perché?>
<Sei la MIA ragazza, solo mia> Mi dice baciandomi.
<È chi l'ha detto?> Scherzo ancora un pò.
<Io>
<E chi sei tu?>
<Il tuo ragazzo> Risponde serio.
<E chi l'ha detto?>
<Ma la finisci di fare la stonza?>
<Scherzavo scemo. Era Elise> Lo bacio.
<Bene meglio per tutti, sei solo mia> Mi fa la linguaggia.
<E chi l'ha detto?> Sono in vena di scherzare.
<Chi l'ha detto? Mo ti vaccio vedere io chi l'ha detto> Dice sollevandomi, esce sul terrazzo e mi butta in piscina.
<Ecco>
<Eddaiii> Sbuffo.
<Così impari a fare la stonza>
<Io vado a fare una doccia> Dico uscedo dall'acqua con i vestiti tutti zuppi.
<Va bene, per pranzo dove vuoi che andiamo?>
<Per me è uguale, basta che si mangia> Gli faccio la linguaggia.
<Mh va bene> Dice tuffandosi in acqua.

Tre giorni dopo.

Questi tre giorni a Capri sono passati tra un bagno e l'altro.
Siamo passati anche a Napoli e Dries mi ha detto che gli sarebbe piaciuto vivere lì, anche a me piacerebbe. Napoli è semplicemente la perfezione.
Ora sono a casa da sola, lui dovrebbe venire per il pranzo.
Suona il campanello. È lui. Lo faccio salire.
<Ceci> Sono in cucina e lui mi chiama.
<Mh?>
<Aggiungi 80 grammi di pasta e unn posto a tavola>
<Perché?> Dico raggiungendo in cucina.
<Perche ci sono anche io, spero non ti dispiaccia> Dice Lorenzo Insigne, l'amico di Dries.
<Certo, non preoccuparti>
<Grazie> Mi ringrazia.
<Che si mangia?> Chiede Dries.
<Pasta alla carbonara>
<La mia pasta preferita!> Si intromette Lorenzo.
<È anche la mia, quindi accujt> Gli dice in pescarase, che tradotto in italiano vuol dire stai calmo.
<Hey, è anche la mia pasta preferita, tra i due litiganti il terzo gode!>
<Ecco> Dries si siede a tavola e io faccio i piatti. Lorenzo mi guarda mente lo servo e quando ricambio il suo sguardo lui toglie gli occhi dai miei e li posa sul piatto che gli ho appena servito.
<Buon appetito allora> Dice poi.
<Dopo vi va di andare a fare un giro?> Chiede Dries.
<Certo per me va bene> Acconsento.
<Io me ne torno a casa, sono d'intralcio> Lorenzo.
<Ma no figurati, vieni> Continuo io.
<Se per voi va bene>
<Certo> Diciamo in coro io e Dries.
Dopo pranzo ci prepariamo e usciamo.  Mente siamo in auto decidiamo dove andare e optiamo per il lungo mare e il ponte.
Appena arrivati saliamo sul ponte e ci facciamo scattare subito una foto da Lorenzo.
Poi andiamo sul lungomare dove c'è una ruota panoramica.
<DRIES> Ci voglio salire.
<Non ci pensare, ho paura> Ma daii
<Eddai jamm> Cerco di convincerlo.
<Noneee non se ne parla, vacci con Lorenzo>
<Lorè andiamo>  Io ci voglio salireee.
<Va bene> Acconsente.
Paghiamo il biglietto e saliamo sulla giostra.
Tra una risata e l'altra Lorenzo si avvicina sempre di più a me. Non capisco cosa voglia fare. Quando siamo proprio in cima sia avvicina ancora di più e mi bacia. Si mi bacia. Io faccio per respingerlo.
<Lasciami fare> Mi sussurra all'orecchio.
<No Lorè fermati> Lo allontano.
<Scusami, pensavo che...>
<No, nulla>
L'aria si è fatta pesantissima e non vedo l'ora di scendere. Quando una volta siamo giù si avvicina Dries che spero non abbia visto nulla sennò sono ufficialmente morta.
<Hey tutto bene?> Chiede. Ok pare che non se ne sia accorto.
<Mi sta girando un pò la testa torniamo a casa?> Mento ma non me la sento di rimanere ancora.
<Tutto bene?> Chiede Dries.
<Si è solo che non ci sono abituata>
<Andiamo si> Dice anche Lorenzo con aria triste.
<Amico che hai?> Chiede Dries. Amico, se solo sapesse cosa ha appena fatto.
<Sinceramente anche a me sta vedendo il mal di testa, torniamo a casa> Lo guardo per un secondo.
<Va bene, quando ve lo dico io>
In macchina non parliamo. Ripenso a quello che abbiamo fatto prima. Ho baciato il migliore amico del mio ragazzo, o meglio lui ha baciato ma ma suona piuttosto la stessa cosa.
Torniamo a casa che sono le nove e ci mettiamo al letto a guardare la televisione. Dries mi bacia un paio di volte ma io non partecipo più di tanto. Mi addormento pensando alla cazzata che abbiamo fatto prima.



CHE NE PENSATE?


&quot;Si ritorna sempre dove si è stati bene.&quot;//Dries Mertens♥ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora