37. Essere "Tumblr"

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<<Ciao Jack>>saluto il mio ragazzo e chiudo la porta di casa.
Tyler dovrebbe tornare tra poco e mi conviene riordinare il tavolo della sala che ormai è pieno di tovagliolini, cartoni delle pizze strappati e due lattine.
Butto tutto nella pattumiera cercando di indovinare i vari cestini perché la raccolta differenziata non è mai stata il mio forte.
Il suono della porta annuncia l'arrivo di mio fratello che si affaccia alla cucina per prendere una bibita.
<<Ciao>>mi saluta mentre prende una bibita che piace solo a lui e la apre.
<<Come va?>>mi chiede sorprendendomi: di solito non chiede mai alle persone come stanno.
<<Bene, tu?>>
<<Normale>>alza le spalle e butta la lattina vuota in un cestino a caso.
<<Con Maya?>>mi azzardo a chiedere anche se so che non si confiderà mai con me.
<<Tanto so che ti ha raccontato tutto>>ribatte seccato mentre inizia ad andare in camera.
<<Tyler sei stato un po' stupido, lo sai vero?>>gli chiedo sospirando.
<<Lo so>>dice chiudendosi nel bagno che abbiamo in comune.
In questi mesi ho capito che si rende conto dei suoi errori, ma che è troppo orgoglioso per ammetterlo.
Nonostante tutto sono sua sorella e se non lo sostengo io, chi lo fa?
I nostri genitori sono sempre al lavoro, i nostri amici non possono fare così tanto e alla fine ci siamo solo noi.
<<Tyler>>dico aprendo la porta e trovandolo appoggiato con la schiena al muro bianco e al pavimento.
<<Andrà tutto bene, okay?>>gli dico sedendomi di fianco a lui.
<<Perché mi stai aiutando?>>mi chiede guardando il tappeto sotto di noi.
<<Perché sei mio fratello nonostante tutto.
Ce lo siamo promesso, ricordi?>>
<<Sí>>sospira mentre si passa una mano nei capelli.
<<Mi perdonerà?>>mi chiede riferendosi a Maya, ma forse una parte è anche per me.
<<Certo e tornerete quelli di prima. Il tempo aiuta quasi sempre, ma devi fare il primo passo per riavere la tua principessa>>dico sorridendo e in questo momento mi sento davvero "Tumblr".
"Visto Maya? Anche io sono capace".

***
Finisco di stampare i biglietti per la partita di Basket di questo week end e raggiungo Tyler in macchina.
<<Quanto ci metti a stampare due cose?!>>
Ed ecco il mio fratello gemello: arrogante, rompiscatole e lunatico.
Una volta arrivati a scuola corro verso il mio armadietto per mettere i libri e poter guadagnare tempo per andare a parlare con Daniel.
Appena lo vedo dietro al suo armadietto gli appoggio le mani sugli occhi e mormoro un: <<Chi sono?>> con una voce acuta.
<<Per la voce acuta dico Hamilton, ma forse ce l'ha brutta. Mi sa che mi arrendo. Hailey ti conviene svelarti>>scherza.
<<Non sopporti proprio Jack, eh?>>domando ironica mentre tolgo le mani.
<<In questo periodo no>>ammette sincero.
<<Questi sono per scusarmi dell'altra sera e per ricambiare il favore di ieri>>dico tirando fuori i due biglietti.
<<Non ci posso credere. Hailey non dovevi, grazie>>spalanca gli occhi quando vede che è la sua squadra preferita che gioca e d'istinto mi abbraccia.
Ricambio il gesto leggermente imbarazzata: certo, stiamo iniziando a ricostruire il nostro rapporto di amicizia, ma ormoni a posto.
<<Prego>>
<<King lascia stare la mia ragazza>>Jack viene a salvarmi nel momento più imbarazzante e gliene sono più che grata.
<<Scusa Hamilton>>ribatte Daniel con tono di sfida.
<<Hailey>>
<<Jack>>
Lo abbraccio di lato e gli do un piccolo bacio sulla spalla dato che la mia bocca è proprio a quell'altezza.
<<Ci vediamo dopo, okay?>>dico al mio ragazzo prima di andare in classe e sedermi  vicino alla mia amica mora.
<<Mi è venuta un'idea meravigliosa>>esclama appena mi vede arrivare.
<<Ciao anche a te, Mayetta>>esclamo sorridendole.
<<Mayetta? É terribile>>la sua espressione contrariata mi fa ridere leggermente: è buffa anche così.
<<Comunque in questi giorni sto mangiando troppe schifezze, quindi o smetto di mangiare, ma il cibo è così buono o inizio ad andare in palestra. Solo che non posso andare in palestra da sola, mi guarderebbero tutto male  e no grazie. Vieni con me?? Anche se non ne hai bisogno, ma ti prego>>ogni volta mi stupisco di quanto la mia amica possa parlare così velocemente e posso essere tanto convincente.
<<Va bene>>accetto anche perché stavo iniziando a pensare la stessa cosa.
<<Grazie!!>>dice saltandomi addosso e rischiamo quasi di cadere.
<<Attenta>>esclamo quando manca nemmeno un centimetro per finire sul pavimento.
<<Scusa, ma sono così felice>>
<<Tranquilla. Basta solo essere intatte per la prima lezione di ginnastica>>dico sorridendo sincera: non vedo l'ora di andare in palestra con Maya e la sua esuberanza.
<<Certo. Oggi iniziamo>>esclama battendo le mani come una bambina.
<<Come oggi?>>domando sconcertata.
Di solito prima bisogna iscriversi e poi si può andare, ma noi dobbiamo ancora farlo!
<<Sapevo che avresti detto di sì, così ieri sera ho prenotato la prima lezione>>
<<Grande>>
Già nella mia mente si alternato scene di me e Maya in palestra sdraiate sui  tappetino perché non riusciamo più a fare niente.
<<Saremo delle modelle di Victoria Secret>>esclama interrompendo la scenetta divertente che stavo immaginando.
<<Un piccolo dettaglio. Le modelle di Victoria Secret devo essere alte almeno 1.80 e non non siamo alte così tanto, ma piccole cose insignificanti>>
<<Abbiamo ancora tempo per alzarci e poi saremo famose>>continua a sognare la mia amica, ma senza renderci conto di aver detto la frase con un tono di voce leggermente alto e tutti la stanno guardando, professore compreso.

All the love
Ale ❤️

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