Lily
Due giorni prima di capodanno, ad Hogwarts, stavano ancora facendo lezione per un ritardo di spiegazioni. Cioè, il problema era stato che la McGranitt era mancata per un periodo di tempo e avevano perso alcune lezioni. E quello di fare delle lezioni anche nelle vacanze Natalizie era l'unico modo per rimediare al danno causato.
Quell'anno erano rimasti molti più studenti del solito ad Hogwarts durante le vacanze. Per esempio, i Malandrini erano rimasti, e questo non era mai successo.
C'era solo una risposta a questa novità. Forse sono rimasti solo per infastidirmi.
«Potter finiscila di venirmi dietro una volta per tutte o ti staccheró le palle e ci giocheró a calcio!»ringhio al ragazzo dietro di me che mi sta seguendo da non so quanto tempo insieme a Black, che peró si tiene a debita distanza da me dopo gli innumerevoli insulti che gli ho lanciato.
«E dai Evans, perchè non vuoi pranzare con me! Solo una volta.»mi implora Potter superandomi e mettendosi a camminare davanti a me ma all'indietro così guardandomi.
«Cos'è il calcio?»chiede Minus mentre si avvicina con Remus.
«Remus, puoi dire a Potter che non accetteró mai il suo invito e che è stupido per lui pensare che sarebbe la prima volta che mangiamo insieme dato che mangiamo tutti i giorni insieme, sullo stesso tavolo?»ques'ultimo annuisce mentre inizia a dire:
«James, ha detto Lily che...»ma il moro lo interruppe.
«Si Lunastorta, lo so. Per la cronaca io sono qui. Comunque, in risposta per te Evans, no non faró fare a Remus il gufo che trasporta messaggi da te a me. Comunque, si è vero noi mangiamo sempre sullo stesso tavolo ma mai vicini, con le cosce appiccicate, e le mie mani che te le accarezzano facendole passare sotto la gonna e...»ma io mi blocco prendendo la mia borsa e tirandogliela in testa.
«Finiscila Potter!»gli grido contro mentre lui si passa una mano tra i capelli, borbottando che non saranno mai più gli stessi dato che glieli ho appiattiti.
Entro in classe per la lezione di Trasfigurazione. Purtroppo dovró sopportare, insieme alle mia migliore amica, Alice Prewett, quegli idioti dei Malandrini, senza Remus. E forse Minus. Ma Potter e Black saranno per sempre nella mia lista nera.
«Sedetevi ragazzi»ci ordina la McGranitt e tutti i Grifondoro e i Serpeverde si siedono. Proprio i Serpeverde mi dovevano capitare?!
«Eih Sanguesporco, hai il coraggio di presentarti a lezione? Perchè sei ancora qui, dovrebbero cacciarti!»urla Malfoy da dietro di me, quando la professoressa esce dalla classe.
Io in risposta non mi giro e sbuffo iniziando a scrivere sul banco senza nemmeno pensarci mentre Alice vicino a me diventa rossa di rabbia.
«È strano che anche voi siete qui dato che la vostra vastità del cervello è ridotta a zero»li schernisce lei che inizia a mozzicare la piuma.
«Perchè non taci Prewett? Vuoi fare la fine che tutti i Sanguesporco faranno? Cioè morire»scoppia a ridere Bellatrix Black, la cugina del Black della mia casata che al momento sta ringhiando contro la sua parente.
«Eih cuginetto, come le trovi queste Sanguemarcio? Come vanno a letto? Tanto te le sei portate tutte no? Ah beh, tranne la Evans, è ancora vergine...»dice Bellatrix con una nota di pazzia nella voce mentre tutti i Serpeverde ridono.
«Se è ancora vergine è perchè ha più cervello di tutti voi messi insieme»ringhia Potter alzandosi di scatto e mettendosi difronte alla loro parte di classe.
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Ti odiavo, ora non più
Fanfic«Sul serio Evans, cosa vuoi che faccia? Sono in punizione»dice lui facendo un tiro e poi sputare il fumo che si sparge nel piccolo angolo della biblioteca. «Vuoi fare qualcosa? Sparisci dalla mia vita»dico io guardandolo negli occhi. Il fumo li fa...