30. Possibilità e lotta con i cuscini

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Cammino velocemente per i corridoi di scuola alla ricerca di Daniel dato che ho promesso a Kate che sarei andata a casa sua dopo le lezioni. Una promessa è comunque una promessa e devo rispettarla. La scena  che mi si presenta davanti mi provoca un piccolo sorriso: sta cercando di mettere un pila di libri che ha in mano nel suo armadietto, ma gli stanno per cadere. Lo raggiungo in tempo per prenderli e per evitare sia un disastro sul pavimento sia una figura terribile.

<<Grazie>>mormora mentre li riprende e li mette dentro.

<<Andiamo?>>

<<Okay>>

Usciamo insieme dalla scuola e andiamo verso la sua macchina che è nel parcheggio.

<<Non so tu, ma io quel polpettone non l'ho mangiato. E' un problema se prima ci fermiamo in qualche fast food?>>chiede mentre inserisce la chiave.

<<No, assolutamente. Neanche io ho mangiato quel polpettone>>

<<Questo?>>chiede indicando un fast food.

<<Okay>>annuisco.
In questi giorni sto mangiando troppe cose fritte e forse devo iniziare a prendere in considerazione di andare in palestra.
Mezz'ora dopo ci ritroviamo sul tavolo di casa sua a mangiare ciò che abbiamo preso.
<<Quindo tu e Jack state insieme>>mormora.
<<Cosa?? No. Siamo solo amici>>
<<Lo ha detto lui alla partita>>mi fa notare.
<<Lo so, ma l'ha detto per un altro motivo. Comunque non stiamo insieme >>
<<Guarda che non mi da fastidio>>borbotta, ma capisco che tutto questo lo infastidisce e anche molto.

Le sue sopracciglia si abbassano leggermente e la sua espressione mi fa capire che è davvero tanto preoccupato per la possibile relazione con il suo amico.

<<Daniel ti sto dicendo la verità. Non lo ripeterò ancora>>dico iniziando ad essere nervosa per il poco diritto che ha nel chiedermi queste cose.
<<Va bene >>sospira arrendendosi.
<<Cosa ti infastidisce?>>
<<Niente>>mormora, ma capisco che sta mentendo.
<<Daniel>>
<<Okay. Il problema è che hai perdonato lui, ma non me. Ti ho chiesto scuso miliardi di volte, ti conosco meglio di lui e abbiamo passato molti più momenti insieme. Eppure ce l'hai ancora con me e mi tratti peggio di qualunque altra persona.  Ecco cosa mi infastidisce>>

Sembra quasi si sia liberato di un peso enorme e insostenibile e l'abbia lanciato a me senza accorgersene.
<<Non sai se Jack abbia fatto o no la stessa cosa>>lo avverto.
<<Non vorrai farmi credere che ti ha chiesto scusa. Non lo ha mai fatto con nessuno e non lo farà mai, neanche con te>>
<<Non sai niente>>scuoto la testa andando a buttare il sacchetto del fast food.
<<Allora spiegami cosa ha Jack che non ho io?? Popolarità? Bellezza? Fisico?>>dice seguendomi.
Scoppio a ridere immediatamente perchè era esattamente la stessa cosa che gli ho chiesto io due anni fa.
<<Daniel, sei consapevole che ti ho chiesto la stessa cosa due anni fa? Non mi hai mai risposto e voglio lasciarti anche io nel dubbio>>dico oltrepassandolo.
<<Hailey per favore. Mi dispiace, puoi darmi un'altra possibilità??>>chiede con un tono di voce ferito e allo stesso tempo frustrato.
Mi siedo sul divano e prendo un respiro profondo; cosa devo fare? Non so nemmeno io il motivo per cui ho perdonato Jack facilmente e con lui invece faccio davvero fatica. Forse dimenticare gli errori delle persone più care e vicine è ancora più difficile perché hanno distrutto la fiducia che si era posta nei loro confronti con il tempo. Mi ha "tradita" una volta e ci sono buone possibilità che lo rifaccia, ma alla fine è impossibile evitarlo se le nostre famiglie passano tantissimo tempo insieme. Forse potrei concedergli una piccola possibilità, ma solo per dimostrarmi che non ha più intenzione di farmi del male.

<<Va bene. Prima devi dimostrarmi di volerci provare davvero>>acconsento.
<<Grazie>>dice sorridendo e salandomi addosso per abbracciarmi.

***
Come quasi tutte le sere io e la mia famiglia stiamo cenando insieme ed è bello poter passare del tempo insieme;  ci vogliamo bene, ma il loro lavoro li tiene fuori casa per quasi tutto il giorno e mi mancano i momenti in cui eravamo più uniti.
<<Cosa succede ogni inizio anno con i King?>>dice mio padre.
<<Il campeggio>>diciamo in coro con un tono quasi schifato dopo qualche secondo di silenzio.
<<Vi divertirete tantissimo>>dice mia mamma.
<<Ci sono gli insetti>>mi lamento ripensando a tutti quelli che ho visto le ultime volte.
<<Che bambina>>commenta Tyler.
<<Zitto>>
<<Ragazzi non litigate per queste cose>>
<<Okay>>sbuffiamo entrambi, ma senza veramente acconsentire.
I week end in campeggio sono davvero difficili, ma qualche cosa positiva c'è sempre: per esempio  vedere la mamma di Daniel e la mia senza tacchi a spillo o le facce di chi riceve degli scherzi.

<<Ti ricordi quando ai primi campeggi Kate si era rotta un'unghia e un tacco?>>dice Tyler ridendo mentre apre la porta della nostra camera.
<<Eravamo piccolissimi>>rido insieme a lui.
<<E quando Daniel ha mangiato le bacche rosse?? Kate stava impazzendo>>mi ricorda con la solita risata.
<<Sì. O la biscia? Okay, no. Quello è stato spaventoso>>dico assumendo in espressione schifata alla fine.
<<Kate è esilarante in campeggio>>dico infine e lui non può far altro che annuire.
<<Hai da fare?? Ti va di guardare un film?>>mi chiede dopo qualche secondo di silenzio.
<<No, ho finito tutto. Quale film?>>dico dopo aver pensato a quello che mi rimane da fare.
<<Guardiamo su Netflix>>
<<Questo?>>chiedo indicando un film.
<<Va bene>>
<<Vuoi venire nel mio letto? Qui si vede meglio>>propongo per essere un po' più gentile del solito.
<<Mi sembra scontato. Hai anche scelto il letto di fronte alla televisione>>ribatte e riconosco mio fratello; non riesce ad essere gentile per più di cinque minuti!
Si avvicina al mio letto e ci infiliamo sotto le coperte morbide e calde.
<<Loro si fidanzano>>mi racconta la fine del film.
<<Stronzo>>ribatto tirandogli il cuscino addosso.
<<Questo non si fa, Hailey Evans >>dice andando a prendere il suo cuscino a lanciandomelo.
Ed è così che inizia una battaglia di cuscini e di solletico; lui corre verso di me che invece sono salita sul suo letto per evitarlo e dopo qualche minuto il suo cuscino si apre facendo fuoriuscire tutte le piume.
Scoppiamo a ridere, mi prende per i fianchi e mi butta sul suo letto per saltarmi addosso e ricominciare a farmi il solletico.

<<Basta>>dico tra una risata e un'altra.
<<No baby>>ribatte.
<<Cosa state facendo?>>sentiamo dire dietro di noi.
Ci sono i nostri genitori che ci guardano confusi, ma contemporaneamente felici nel vederci insieme.

<<Niente>>diciamo in coro e scoppiamo a ridere per la millesima volta in una giornata.
<<Prima di andare a dormire mettere tutto in ordine.
Noi andiamo a letto, buonanotte>>dice mio padre.
<<Buonanotte>>
Mi avvicino e gli do un bacio sulla guancia a testa, Tyler è molto più orgoglioso e  quindi nessun bacio per lui.
<<Usate il preservativo, non mi va di avere un'altra sorella. Una mi basta>>dice mio fratello.
<<Tyler!>>dicono in coro i miei genitori, ma escono comunque dalla camera.
<<Ne hai una e la adori>>dico scherzando.
<<No, non ti sopporto>>dice tirandomi il mio cuscino.
<<Vado a lavare i denti>>annuncio.
Ritorno dopo qualche minuto con il pigiama messo,i denti lavati e pronta per continuare a vedere il film.
<<Devo dormire nel tuo letto questa notte. Non ho il cuscino>>dice Tyler facendo partire il film.
<<È tutto lí>>dico indicando le piume.
<< Raccoglile  tu quelle cose>>dice scuotendo la testa in modo divertito.
Mi appoggio alla sua spalla e non riesco a finire il film che mi addormento tre le sue braccia.


OUR SPACE

Heyy

E finalmente al trentaduesimo capitolo Hailey da' una possibilità a Daniel e passa del tempo con Tyler senza litigare: un grande traguardo!!
All the love
Ale

Love will rememberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora