36. Storia e Netflix

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Alla fine ieri sera sono rimasta a dormire a casa di Maya e ho dovuto scrivere un messaggio di scuse al mio compagno di studio per non essere più tornata.
I vestiti che Maya mi ha prestato mi stanno perfettamente e senza contare la lunghezza e lo stile, somigliano ai miei.
Ieri sera ci siamo abbuffate di carboidrati e abbiamo guardato un film sdraiate sul sul letto con  Andrew e Matthew.
Ho scoperto che suo fratello non è poi così antipatico e stiamo iniziando a fare amicizia, come con Matthew.

Con tutti questi pensieri, trascino ancora mezza addormentata il vassoio del pranzo e mi indirizzo verso il tavolo delle mie amiche. E' ancora strano dire che finalmente posso sedermi in mensa, a Miami, con qualcuno e fino a qualche anno fa non pensavo sarebbe mai successo. 

<<Ho saputo che hai iniziato a dare ripetizioni a King. Mi dai una mano in storia?>>Jack mi viene incontro con un'espressione infastidita e ironica.
<<Ciao anche a te>>alzo gli occhi al cielo mentre appoggio il vassoio abbastanza pesante sul tavolo.
<<Allora? Aiuti anche me?>>mi chiede e sembra davvero serio.
<<Va bene. Vieni a casa mia pomeriggio>>dico con un accenno a un sorriso e l'idea di mandar fuori Tyler dalla camera per un pomeriggio.
<<Brava piccola>>si abbassa per darmi un bacio sulla fronte che mi provoca una sensazione di protezione e amore non sentita in questi giorni.
Sorride un ultima volta prima di andare verso il suo tavolo lasciandomi con il sorriso sulle labbra.
<<Siete troppo dolci>>dice Riley con occhi sognanti.
<<Come te e Ian. Racconta cosa è successo la scorsa notte>>ribatte Ashley facendole un sorriso malizioso.
<<Okay, mi arrendo>>dice alzando le spalle.
<<Racconta e non ti farai del male>>dice Maya mentre le punta contro una patatina fritta facendo finta che sia un'arma.
<<Okay, sono stata a casa sua>>inizia a dire con le guance completamente rosse.
<<E??>>la incito alzando e abbassando le sopracciglia in modo snervante, per gli altri ovviamente.
<<Avete capito!>>dice coprendosi le guance con le mani nel tentativo di nascondere il rossore.
<<Calma Baby. A parte gli scherzi, sono felice per voi>>dice Ashley mentre le appoggia una mano sulla spalle per rassicurarla.
<<Esatto. Se sei felice, lo siamo anche noi>>dico sincera, anche se Ian non mi piace molto, mi va bene così.
<<Confermo>>dice Maya con la bocca piena di patatine.
<<Maya>>dice Ashley scoppiando a ridere alla vista della mora con le guance piene.
<<Sembri un cricetino. Che carina>>scherzo mentre le tocco le guance.

***

<<E qui c'è la camera che un tempo era solo mia>>scherzo mentre faccio entrare Jack in camera.

<<A proposito, Tyler?>>domanda non vedendo il mio fratello gemello.

<Nella pausa pranzo ho chiesto a Daniel di stare con lui per tutto il pomeriggio. Devo due favori a quel ragazzo>>rido leggermente per l'ultima parte della frase, Daniel è davvero un angelo.

<<Quanta confidenza con King>>dice scherzando, ma capisco che un po' lo infastidisce.

<<Sei geloso??>>chiedo anche se so già che non lo ammetterà mai.

<<No>>

<<Sì>>ribatto sorridendo.

<<No>>

<<Sì>>salgo sulle punte e gli stampo un bacio sulla mascella leggermente ruvida a causa dell'accenno di barba.

<<Dai, iniziamo. Ci sono i primitivi impazienti>>dice sedendosi sulla sedia della scrivania.

<<Sai che non stiamo facendo i primitivi, vero?>>chiedo ridendo mentre prendo il libro di storia dalla libreria.

<<Davvero?>>

<<In questo momento vorrei davvero sapere cosa fai durante le ore di storia>>apro il libro alla pagina dell'ultima spiegazione e lo osservo ancora abbastanza divertita.

<<Guarda che so dove siamo arrivati, stavo scherzando>>il tono di voce che usa mi fa sorridere, mi siedo e gli passo una mano sui capelli.

<<Certo, Hamilton>>

<<Basta, mi sta scompigliando i capelli>>ribatte togliendomi la mano e prendendo l'evidenziatore dall'astuccio.

<<Da dove iniziamo?>>chiedo, ma vengo interrotta da lui che mi scrive qualcosa sul braccio.

<<L'evidenziatore serve per sottolineare sui libri, non le mie braccia>>gli faccio notare mentre cerco di capre cosa mi ha scritto.

<<Jack!>>dico scuotendo la testa davanti al suo "Jack H. è il più bello di tutti", non cambierà mai.

<<Con tutto l'amore>>dice avvolgendomi in un abbraccio.

Mi solleva, mi porta sulle sue gambe e mi da un bacio sui capelli.

<<Così va meglio>>dice e stranamente inizia seriamente a studiare.

Osservo la sua calligrafia mentre scrive in modo ordinato qualche appunto, sorrido quando usa il colore verde per sottolineare le cose più importante, rido per le sue battute e mi emoziono quando mi da dei baci sulla fronte ogni tanto.

<<Guardiamo un film?>>propongo dopo un'ora e mezza di storia.

<<Okay, sono stanchissimo>>rivela appoggiando la matita sulla scrivania piena di libri.

<<Scegli tu, io riordino qui. Niente horror>>

<Agli ordini capo>>dice prendendo il telecomando e cercando un film su Netflix.

Se mi avessero detto che sarebbe successo tutto ciò, avrei riso in faccia a quella persona di quello che oggi sembra la mia normalità.

Io e Jack sdraiati sul mio letto abbracciati mente guardiamo un film, ridendo per le stesse battute e le occhiate dolci ogni tanto. Non mi sarei mai immaginata tutto ciò e ora mi sta piacendo tanto. So che non sarà tutto perfetto e ci saranno tantissime difficoltà, ma questa volta ci tengo a nostro rapporto e come dice una canzone che ascoltavo quando ero bambina: nessuno potrà separarci finché lo vogliamo. 

Infondo siamo solo all'inizio.


ALL THE LOVE, ALE <3

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