Love will remember

13. Senza di te

Fortunatamente riesco a cacciare quei soggetti ad un orario decente e sembra che, con uno schiocco delle dita, passi anche la notte. Il suono della sveglia mi costringe ad aprire gli occhi e ci metto qualche minuto prima di alzarmi dal letto. Osservo la stanza e sbuffo nel vederla così diversa da quando era ancora il mio piccolo spazio. Vado verso il bagno, ma appena cerco di aprirlo Tyler mi urla che è occupato.

<<Tyler devo andare in bagno!>>urlo sbattendo la mano sul legno della porta.
<<Ci sono io e non rompere>>
<<Se non apri la porta entro dieci secondi ti lancio dalla finestra il telefono>>

<<Provaci e lancio te dalla finestra>>dice aprendo comunque.
Entro velocemente nel bagno e dopo aver fatto tutto, mi osservo allo specchio e vado nella cabina armadio per scegliere i vestiti.

Mi faccio una coda alta disordinata, mi siedo sulla sedia della specchiera e inizio a truccarmi.
<<Guarda che se ti trucchi non sei più bella>>dice Tyler da dietro.
<<Sparisci>>lo zittisco mentre metto il mascara.

Si pettina i capelli con il pettine e si guarda allo specchio: i nostri riflessi sono vicini, forse più di quanto lo siano stati in questi anni.
<<È la mia spazzola!>>urlo quando noto che l'oggetto che sta usando è il mio.
<<La mia è nella mia cabina armadio chiusa a chiave>>
Sciolgo la coda, inizio a pettinare i capelli e sussulto quando ci sono dei nodi.
Finisco di pettinarmi e scendo in salotto con la cartella per poter prendere dal tavolo un biscotto ed uscire di casa con mio fratello.
Durante il tragitto mangio il mio amato cookie e per sbaglio le briciole vanno sul tappetino nero della tanto venerata macchina di Tyler.

<<Se sporchi questo gioiellino te lo faccio pulire con la lingua>>dice prendendomi il biscotto di mano, ma senza rendersi conto che così ha sparso le briciole ovunque.

<<Dammelo!>>

<<Mi dispiace, ma sei mia sorella>>interpreta la frase in modo sbagliato e lo appoggia dalla sua parte.

Prendo gli auricolari e faccio partire la musica: ormai è l'unico modo per allontanarmi da Tyler e dalla voglia di strozzarlo.
Appena arriviamo a scuola, lascio i libri nella armadietto e vado nel mio amato e silenzioso terrazzo.
<<Jack>>
<<Hailey>>
<<Sei già arrivato a scuola?>>
<<A quanto pare>>dice alzando le spalle.

Mi siedo vicino a lui e non c'è bisogno di comunicare: ognuno ha bisogno di un piccolo spazio per sé.

***

<<Nel week end facciamo un pigiama a party a casa mia??>propone Maya mentre rigira la forchetta tra la pasta e la osserva quasi disgustata.

<<Okay>>rispondo abbastanza distratta.

Oggi Daniel sembra essere assente e non fisicamente: ha la testa tra le nuvole e ogni volta che mi vede sembra rimanerci male. Due occhi azzurri fanno spazio tra la folla all'entrata della mensa e creano un contatto visivo con i miei.

<<Devo andare a fare una cosa>>dico alzandomi e seguendo il ragazzo biondo  che è appena uscito dalla mensa.

<<Daniel>> lo seguo impacciata e senza un vero motivo per rincorrerlo.

<<Hailey>>

<<Hey, tutto okay?>>chiedo con il fiatone.

<<Tu piuttosto, sembri più morta che viva>>sorride leggermente e mi invita a sedermi vicino a lui sulla panchina del giardino.

<<Sai, con le mie capacità motorie>>

Ride leggermente, ma tutto d'un tratto smette e osserva il cemento ormai rovinato del cortile.

<<Sai, in tutte le storie c'è un ragazzo popolare e una ragazza timida e alla fine si trovano sempre per poter condividere un lieto fine.
Pensavo che quella coppia potessimo essere noi, ma mi sbagliavo.
Non so se aver più paura del nostro finale o del fatto che la nostra amicizia sia stata accantonata per non essere più ripresa. Sono ridicolo e lo so, ma non riesco a capirti.
Prima fai l'indifferente, poi passi il tempo con Jack e infine mi insegui per capire cosa mi stia succedendo.
Sei tu, Hailey.
Mi succede che non riesco più a guardarti e pensare che tra noi due non ci sarà mai più niente e che a te non importi>>

<<Daniel, mi manchi, ma ora ho imparato a vivere senza di te>>

All the love
Ale ❤️