12. Polo Nord

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Sono sdraiata comodamente sul mio letto, dopo la giornata particolare di scuola, quando suona il campanello del portone.

<<Tyler>>

<<Vai tu>>dice prima di farmi finire la frase e costringendomi ad andare ad aprire la porta.

Sbuffo in modo evidente nel momento in cui mi ritrovo davanti tre paia di occhi diversi.

<<Entrate>>
Quando mi giro per poter dirgli che Tyler è in camera, noto Jack guardarmi le gambe coperte dal jeans aderente e lo fulmino immediatamente con lo sguardo.

<<Hamilton guarda da un'altra parte>>

<<Si può sapere perché i tuoi amici devono stare in camera mia?!>>dico rivolta a Tyler una volta entrata dalla porta rosa e bianca.

<<Perché è anche camera mia>>

<<Evans>>dice Ian entrando in camera e facendomi alzare gli occhi al cielo per la millesima volta nella serata.

<<Principessa non ci vuoi in camera?>>chiede quella sottospecie di cavernicolo con gli occhi azzurri che pretende un appuntamento.

<<Sinceramente ti volevo in un posto come il Polo Nord, ma per ora mi accontento di mandarti fuori di casa a calci>>

Si avvicina a me e sussurra al mio orecchio: <<Stai attenta, piccola>>
<<Stai attento tu, piccolo>>ripeto sottolineando il "piccolo" e allontanandomi da lui per potermi sedere sul mio letto e studiare qualcosa.

Mentre quei primitivi stanno parlando delle loro cose, mi suona il telefono, ma Jack, a quanto pare, è più attento a me che a loro e risponde al mio posto.

<<Pronto?>>
<<Hailey è molto occupata con me e non può rispondere>>continua.
Faccio qualche salto per prendere il telefono, ma Jack si sposta velocemente.

<<Jack!>>

<<Sono Jack Hamilton e no, non stiamo insieme. Diciamo che ci divertiamo>>quando sento questa frase inizio a diventare rossa per la rabbia.

<<Jack! Il telefono!!>>

<<Ciao Maya>>dice salutando la mia amica e passandomi il telefono dove trovo la mia amica che inizia ad urlare euforica.

<<Io...io>>inizio a dire, ma mi blocco.

<<Tu?>>

Premo subito il pulsante rosso sullo schermo e mi siedo ancoro sul letto nel tentativo di metabolizzare ancora tutto.

<<Grazie>>dico ironica a Jack.

<<Io ti avevo avvertita>>dice sedendosi vicino a me.

<<Distanze>>

<<E comunque anche io ti avevo avvertito>>continuo quando mi sono allontanata abbastanza.

<<Non giocare con me>>dice con quel ghigno.

<<Io farei valere la stessa cosa con te. Non ti conviene giocare con me>>lo sfido mentre lo fulmino con lo sguardo.

<<Se no?>>

<<Se no lo vedrai>>dico.
<<Che paura>>afferrma ironico e si allontana un'altra volta per andare vicino a mio fratello.

OUR SPACE
Heyy
Mi dispiace per il ritardo e la lunghezza del capitolo.
È un periodo un po' difficile, ma ogni cosa andrà a posto.
Aggiornerò presto, promesso.
All the love
Ale ❤️

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