Profumo di Pino

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La prima volta che Testa di Tufo Thorston conobbe Freya Ingerman--cugina di Gambedipesce--era rimasto incantato dagli occhi quasi dorati della ragazza ed aveva sentito un delicato profumo di pino.

Avevano solo sedici anni.


***


Un urlo straziante ruppe il silenzio di Berk: Freya Thorston stava partorendo, aiutata da Gothi--la sacerdotessa e guaritrice. La giovane vichinga, aveva ormai raggiunto la sua soglia del dolore.

Fuori dall'alloggio dell'anziana del villaggio, Testa di Tufo era in preda ad una vera e propria crisi isterica. Camminava avanti e indietro, di tanto in tanto si fermava e fissava la porta ed ogni volta che sentiva un urlo, sobbalzava.

Hiccup--capotribù di Berk--lo fissava con aria comprensiva: Astrid, sua moglie, aveva dovuto passare per più di cinque ore di travaglio, prima di dare alla luce il piccolo Stoick II.

Gambedipesce si torturava le mani in ansia per la cugina, mentre Moccicoso cercava di mantenere la calma, benché non fosse facile: la sua sposa--Testa Bruta--era incinta in pochi mesi, avrebbe dovuto passare la stessa cosa.

Un altro urlo e Testa di Tufo si lanciò verso l'alloggio, ma Hiccup lo bloccò.

« No! Conosci la legge, nessun uomo può assistere al parto ».

« Hiccup, tua moglie ha passato cinque ore così, dovresti capirmi! ».

« Lo so Tufo, ma devi mantenere la calma ».

« La calma!? ».

Moccicoso lo minacciò: « Se non la smetti, ti lancio oltre la scogliera ».

« Pensa per te Jorgenson! ».

« Hey, se tu non sai mantenere i nervi saldi non è certo colpa mia! » obiettò l'altro.

Testa di Tufo ringhiò, pronto a ribattere, ma Hiccup si mise in mezzo: « Va bene ragazzi, evitiamo ancora più agitazione ».

« Hiccup ... » ma un altro urlo partì dall'alloggio.


Testa di Tufo sospirò, era in preda all'ansia: Freya aveva già avuto vari problemi di salute durante la gravidanza ed ora il travaglio era iniziato due mesi prima del dovuto. Gothi stessa aveva rivelato che il rischio era alto. 

Il giovane vichingo si sedette per terra, tenendo la testa tra le mani, voleva piangere: la sua amata sposa era in quell'alloggio, stava soffrendo e lui non poteva fare nulla ... stupide leggi!

Improvvisamente le urla cessarono e cadde il silenzio, interrotto da un pianto, Tufo alzò la testa ed in quel momento sua sorella Testa Bruta uscì, tra le braccia un fagottino.

Il ragazzo si mise in piedi e la gemella appoggiò per terra il bambino : « È femmina »*.

Tufo si chinò e prese tra le braccia la figlia: era piccola, uno scricciolo, una delicata peluria di radi capelli neri. Aprì gli occhi ed il ragazzo vide che era identica a Freya, sorrise intenerito, mentre stringeva a sé quel piccolo esserino. 

Sentì la mano di Testa Bruta sulla spalla: « Vai, ha bisogno, ma non stancarla troppo ».



Freya era sdraiata tra le pellicce. Gothi le appoggiò un pezzo di stoffa sulla fronte, mentre cercava di riprendere il fiato. Astrid ed Heather si alzarono dalle loro postazioni e uscirono, seguite dalla sacerdotessa.

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