Ultimi giorni pt.2

4.6K 212 491
                                    

James

L'ultimo giorno ad Hogwarts. L'ultimo giorno dopo sette anni. Quanto avevo aspettato questo momento? Ho sempre odiato la scuola, lo studio, i compiti e i professori in generale(tranne alcuni ovviamente) e ora che ero arrivato alla fine mi dispiaceva quasi.

Alla fine, era un po' come casa mia. Fin da quando avevo undici anni passavo la maggior parte dell'anno in questo castello e ora abbandonarlo per poi non ritornarci più...è orribile. Non riuscivo a lasciarlo. So che i miei amici mi seguiranno in questo addio e che con loro non mi separeró tanto difficilmente peró è comunque un addio doloroso questo.

«Ramoso andiamo a colazione?»mi chiede Sirius già sveglio mentre io mi stavo finendo di allacciare le scarpe. Senza nemmeno dire una parola mi alzo e lo seguo per le scale che ci dovrebbero portare in Sala Grande.

Appena arrivati sentiamo il baccano ancora più forte del solito per la vittoria della Coppa della Casa. Gli stendardi sono rosso e oro. Non potrei essere più felice di così.

Mi siedo al fianco di Remus e Lily, a cui do un bacio tra i capelli, e inizio a mangiare. Non parliamo molto, tutti stiamo soffrendo per questo addio.

«Vi va di andare a salutare Hagrid?»chiede ad un certo punto Lily sussurrando per non farsi sentire da Alice e Frank. Loro non sanno che molto spesso noi Malandrini e lei ci incontravamo da Hagrid quando andavamo a trovarlo, perció è meglio non dirglielo oggi che è l'ultimo giorno.

Tutti quanti acconsentiamo e, a fine colazione, ci dirigiamo in fretta verso la sua casetta.

«Hagrid!»esclamiamo tutti in coro. Lily è la prima che gli va incontro e lo abbraccia. Si tiene stretta alle sue braccia per molto tempo. A lei fa male questo addio più che a me, lo so.

«Ci mancherai Hagrid»gli dice Sirius abbracciandolo anche lui. C'era sempre stato uno strano feeling tra i due che non riuscivo a spiegarmi.

«Jam...il cane!»mi rimprovera Remus. Io all'inizio penso a Sirius ma poi capisco cosa intende.

«Hagrid noi abbiamo una cosa per te...»dice Peter vedendomi in difficoltà. Remus apre la porta e da lì vediamo entrare un cucciolo di cane nero, sembra quasi il figlio di Sirius.

«È per me? Grazie! Non ve l'ho mai detto ma...siete i miei alunni preferiti, tutti e cinque! E ora andate a preparare la valigia o farete tardi!»ci dice dando una leggera pacca a me e Lily.

«Ci mancherai»gli dico sull'uscio della porta e lui mi risponde con un sorriso e con una lacrima uscita dai suoi occhi.

Iniziamo di nuovo a correre, questa volta verso i dormitori, dove ci aspetta un lungo disordine da sistemare.

Noi malandrini entriamo e notiamo che Frank ha già fatto tutto. Cominciamo a far levitare i vestiti, i profumi, le scarpe e i bagnoschiuma per tutta la stanza facendo scontrare gli uni tra gli altri diverse volte.

«Dobbiamo staccarle»asserisce Sirius riferendosi alle foto e ai post-it che abbiamo attaccato sulla parete. Ci sono foto di noi Malandrini insieme, foto che ci ricordano gli scherzi che ci siamo fatti o che abbiamo fatto, foto "di coppia" tra di noi, idee per nuove malandrinate, disegni fatti da Sirius, alcuni miei testi di canzoni, poesie di Remus e ricette di Peter. Ovviamente c'è una mia foto con la Evans e due dipinti di noi fatto uno da Sirius e uno da Alice, anche se rovinato da dell'acqua. Ognuno prende il proprio dalla parete e se lo mette in tasca. L'ultima cosa che lasciamo attaccata è la nostra foto di quando eravamo piccoli.

«La deve tenere James»sussurra Remus staccandola e porgendomela.

«Cosa? Perchè io?»chiedo allibito.

Ti odiavo, ora non piùDove le storie prendono vita. Scoprilo ora