Lily
La fine di aprile si avvicina sempre di più. Ultimamente ad Hogsmead c'è sempre un gran baccano che non riesco a capire di cosa si tratti. Oggi peró c'è la gita di aprile e potró finalmente scoprirlo. E dico finalmente perchè quasi tutti giorni e notti c'è la musica che mi stordisce e mi fracassa i timpani.
«Lily sei sveglia?»mi chiede Alice ancora sul letto a fianco a me mentre mi guarda. Sicuramente ha sentito il mio solito sbuffo mattutino con il mio sguardo perso rivolto al soffitto senza sapere veramente a cosa pensare.
«No»le rispondo con un sorrisetto sulle labbra mentre peró lei continua a guardarmi intensamente il lato del mio orecchio destro.
«Eih»dico stavolta girandomi verso di lei con sguardo preoccupato senza capire cosa lei abbia«Che succede?»aggiungo poi vedendo i suoi occhi velarsi di uno strano strato trasparente.
«Lils io...io e Frank abbiamo fatto una cosa...»mi dice e io le faccio segno di continuare«penso di essere incinta»si blocca tutto ad un botto e anche io. Sgrano gli occhi e mi sento svenire.
«Ma dai che scherzavo! Ma ci vedi a me e Frank con un figlio!»tiro un sospiro di sollievo e poi le metto il broncio. Lei se ne accorge e poi inizia a pregarmi di non fare così mentre ci cambiamo per scendere giù.
«Mi terrai il broncio per tutto il giorno vero?»mi chiede quando entriamo nella Sala Grande per fare colazione. Ci avviciniamo al tavolo di Grifondoro e io mi siedo accanto a Remus salutando tutti gli altri. Vedo che anche Frank sta pregando Sirius e Potter di smetterla di fare quello che stanno facendo quindi...niente?
«Si e...penso che anche a voi Frank ha fatto lo scherzo»dico guardando Potter che ha le sopracciglia corrucciate.
«Si!»esclama Sirius incrociando le braccia.
«Dai finitela era solo uno scherzo»si scusa Alice e dopo un po' che va avanti così alla fine torniamo al nostro solito comportamento.
Dopo un po' il Grifondoro che si trovava al mio fianco si alza e anche Potter fa la stessa cosa mettendosi vicino a me.
«Non mi piaceva che ti stesse così attaccato»mi sussurra all'orecchio mentre a me vengono i brividi lungo tutta la schiena.
«Sei geloso per caso?»gli chiedo girandomi e trovandolo a fissarmi le labbra cosa che sto facendo anche io con le sue. Ci siamo promessi di non dire a nessuno oltre ai nostri amici che stiamo insieme ma è difficile non baciarci quando siamo circondati da altre persone, quindi quasi sempre.
«Beh devo esserlo per forza, con tutti gli occhi che ti si puntano addosso quando cammini»mi dice ancora sussurrando.
«Senti chi parla eh»gli dico ironicamente facendogli capire una nota infastidita e gelosa nella mia voce.
«Gelosa?»mi domanda ancora con un sorriso e con la lingua tra i denti, un ghigno degno di un vero Malandrino.
«Si»non ho il coraggio di guardarlo e quindi rivolgo lo sguardo verso il mio caffè mentre lui si passa una mano tra i capelli già abbastanza scompigliati.
Lui poi mi prende di scatto la testa facendomi girare verso di lui e unire le mie labbra con le sue. Molti ragazzi intorno a noi si ammutoliscono, compresi i nostri amici, e poi tutta la sala. Quando lui capisce che non mi staccheró mi lascia le guance e mi poggia le mani sulla vita mentre io le porto dietro al suo collo, arricciando con un dito una ciocca dei suoi capelli.
Continuiamo a baciarci mentre tutti gli sguardi di tutta la sala sono rivolti su di noi, compresi quelli dei professori.
Lui poi si stacca da me, provocandomi un senso di vuoto, e si alza.
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Ti odiavo, ora non più
Fanfiction«Sul serio Evans, cosa vuoi che faccia? Sono in punizione»dice lui facendo un tiro e poi sputare il fumo che si sparge nel piccolo angolo della biblioteca. «Vuoi fare qualcosa? Sparisci dalla mia vita»dico io guardandolo negli occhi. Il fumo li fa...