CXXXI. Fanculo a questo inferno

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Un paio di mesi dopo

James' Pov

Un mese. Questo è il tempo che io ed Amie abbiamo impiegato per tornare a stare bene, insieme.

Inizialmente lei era molto diffidente nei miei confronti e quando passavamo del tempo insieme i suoi comportamenti erano sempre trattenuti, freddi.

Per fortuna, anche grazie a Blake, i nostri rapporti sono migliorati molto soprattutto in quest'ultima settimana.

Quando scendo le scale con solo un pantaloncino addosso, trovo il mio campione che "gioca" con i suoi pupazzi così mi avvicino.

Lo prendo in braccio e lo stringo al mio petto poi mi dirigo in cucina e noto la mia ragazza che beve del caffè.

«buongiorno principessa» le dico prima di lasciarle un bacio sulla tempia.

«buongiorno, amore mio vieni dalla mamma» alle parole di Amie, le cedo delicatamente Blake.

«stavo pensando di andare al mare oggi dato che siamo a Luglio e poi per Blake sarà la prima volta» suggerisco versandomi un po' di caffè e latte in una tazza.

Amie si alza dallo sgabello e mi si avvicina lasciandosi andare contro il mio petto con la schiena.

«buona idea» sfiora il mio collo con la punta del naso ed io le sorrido.

Riusciamo ad arrivare in spiaggia alle 3 del pomeriggio. Mentre l'anno scorso avevamo molte poche cose, adesso Amie ha portato quasi due borse solo per il bambino.

Ovviamente mi tocca portarle mentre la moretta si avvicina all'acqua con Blake tra le braccia.

«ti piace l'acqua piccoletto?» quasi scoppio a ridere per come Amie parla al bambino.

«non ridere coglione piuttosto porta il salvagente di Blake» mi riprende la ragazza con un rossore sulle guance ed io annuisco.

Quando tutti siamo ormai in costume da bagno entriamo in acqua.

Tengo Blake in braccio mentre Amie si lega i capelli e non posso che mordermi il labbro per quanto sia bella.

«siamo proprio fortunati ad avere una donna come lei nella nostra vita» mormoro prima di lasciare un bacio sulla fronte a Blake.

Appena il bimbo si ritrova con l'acqua sopra i piedini inizia a sbattere le manine.

«guarda come gli piace l'acqua» ride Amie ed io la seguo.

Non passiamo molto tempo in mare e quando usciamo ci sediamo sotto l'ombrellone.

Lascio il bambino su una piccola asciugamano circondato dalla sabbia e da molti giocattoli.

Prendo invece la mia ragazza per la vita facendole avvolgere le gambe attorno al mio bacino.

«James» ride sorpresa facendo aumentare i miei battiti cardiaci.

Mi stendo sull'asciugamano grande con lei a cavalcioni sul mio corpo.

Si china verso di me e sento delle piccole gocce d'acqua scendere dai suoi capelli, adesso sciolti, sul mio viso.

Amie fa scontrare le nostre labbra in un bacio salato a causa dell'acqua di mare ma che risulta dolce per la sua profondità.

Innamorata del mio Inferno 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora