Sono passate due settimane, quattordici giorni dal controllo con il Dr.Lawrence. Grazie all'idea di James, mi sono iscritta al corso di yoga.
Stamattina mi è arrivato un messaggio, era da parte di Andrew.
Amie devo parlarti, potresti venire nel mio ufficio?
Sapete quell'ansia che colpisce la nostra mente prima di un esame? Bene.
Cosa vorrà dirmi? Ho il presentimento che non sarà nulla di piacevole.
Sono ormai le cinque meno dieci quindi decido di prepararmi visto che indosso ancora il pigiama.
La mia preparazione passa in troppo poco tempo e alle cinque e quarantacinque i miei piedi sono rivolti verso la strada di fronte a quella del commissariato.
Entro e il sorriso della poliziotta all'entrata mi da la sensazione di essere diventata una cosa abitudinaria per lei.
Qualche minuto dopo essermi appoggiata contro il muro fuori l'ufficio di mio padre, busso e la sua voce mi intima di entrare.
«Amie sono così felice di vederti, come sta il mio nipotino?» chiede avvicinandosi per abbracciarmi.
«bene, due settimane fa ho fatto un controllo e... sta bene» gli rispondo mordicchiandomi l'interno della guancia durante l'abbraccio.
«di cosa vuoi parlarmi?» arrivo subito al punto, senza fare alcun giro di parole.
«ricordi quando ti sentisti male e ti portai in ospedale?» annuisco.
«e ricordi anche che il tuo ragazzo mi cacciò?» annuisco nuovamente.
«ecco...il giorno dopo decisi di fare delle ricerche su di lui» le sue parole mi fanno torcere lo stomaco.
Vorrei andarmene e dimenticare quello che ha detto.
«perché l'hai fatto? lui è un bravo ragazzo e...»
«volevo solo sapere qualcosa in più sul ragazzo che vive con mia figlia» si giustifica.
«ho trovato cose del suo passato che non mi sono piaciute affatto» inizia a dire ed il mio cuore sembra fermarsi.
«all'età di quattordici anni l'hanno sorpreso a vendere canne, a sedici anni l'hanno messo in riformatorio per cinque mesi perché aveva rapinato un negozio e a diciannove anni...cioè non moltissimo tempo fa è stato arrestato perché aveva kg di droga in macchina» non pensavo che James avesse fatto tutte queste cose...
Non me ne ha mai parlato, anche se alla fine dovevo aspettarmelo visto il lavoro che fa adesso.
«Amie io sono davvero preoccupato per il futuro tuo e del bambino» dice mio padre.
«sono abbastanza matura per sapere cosa fare e non fare, io e James poi sapremo badare al nostro bambino» dico con una punta di acidità nel tono di voce.
«non sei ancora maggiorenne tra l'altro» dice.
«a settembre lo sarò» ribatto.
«Amie sono tuo padre e dovresti rispettare quello che ti dico di fare»
«tu in pratica mi stai dicendo di lasciare James!» esclamo alzandomi.
«ma è per il bene tuo e del bambino»
«non gioverà sul nostro bene perché a me leverai la persona che amo e al bambino leverai suo padre» dico con tono arrabbiato.
«se James si mettesse nei guai, ci finireste anche tu e il bambino»
«come ho già detto, lui è una persona responsabile e non puoi basarti sul suo passato per descrivere il suo presente» mi manca quasi il fiato.
«una persona che in passato ha fatto tutte quelle cose, nel presente sicuramente non sarà un angelo» dice.
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Innamorata del mio Inferno 2
Romance«te l'ho detto piccola, tutto sarebbe tornato come prima» dice lui. Siamo rimasti in balia di questa frase. L'unione di queste parole metterà fine a qualcosa o le darà vita? Pronti a scoprire cos'è successo dopo il The End? Attenzione: Uso di parole...