Ultimi giorni pt.1

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Scusate il ritardo della pubblicazione, ma ho passato il weekend al mare. I'm sorry
La_Purosangue

Lily

Mi sveglio accecata da una luce e subendo il movimento regolare di un respiro sotto il mio viso. Sento un cuore che batte continuamente all'impazzata senza mai fermarsi.

Apro gli occhi e trovo il petto nudo, abbronzato e ben formato di Potter davanti ai miei occhi. Quante ragazze pagherebbero oro per ritrovarsi nei miei panni in questo momento.

Osservo la coperta e, ad un tratto, sembro quasi dimenticarmi tutto della notte precedente. Prendo la cucitura della stoffa tra le dita e la alzo lentamente per vedere cosa c'è sotto...E come per magia ricordo tutto. Riabbasso la coperta di scatto senza sapere se ridere o piangere. Nel dubbio, faccio una risatina nervosa diventando rossa, che sveglia il bello addormentato.

«Buongiorno»dice sbadigliando e abbassando lo sguardo verso di me. Gli sorrido e poi mi accoccolo ancora di più a lui, che mi porta un braccio tutto intorno e mi accarezza i capelli e la schiena contemporaneamente. Io invece inizio a fargli dei cerchi immaginari sugli addominali e, ogni volta che lo sfioro, vedo una macchia di brividi espandersi sul punto in cui ci tocchiamo.

«Dobbiamo parlarne»dice ad un certo punto lui tra i miei capelli.

«Ok»rispondo soltanto, sapendo perfettamente a cosa si riferisca. Stanotte ho avuto la mia prima volta e non posso far finta che non sia successo nulla.

«Per prima cosa. Ti ho fatto fare cose che non volevi o te ne ho fatte io?»mi chiede lui preoccupato e intimidito da una mia risposta. Mi alzo di scatto non preoccupandomi del fatto che sia completamente nuda di fronte a lui, senza la coperta.

«Cosa? No! Ma...come ti viene in mente?»gli chiedo mentre lui non mi fissa proprio negli occhi, anzi, fissa tutta un'altra cosa«E guardami quando parlo»gli dico prendendogli le guance tra una mano e costringendolo a guardarmi.

«Boh, non lo so. Diciamo che per essere stata la tua prima volta sei anche stata abbastanza brava e...beh abbiamo fatto parecchie cose stanotte che magari sarebbe stato meglio farle più in la. Io ci ho messo mesi, anzi anni, per iniziare a fare...beh...quello che ti ho fatto stanotte»dice riavviandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

«Tu stai tranquillo, sono contenta di quello che abbiamo fatto. Anche se ha fatto un po' male e ora beh...sono tutta un po' un rottame»dico cercando di muovermi e mettendomi seduta sul bordo del letto. Lui peró mi preme il braccio intorno allo stomaco e mi ritrascina nel letto, con la testa appoggiata al suo busto.

«Vuoi riprovare ad essere felice?»mi chiede seducente e malizioso cercando di coinvolgermi a fare altro già di primo mattino.

«Oh no, per il mom...»ma veniamo interrotti.

«SIRIUS CAZZO PERCHÈ NON SAI BUSSARE?!»grida Potter prendendomi e tirandomi le coperte addosso per non farmi vedere dal suo migliore amico.

«E scusate, come se non avessi mai visto qualcuna nuda»dice lui scuotendo la testa e andando vicino al suo letto, che è a due passi dal nostro. Ripensandoci, perchè siamo soli qui dentro?

«Si ma è diverso. Questa è la tua futura cognata»dice James indicandomi mentre lui si sbatte una mano in testa e io arrossisco.

«Dove sono gli altri?»chiedo incuriosita.

«Ieri sera non vi trovavamo e abbiamo controllato sulla Mappa del Malandrino dove eravate e abbiamo notato che eravate nel letto di James. Quindi abbiamo deciso di non disturbarvi e io, Remus, Peter e Frank abbiamo dormito in Sala Comune. Detto questo, grazie di avermi fatto venire il mal di schiena. E ora preparatevi che dobbiamo andare a colazione»spiega lui prendendo un suo paio di boxer per poi uscire dalla stanza senza nemmeno salutare. Strano era, strano è e strano rimarrà per sempre sotto i miei occhi.

Ti odiavo, ora non piùDove le storie prendono vita. Scoprilo ora