THANKS FOR THIS BEAUTIFUL, WONDERFUL AND FANTASTIC LIFE
«Non posso dire che sia sempre andato tutto bene, perché sarebbe mentire, mentire spudoratamente. Non posso dire che l'ho amato per tutta la mia vita, perché anche questa sarebbe una bugia. Sono tante le cose che non posso dire sulla nostra relazione, sulla nostra vita insieme: non posso dire che è un ragazzo perfetto, non posso dire che mi ha sempre fatto felice, non posso dire che siamo sempre andati d'accordo, e non posso dire che ci sono stati più momenti felici rispetto a quelli tristi. Tutto quello che ho passato, ogni momento da quando gli ho regalato tutto il mio amore, è stato talmente movimentato che determinare la felicità o la tristezza era impossibile. Era complicato determinare la calma.
«Una cosa, però, posso dirla con certezza. Ogni momento con lui, che sia stato felice o triste, agitato o calmo, spossante o rinvigorente, è diventato automaticamente uno dei momenti che hanno reso la mia vita tale, che l'hanno resa la vita che ho sempre desiderato. Ogni volta che Calum non c'era, i miei momenti smettevano di esistere. Le giornate passavano come se al tempo non importasse, andavano veloci o lente e la differenza non si sentiva, senza Calum, io non esistevo»
Presi un profondo respiro, cercando di reprimere le lacrime «Uno dei momenti più orribili, strazianti, è stato il giorno dell'ospedale. Ho sempre odiato gli ospedali, li trovo così tormentati e pieni di angoscia che non possono che mettermi di cattivo umore. Quel giorno Calum è stato ricoverato d'urgenza per un attacco di cuore, mentre io ero al lavoro e non potevo fare niente; quando sono stata avvertita lui si trovava sul lettino, privo di coscienza. Quel giorno, vi giuro che non mi sono mai sentita così sola. Avevo trovato la persona che colorava i miei momenti e che li rendeva vivi, e non l'avrei lasciata andare in quel modo così subdolo voluto da destino. Mio marito stava morendo, e io mi sentivo distrutta»
Cadde il silenzio per qualche istante, e io mi asciugai veloce le lacrime fuggite al mio controllo. L'uomo si schiarì la voce «Angeleya White, vuole lei prendere come marito il qui presente...»
«Aspetti» disse una voce. Sgranai gli occhi, voltandomi verso Ella «Purtroppo c'è stato un imprevisto»
«Cosa?» dissi.
«Non ci sono le fedi»
La guardai, il cuore in mille pezzi. L'uomo che ancora mi teneva le mani richiamò la mia attenzione «Le abbiamo già. Non preoccuparti, per rinnovare le promesse non è necessario avere degli anelli nuovi»
Mi sentii un po' meglio, quindi si continuò «Angie White, vuole lei prendere come marito il qui presente Calum Thomas Hood?»
«Lo voglio»
«Calum Hood, vuole lei prendere in moglie...»
«Lo voglio» lo interruppe. Cercai di trattenere una risatina.
Dopo un attimo di esitazione «Allora io vi dichiaro marito e moglie. Può baciare la sposa»
Calum mi prese tra le braccia e mi baciò, sorridendomi «Non lasciarmi mai» gli dissi.
«Non ti lascerò mai, amore mio»
Mi era venuta l'ispirazione per scrivere qualcosa del genere, calcolatelo come un extra. Spero che vi sia piaciuto <3
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My (Fake) Boyfriend || Calum Hood
FanfictionBussai. Nemmeno un rumore provenne da dentro, così riprovai, con più forza. «Ehi ehi, tranquilla» esclamò il moro aprendo la porta con una faccia assonnata «Ti rendi conto che per me è notte fonda al momento?» Giocai con le mie dita «M...