Capitolo 26

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Pov's Morgana

-Rebecca

/ Skilla

"Morgana

Il sole era appena calato sulla città e le ragazze erano ormai chiuse in quella stanza da ore. Dopo che Rebecca le aveva raggiunte avevano, man mano, iniziato a leggere i fogli partendo dalle date più vecchie a quelle più recenti.

-Allora Skilla-
Rebecca fu la prima a rompere il silenzio che si era creato. Quelle due non parlavano da anni. Il collante principale è sempre stata Morgana che, puntualmente, si occupava di sistemare gli screzi tra le due. Nel corso del tempo non erano mai riuscite a capire se fossero troppo simili per essere amiche o troppo diverse.

-Hai trovato un ragazzo alla tua altezza?-

/Non credo di aver mai specificato i miei gusti sessuali, sbaglio?/
Disse guardando la mora.

"Non sbaglia~"

-Quindi-Beh, allora: hai trovato qualche ragazza alla tua altezza?-

/Assolutamente no. Non ho mai avuto tempo da spendere in relazioni sociali "durature"/

-Effettivamente non sei mai stata il tipo-

/E tu, invece, hai trovato qualcuno che riesca a sopportarti?/

-Nessuno di così santo nei miei confronti-

Le tre iniziarono a ridere. Non avevano mai speso molto tempo tutte e tre insieme, alcuni legami si formano velocemente, altri impiegano più tempo ed alcuni, invece, non riusciranno mai a crearsi.

Quelle due si erano viste, nel corso degli anni, quasi sempre per caso. Quando Skilla "sprecava" ancora il suo tempo alla ricerca di quel qualcosa che le mancava si parlavano poco, si lanciavano frecciatine il più delle volte e raramente, si chiedevano con sincerità cosa passasse nella testa dell'altra.

-Grazie per l'aiuto che mi state dando, sopratutto tu Skilla, hai rischiato parecchio cercando di entrare in quel computer; mi dispiace avervi causato tutti questi problemi-

Le due restarono ammutolite.
L'hacker non sapeva da dove uscisse quel lato sincero che solo ora aveva avuto il piacere di scoprire. Morgana semplicemente sorrise; sapeva lo sforzo che stava facendo per migliorare, dire completamente addio alle regole che che fino ad ora si era imposta.

/Vediamo cosa abbiamo scoperto stampando questi fogli/

"Mio padre ha preso accordi con un certo Mr. Tony riguardo alcune consegne. Perché dovrebbe essersi appoggiato ad esterni per esportare dei farmaci?"

Le mani di Rebecca iniziarono a tremare. Un'espressione di puro terrore si dipinse sul suo volto.

-Non smistava farmaci, ecco perché. Quali sono le zone principali in cui veniva portata la merce?-

"Principalmente.."

/Periferia/

"Merda. Che cazzo si è messo a vendere?"

-Droga. Mr. Tony è il nome dell'uomo per cui spacciavo. Merda...-

"Quell'imbecille pensava che cancellando le mail non avrebbe avuti problemi. Potrebbero beccarlo in qualsiasi momento."

-C'è qualcosa che non mi convince affatto-

/Concordo. È una coincidenza troppo strana/

-Qui c'è il mio nome-
Rebecca mostrò i fogli risalenti agli ultimi mesi.

-Nomi delle persone che collaboravano con me, quelli degli acquirenti, i vari percorsi per le consegne e gli orari spaccati in cui dovevo arrivare e andarmene. Mi stavano controllando?-

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