Hiccup fissò il soffitto scuro della stanza, poi si tirò a sedere e senza dire una parola iniziò a rivestirsi. Sistemò la protesi ed uscì dalla camera, senza guardarsi indietro.
Arrivò sulla soglia di casa Hofferson, avviandosi di fuori e lanciò un'occhiata sul tetto.
« Sdentato! », chiamò il drago a gran voce.
Il Furia Buia--impegnato a giocare con Tempestosa--seguì la voce del suo cavaliere e balzò giù. Si avvicinò con aria curiosa, notando il malumore del ragazzo: « Andiamo bello ». Saltò sul drago e prese il volo, in una direzione sconosciuta.
Astrid si raggomitolò tra le coperte, coprendo il corpo nudo, mentre la sua mente la portava agli avvenimenti di qualche ora prima, ovvero l'ennesimo litigio.
***
Erano passati quasi due anni da quando Astrid Hofferson ed Hiccup Haddock avevano ufficializzato la loro relazione, sebbene tra Berk si mormorava che fosse molto più lunga di quel che volevano far credere.
Eppure, da un paio di mesi, la loro storia era entrata in una profonda crisi. Litigavano, per ogni singola e minima cosa, costantemente, ogni giorno.
Agli inizi fu assai strano--dopotutto erano Hiccup e Astrid--ma ora, con il passare delle settimane, la gente di Berk si era abituata alle loro litigate e non si stupivano se li vedevano urlarsi contro, anche nel bel mezzo della piazza.
I loro amici erano, invece, vittime dei loro litigi, tanto che--dopo una lunga ed intensa riunione--si era deciso di sciogliere definitivamente il gruppo e di chiudere temporaneamente l'Accademia, per lo meno finchè Stoik non avrebbe deciso a chi affidarla.
Le giornate per la giovane coppia erano una solita rutine, avere a che fare con i loro compiti--Astrid era parte delle Guardie di Berk ed Hiccup in training per diventare futuro capo villaggio, oltre ad essere esploratore per conto suo--e poi la classica litigata, scoppiata per un qualsiasi motivo, con la variante del sesso.
Ormai, già da un po' di tempo, anche il sesso era diventato solo un pretesto per poter scaricare la rabbia e lo stress accumulato.
Una cosa meccanica, alla fine Hiccup ritornava a casa sua o spariva per delle ore mentre Astrid rimaneva chiusa in camera a riflettere, fino al giorno dopo ed all'ennesimo litigio.
***
Testa Bruta sistemò la corda attorno al paletto e controllò che fosse ben testa. Lei ed il gemello avevano deciso di dedicare la loro vita a Loki, Dio della menzogna, degli inganni ed ovviamente la loro divinità preferita.
Si nascose dietro il sasso ed aspettò. Poco dopo Bucket impegnato a parlare con chissà chi, passò e, non vedendo la corda, inciampò, rotolando per terra come un sacco di patate.
Testa Bruta uscì dal suo nascondiglio: « Loki! » urlò e Bucket borbottò tra sé e sé, qualcosa di incomprensibile.
« Sempre la solita » esclamò qualcuno di sua conoscenza.
Bruta si girò ed inarcò un sopracciglio: « Fammi indovinare, l'ennesimo litigio? ».
« Non è sempre così! » sbottò Astrid.
« Hai la tua faccia, tipica di 'ho appena fatto sesso selvaggio con quell'idiota del mio ragazzo, perchè poco prima abbiamo litigato' -la vichinga dai capelli cenere ridacchiò- ed inoltre vi si è sentiti ovunque ».
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Historier fra Norden
FanficRaccolta di One-Shot, incentrate sui nostri amati personaggi del franchise di Dragon Trainer, che attraversano entrambi i film e le serie televisive. Storie che arrivano dalla fredda terra del Nord, dove le saghe dei loro antenati continuano a viver...